sabato 30 settembre 2023

Meda abbraccia il verde: il WWF Insubria realizza un sogno di riforestazione urbana


Il Comune di Meda sta per diventare il teatro di una trasformazione "verde" grazie all'impegno del WWF Insubria. Questo progetto di riforestazione urbana ha conquistato un posto speciale nell'iniziativa "Bilancio Partecipato" del Comune di Meda ed è ora pronto a vedere la luce. Scopriamo insieme in cosa consiste questo ambizioso piano.

Riforestazione urbana, bosco e frutteto didattico, orti sociali, collegamento ciclopedonale tra Parco della Brughiera e Bosco delle querce anche a servizio delle Scuole Diaz e A. Frank

Estratto tavola di progetto (dall'originale elaborato per conto di Pedemontana nel quadro delle opere di Compensazione Ambientale

Il progetto approvato realizza un primo lotto di questo più ampio disegno prevedendo la riqualificazione del percorso nord sud, un filare di collegamento lungo il percorso delle diverse macchie boscate, la riqualificazione dei boschi esistenti e il trattamento a prato fruibile di alcuni campi adiacenti al tratto nord del percorso limitatamente ad aree di proprietà pubblica, che possono diventare una nuova porta del Parco della Brughiera, unitamente all’estensione ad ovest dell’area a verde pubblico su terreni parzialmente di proprietà pubblica.

Sintesi dell'idea progettuale

Realizzare la riconversione di ambiti marginali ad un tessuto urbanizzato o con usi impropri dismessi, recupero della memoria storica del luogo (valorizzazione e conservazione del "Vecchio Mulino" e del "Lazzaretto", con la formazione di un grande spazio di funzione collettiva in prossimità dei servizi scolastici presenti (Scuole A. Frank e Diaz) e di primo tratto di connessione ciclopedonale tra le aree protette cittadine del Parco delle Groane e della Brughiera e il Bosco delle Querce. Il progetto realizza un primo lotto di questo più ampio disegno prevedendo la riqualificazione del percorso nord sud, un filare di collegamento lungo il percorso delle diverse macchie boscate, la riqualificazione dei boschi esistenti e il trattamento a prato fruibile di alcuni campi adiacenti al tratto nord del percorso limitatamente ad aree di proprietà pubblica, che possono diventare una nuova porta del Parco della Brughiera, unitamente all’estensione ad ovest dell’area a verde pubblico su terreni parzialmente di proprietà pubblica. Sul lotto a sud, davanti alle Scuole, realizzare oltre al Bosco anche un Frutteto didattico, con ambiti di passaggio attrezzati ad orti sociali anche con finalità sperimentali e didattiche, con percorsi interni ed un attraversamento ciclopedonale protetto della rotonda. L’intervento potrà essere in seguito ampliato con l'acquisizione di aree a nord e con il recupero delle aree a cava ad ovest del percorso e tramite il collegamento del percorso con le aree agricole intercluse ad est della ferrovia. Il collegamento ciclabile potrà quindi estendersi all’interno del Parco della Brughiera verso nord e ricollegarsi a nord-ovest con la ciclabilità verso Lentate e il Parco delle Groane. Progetto a cura del gruppo di Lavoro del Politecnico di Milano - Prof. Arturo Lanzani e Prof. Christian Novak con la collaborazione tecnica del Dr. Geol. Gianni Del Pero. Proposta avanzata dal WWF Insubria-WWF Lombardia in collaborazione con Comitato Parco Groane-Brughiera.

Individuazione aree di proprietà pubblica sulle quali verranno realizzati gli interventi proposti

Obiettivo/finalità


Aumentare la dotazione di Verde pubblico Comunale riqualificando un ambito dismesso con riforestazione di un ambito di frangia urbana consentendone la fruizione sostenibile e recuperando la memoria storica dei luoghi (Vecchio Mulino e Lazzaretto) anche a servizio delle Scuole che saranno collegate con una rete ciclopedonale e pedonale. A servizio della popolazione scolastica e dell'intera collettività la realizzazione di un bosco e di un frutteto didattico in prossimità delle Scuole, e la creazione di orti sociali.

