domenica 23 giugno 2024

Trenord criticata per la sostituzione dei treni con autobus. Coinvolte alcune linee in Brianza


L'inizio dell'estate porta con sé una serie di disagi per pendolari e turisti a causa delle soppressioni dei treni gestiti da Trenord, sostituiti da autobus. Secondo Europa Verde, questa sostituzione è stata gestita in modo illegittimo, violando le norme vigenti.

Durante l'estate, verranno chiusi quasi contemporaneamente 600 km di binari per lavori di manutenzione straordinaria, interessando 13 linee, che costituiscono oltre il 30% della rete regionale. Queste chiusure comporteranno un significativo aumento dei tempi di viaggio e disagi per pendolari e turisti.

Le chiusure più prolungate riguarderanno la Monza-Lecco (45 km), la Colico-Sondrio-Tirano (67 km), la Como-Lecco (42 km), la Gallarate-Domodossola (64 km), e la Pavia-Mortara-Vercelli (67 km), che resteranno inattive per tre mesi. Altre tratte saranno chiuse per due mesi, tra cui la Milano Lambrate-Milano San Cristoforo (13 km). Le linee Cremona-Treviglio (65 km) e Cremona-Fidenza (34 km) saranno ferme a giugno, mentre in agosto toccherà a Brescia-Cremona (52 km), Gallarate-Luino (32 km), Pavia-Torreberetti-Alessandria (65 km) e Laveno Mombello-Gallarate (30 km).

Dario Balotta, responsabile trasporti di Europa Verde, denuncia l'illegittimità delle modalità di sostituzione dei treni con autobus. Secondo Balotta, Trenord ha violato le norme europee, che prevedono la messa a gara dei servizi sostitutivi se la spesa supera i 443 mila euro. Trenord avrebbe affidato il servizio in house a un consorzio controllato dalla stessa azienda, una pratica ritenuta illecita dall'Antitrust in una lettera inviata alla Regione lo scorso marzo.

La sostituzione dei treni con autobus comporterà inevitabilmente disagi, sia per i tempi di viaggio prolungati che per la difficoltà di gestione di centinaia di corse sostitutive. Balotta critica la scelta di concentrare i lavori nella sola stagione estiva, un periodo in cui è più difficile organizzare e gestire tali sostituzioni. Inoltre, molte delle linee interessate sono cruciali per i pendolari e i turisti, come quelle sui laghi di Como e Maggiore e in Valtellina. Anche il trasporto merci subirà una forte penalizzazione a causa delle interruzioni, con un conseguente aumento dell'uso di Tir per il trasporto alternativo.

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