martedì 6 agosto 2024

Note al tramonto: musica e riflessioni sul Monte San Primo


Domenica 4 agosto 2024, alle ore 18.00, la Bocchetta di Terrabiotta sul Monte San Primo ha fatto da cornice a un evento unico e suggestivo: un momento di riflessione sulle note di Mozart, eseguite dal gruppo Quartetto Sbagliato, che ha risuonato tra le montagne lariane, regalando ai presenti un'esperienza emozionante e coinvolgente.


Organizzato dal Coordinamento "Salviamo il Monte San Primo", l'evento ha attirato oltre cento persone, tutte salite appositamente per partecipare a questo appuntamento particolare, che ha combinato arte, natura e consapevolezza ambientale. La scelta di un concerto al tramonto in un contesto montano non è stata casuale: l'intento era quello di mostrare un modo diverso di vivere e apprezzare la montagna, lontano dalle logiche dello sfruttamento intensivo e dell'innevamento artificiale.

Durante l'evento, è stato affrontato il tema del progetto Oltre Lario, portato avanti dalla Comunità Montana Triangolo Lariano e dal Comune di Bellagio. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi impianti sciistici e l'uso di innevamento artificiale sulle pendici del Monte San Primo, una proposta che ha sollevato numerose preoccupazioni tra gli ambientalisti e la comunità locale.


Il Coordinamento "Salviamo il Monte San Primo" si è espresso con fermezza contro questo tipo di interventi, sottolineando l'importanza di adottare soluzioni che siano realmente sostenibili e rispettose dell'ambiente, specialmente in un periodo di cambiamenti climatici che colpisce in modo particolare le aree montane a basse quote. Il Coordinamento propone di valorizzare la montagna attraverso pratiche che rispettino l'ecosistema e che permettano di godere delle sue bellezze senza alterarne l'equilibrio naturale.

L'evento "Note al Tramonto" è stato un chiaro esempio di come la montagna possa essere vissuta e valorizzata in maniera diversa. L'armonia delle note di Mozart, immersa nella quiete e nella bellezza del paesaggio naturale, ha offerto una visione alternativa rispetto a quella promossa da alcuni amministratori locali, suggerendo che il futuro del Monte San Primo potrebbe essere orientato verso un turismo più consapevole e rispettoso dell'ambiente.


Questo incontro musicale, carico di significato, ha dato voce a chi crede che il futuro delle nostre montagne non debba essere sacrificato in nome di uno sviluppo che non tiene conto delle reali esigenze del territorio. Le note del Quartetto Sbagliato hanno risuonato come un richiamo alla riflessione e all'azione, ispirando i presenti a immaginare un Monte San Primo protetto, vivo e sostenibile per le generazioni future.

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