Stima approssimativa dei costi

Tutti gli interventi saranno realizzati su aree di proprietà pubblica. I costi, pertanti, saranno relativi alla sola preparazione dei luoghi, formazione della rete ciclopedonale in calcestre e impianto di essenze arboree.

Voci di costo:
  • Fornitura e posa di terra stabilizzata per percorsi largh. 3 m, piano campagna.
  • Formazione di nuova sede stradale in calcestre, comprensiva di scavi, fornitura e posa del materiale necessario per l'esecuzione ad opera d'arte.
  • Formitura e messa a dimora di alberi di prima grandezza, circonferenza 16-18 cm. (cad 143,00 150,00)
  • Formitura e messa a dimora di alberi di seconda grandezza,(cad 80,00 150,00)
  • Fornitura e posa di prato.
  • Progettazione esecutiva e Direzione Lavori
  • IVA sui lavori - IVA sulle spese tecniche

TOTALE COMPLESSIVO IVA COMPRESA € 85.000,00 (ottantacinquemila)

Notizie tratte dal sito del Comune di Meda


mercoledì 27 settembre 2023

Il Monte San Primo a rischio: l'importanza della Valutazione Ambientale Strategica


Il Coordinamento "Salviamo il Monte San Primo" solleva un urgente allarme riguardo al futuro del Monte San Primo, una preziosa area montana situata nel Comune di Bellagio. Questo appello arriva dopo un'attenta analisi del rapporto preliminare e della relazione illustrativa concernenti la prima variante al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT (Piano di Governo del Territorio), attualmente in vigore a Bellagio.

In particolare, il Coordinamento esorta le autorità locali a riconsiderare la questione con urgenza e a implementare la VAS (Valutazione Ambientale Strategica), come richiesto dalla legislazione in vigore.

La scelta di escludere la VAS, come dichiarato dal Comune di Bellagio nella sua relazione, sembra essere motivata dalla volontà di aprire la strada a "adeguamenti funzionali" delle strutture al fine di adattarle alle esigenze di un turismo internazionale, nonché alla possibilità di creare nuovi complessi alberghieri per ampliare l'offerta turistica. Tuttavia, il Coordinamento mette in guardia sulle conseguenze di questa decisione.


La crescita del turismo e l'espansione delle strutture ricettive comportano un aumento del consumo di suolo, dell'afflusso turistico e del traffico automobilistico. Questi impatti possono risultare devastanti per un territorio montano fragile, caratterizzato da complesse peculiarità geologiche e viabilistiche.

Ciò che preoccupa il Coordinamento è che il piano proposto dal Comune di Bellagio sembra mancare di alcune componenti fondamentali. Non è previsto il ripristino e la manutenzione del territorio, né la valutazione degli effetti diretti e indiretti delle azioni di intervento. Non è stata condotta un'analisi sulla sostenibilità ambientale degli interventi né sulla loro viabilità economica a medio e lungo termine. In altre parole, mancano quegli approfondimenti che costituiscono la sostanza della VAS, la quale mira a proteggere l'ambiente e il bene comune.


Un esempio concreto di questa problematica è il progetto di rilancio turistico chiamato "OltreLario," che prevede la costruzione di nuovi impianti di risalita e innevamento artificiale, piste di tubing e parcheggi aggiuntivi sul Monte San Primo. L'esclusione della VAS potrebbe permettere l'attuazione di interventi senza una sufficiente considerazione della sostenibilità economica e ambientale, potenzialmente portando alla degradazione del territorio e allo spreco di fondi pubblici.

È importante ricordare che la procedura della VAS è stata introdotta nell'Unione Europea dalla Convenzione di Aarhus del 2001 e recepita dalla Regione Lombardia nel 2006, con l'obiettivo di proteggere il diritto di ogni persona, nelle generazioni presenti e future, a vivere in un ambiente che garantisca salute e benessere. Inoltre, qualsiasi cittadino ha il diritto di fare ricorso alla Commissione europea se le autorità responsabili non applicano la VAS. In tal caso, ciò potrebbe comportare la perdita dei finanziamenti europei.

