Secondo un recente post pubblicato dal blog Sinistra e Ambiente, il progetto della nuova strada Canturina Bis, un’arteria che collegherebbe Cantù a Mariano Comense, torna al centro del dibattito. Questa proposta infrastrutturale ha attirato l'opposizione di diversi gruppi ambientalisti riuniti nel Coordinamento per una Mobilità Sostenibile - NO Canturina bis. I critici sottolineano come la costruzione della Canturina Bis comporterebbe un considerevole impatto ambientale, minacciando aree naturali di alto valore ecologico all'interno del Parco Regionale Groane-Brughiera, con significativi rischi di impermeabilizzazione e consumo di suolo.
Il Coordinamento, negli ultimi mesi, ha monitorato l'iter regionale e si è confrontato con l'assessorato regionale alla Mobilità. Questo è avvenuto grazie al supporto del gruppo consiliare Alleanza Verdi-Sinistra (AVS) in Regione Lombardia, che ha raccolto informazioni cruciali per comprendere i prossimi sviluppi del progetto.
Il 5 agosto 2024, la Giunta Regionale ha confermato il proprio sostegno economico al progetto tramite la Deliberazione N° XII / 2965, destinando 95 milioni di euro nel bilancio 2024-2026, somma derivata dal Piano Lombardia e dal Piano Marshall (legge 9/2020). Questo finanziamento, però, è insufficiente rispetto ai 334 milioni di euro necessari per completare l'intero tracciato. Il costo elevato ha portato alla decisione di procedere con una strategia a lotti funzionali, cominciando con il lotto 2, che prevede un tratto di strada tra Cantù e Figino Serenza, per una spesa di 60,7 milioni di euro.
Il progetto prevede un nuovo asse stradale di circa 7 km, dei quali 4 saranno in galleria, e si sviluppa in tre sezioni principali:
- Tratto 1: da Cantù verso Montesolaro, con una parte significativa in galleria.
- Tratto 2: il lotto funzionale iniziale, che attraversa Cantù e Figino Serenza.
- Tratto 3: da via Marche a via Segantini, in Mariano Comense.
Questa modalità di finanziamento e costruzione per lotti, secondo quanto riportato da Sinistra e Ambiente, potrebbe rivelarsi una strategia per giustificare un eventuale completamento futuro dell'opera, similmente a quanto accaduto con l’autostrada Pedemontana Lombarda.
Nel dettaglio, il tratto 2 della Canturina Bis, che si svilupperà in parallelo a via Milano da via Genova fino a via Marche, avrà un notevole impatto ambientale, occupando aree boschive e terreni agricoli. La costruzione di svincoli nelle zone di via Genova, via Piemonte e via Marche è inoltre vista dai gruppi ambientalisti come un intervento destinato a generare traffico pesante e un ulteriore consumo di suolo.
Il Coordinamento per una Mobilità Sostenibile - NO Canturina bis conferma la volontà di proseguire nella sua azione di contrasto, cercando anche di avviare un dialogo con le amministrazioni recentemente elette di Figino e Carimate.
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