Il Coordinamento "Salviamo il Monte San Primo" ringrazia tutti coloro che hanno collaborato a questo sforzo, in particolare l'Arch. Nunzia Rondanini, promotrice dell'iniziativa, l'Arch. Giorgio Majoli, urbanista e volontario del Circolo Legambiente "Alexander Langer" di Monza, e l'Avv. Paola Brambilla Pievani, Coordinatrice del Comitato Giuridico di WWF Italia, per le loro competenti e appassionate considerazioni.

Il documento contenente le osservazioni, i suggerimenti e le proposte relative alla prima variante al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT di Bellagio è disponibile per la consultazione sul sito web del Coordinamento.


Il futuro del Monte San Primo è una questione di grande importanza, che richiede una valutazione approfondita e responsabile degli impatti delle decisioni sul territorio. La VAS rappresenta uno strumento essenziale per garantire la tutela dell'ambiente e il benessere delle generazioni presenti e future. La sua implementazione dovrebbe essere prioritaria per preservare questa preziosa risorsa naturale.

martedì 26 settembre 2023

Per il Sindaco di Meda la tangenziale Meda-Seregno s'ha da fare

L'area del Parco del Meredo ove è prevista la realizzazione della tangenziale Meda-Seregno

La questione della tangenziale Meda-Seveso-Seregno è al centro dell'attenzione, suscitando un dibattito tra le autorità locali, le associazioni ambientaliste e i residenti. L'incontro tra l'Amministrazione Comunale di Meda, rappresentata dal Sindaco Luca Santambrogio e l'Assessore all'Urbanistica e Ambiente Andrea Boga, e le associazioni Sinistra e Ambiente - Impulsi Meda e Legambiente Seveso ha chiarito alcuni aspetti su questa controversia (leggi qui il report dell'incontro).

 

L'area a nord della ferrovia, verso via Cadore di Seregno, dove passerebbe la tangenziale

La tangenziale Meda-Seveso-Seregno è parte integrante del progetto autostradale Pedemontana, ma la sua realizzazione solleva preoccupazioni legate all'ambiente e alla viabilità. L'Amministrazione medese ha confermato la sua intenzione di realizzare questa infrastruttura viaria ma ha anche dichiarato la sua disponibilità a modificare il percorso con l'eliminazione della rotatoria all'interno del parco e la sua sostituzione con un tracciato curvo il più possibile aderente all'urbanizzazione esistente fino al sovrapasso sulla linea ferroviaria Milano-Como-Chiasso. 

 

Le possibili modifiche alla tangenziale

 

Una delle aree verdi degradate a Meda al confine con il Parco del Meredo

Tuttavia, è emersa una questione critica: anche con queste modifiche rimarrebbe una cesura significativa tra il Parco del Meredo e il quartiere residenziale del "Polo di Meda". Questo non solo interromperebbe il collegamento ecologico tra alcune aree residuali verdi, già oggi molto fragile, ma comporterebbe anche una perdita di suolo all'interno del Parco del Meredo.

 

Palazzine residenziali nel verde (?) in costruzione nel Polo di Meda

Il Sindaco ha avanzato la proposta di realizzare un "corridoio ecologico" sottopassando lo scavalco della ferrovia per collegare queste parti, una scelta che viene considerata insufficiente da parte delle associazioni ambientaliste. La richiesta di accorpamento al GruBria, un'area naturale protetta, delle aree verdi del "Polo di Meda" è una richiesta condivisa da Sinistra e Ambiente - Impulsi Meda e mette in evidenza l'importanza di preservare i pochi spazi non edificati rimasti nella zona.

 

La strada di quartiere del Ceredo su cui verrebbe "scaricato" il traffico della tangenziale

Inoltre, vi è il timore che, scaricando "altrove" il traffico generato dalla Pedemontana, si possano verificare criticità viabilistiche in altre aree, creando una serie di problemi che potrebbero compromettere la qualità della vita dei cittadini.

 

Capannoni al Polo di Meda. Sullo sfondo il Parco del Meredo

Il progetto della tangenziale Meda-Seveso-Seregno è dunque al centro di una complessa discussione tra le istituzioni e le associazioni ambientaliste. La sfida sta nel trovare un equilibrio tra le esigenze di mobilità della comunità e la tutela dell'ambiente, garantendo la conservazione dei preziosi spazi verdi che arricchiscono il territorio. La soluzione finale avrà un impatto significativo sul futuro di quest'area e sulla sua sostenibilità ambientale, ed è per questo che la discussione continua ad essere animata e coinvolge sempre più attivamente i cittadini.

 

Per leggere gli altri post dedicati alla tangenziale Meda-Seregno cliccare qui

Legambiente Seregno propone progetti per un futuro sostenibile


 a cura di Legambiente Seregno

🌿 Siamo lieti di presentare un nuovo progetto che mira a diffondere la conoscenza e creare una rete solida per il bene delle comunità e dell'ambiente.

Offriremo sessioni di formazione su temi cruciali a tutti i circoli Legambiente per potenziare l'efficacia nell'ispirare cittadini verso un futuro sostenibile.  

🏡 Tematiche di formazione
  • Efficienza energetica: ridurre il consumo energetico nelle case per preservare risorse.

  • Gestione dell'acqua: come utilizzare l'acqua in modo responsabile e migliorare la sua qualità nelle comunità.
  • Mobilità sostenibile: condivideremo la nostra esperienza decennale nell'uso di veicoli elettrici e come questo possa contribuire a una mobilità più sostenibile.
  • Autoconsumo energetico: come promuovere l'autoconsumo energetico nelle comunità.
📆 Possibilità di organizzare le sessioni
Le formazioni e le tematiche possono essere personalizzate su richiesta, per adattarsi alle vostre esigenze e calendario. Contattateci per maggiori informazioni!

Legambiente Seregno APS
viale Piave 58, 20831 Seregno (MB)
Tel.   0362 28 81 84  / 320 646 4209
email:  info@legambienteseregno.it

Le ricadute di Pedemontana a Meda. Le domande degli ambientalisti, le risposte del Sindaco Santambrogio.


Il 21 settembre 2023, l'Amministrazione Comunale di Meda ha ospitato un incontro richiesto da Sinistra e Ambiente - Impulsi e Legambiente Seveso per discutere vari aspetti relativi al completamento dell'autostrada Pedemontana. L'incontro è stata un'occasione per esplorare questioni importanti che riguardano il territorio interessato da questa infrastruttura. Pubblichiamo di seguito il comunicato delle associazioni ambientaliste.

 

PEDEMONTANA: SINISTRA E AMBIENTE-IMPULSI E LEGAMBIENTE SEVESO HANNO INCONTRATO IL SINDACO DI MEDA

S’è tenuto il 21 settembre 2023 l’incontro, richiesto da Sinistra e Ambiente – Impulsi e Legambiente Seveso, con l’amministrazione comunale di Meda, presente il Sindaco Luca Santambrogio e l’Assessore all’Urbanistica e Ambiente Andrea Boga.
Oggetto del momento di scambio, alcuni aspetti riguardanti il territorio interessato dal completamento dell’autostrada Pedemontana, peraltro ripresi anche nella corposa interrogazione presentata dal Consigliere Marcello Proserpio in rappresentanza dei gruppi di Sinistra e Ambiente-Impulsi, PD, Lista Medaperta che lo hanno appoggiato come candidato Sindaco.

VIABILITÀ COMPLEMENTARE: TANGENZIALINA MEDA-SEREGNO-SEVESO
Rispetto alla viabilità complementare compresa nel progetto autostradale, l’amministrazione medese ha confermato che valuta importante la tangenzialina Meda-Seregno-Seveso, dichiarandosi disponibile solo a portare il percorso il più possibile aderente all’urbanizzato e ad eliminare la seconda rotatoria sostituendola con un tracciato curvo verso il nuovo scavalcamento della linea ferroviaria Milano-Como-Chiasso.
Soluzione che comunque separerebbe le aree del PLIS GruBria dall’ultimo lembo di superficie libera presente a Meda Sud, quartiere Polo, di cui, da tempo, il gruppo di Sinistra e Ambiente-Impulsi chiede l’accorpamento al GruBria.
Al proposito sarebbe solo concesso un corridoio di sottopasso allo scavalco della ferrovia per collegare queste parti.
Una scelta decisamente insufficiente e distante dalla necessità, anche da noi condivisa, di preservare i pochi spazi liberi rimasti e di evitare, scaricando altrove il traffico generato dalla Pedemontana, un aumento delle criticità viabilistiche.

VIABILITÀ ACCESSORIA E CONNESSA E COPERTURA ECONOMICA
Per quanto riguarda le opere di viabilità accessoria della tratta B2, coperte con i 60 milioni della prescrizione CIPESS n° 51, la giunta Santambrogio intende verificare l’effettiva disponibilità dei 60 Mln complessivi (ora scesi a 50 dopo quelli impegnati sulla tangenziale di Cesano Maderno) e accedere a parte della quota di 11 Mln destinata a Meda, chiedendo la copertura economica per il rifacimento della viabilità attorno al cimitero cittadino.
Fra le informazioni ricevute segnaliamo anche quella sulla progettata ciclovia Milano-Meda che non ha ottenuto il richiesto finanziamento dal PNRR e per la quale la Provincia MB, in collaborazione con Città Metropolitana di Milano e con il PLIS GruBria, avanzerà istanza di finanziamento a Regione Lombardia e su cui nel contempo Meda, in accordo con Cesano Maderno, definirà la possibilità di un utilizzo congiunto delle rispettive spettanze del fondo compensativo per la viabilità accessoria per realizzare la parte della ciclovia di loro competenza.

CANTIERISTICA
Obiettivo dei 6 Comuni interessati dalla tratta B2 sarà quella di incaricare un soggetto tecnico individuato nel Centro Studi PIM affinchè, con un adeguato team, si interfacci con la soc. Autostrada Pedemontana Lombarda per gli aspetti tecnici riguardanti la cantieristica e la realizzazione.

COMPENSAZIONI AMBIENTALI
Riguardo alle Compensazioni Ambientali, è confermata la quota medese di 2,3 Mln di euro e la configurazione del progetto locale PL15 secondo il Masterplan originario.
L’amministrazione avrà cura affinchè la riforestazione del WWF Insubria, definita e coperta con la quota economica del Bilancio Partecipato, sia considerato un progetto a sè stante e non comprenda le superfici interessate dal PL15 (peraltro da sottoporre ad esproprio) ma sia allocata sulle attuali aree pubbliche dell’ex Mulino e del Parco delle scuole Diaz.

BOSCO DELLE QUERCE
Sul Parco Naturale Regionale del Bosco delle Querce di Seveso e Meda, per parte nostra, aggiornando sulle attività collegiali lì svolte dalle associazioni abbiamo rinnovato l’invito a farsi promotori con Seveso d’una richiesta a Regione Lombardia per il suo ampliamento ad est sulle aree di via della Roggia, anche con la richiesta di un collegamento di continuità con l’attuale area tutelata, proponendo, qualora l’autostrada venga realizzata, il prolungamento a nord del tratto in galleria coperta di Baruccana, da utilizzare quale ponte verde d’unione.

BONIFICA AREE CONTAMINATE DA DIOSSINA TCDD
Per quanto riguarda la Bonifica delle aree contaminate da Diossina TCDD che verranno interferite dal tracciato autostradale, abbiamo ribadito le nostre preoccupazioni per un intervento che non è privo di rischi, chiedendo che l’amministrazione comunale, durante la Bonifica, si faccia promotrice di un rapporto permanente e costante con ARPA con un aggiornamento continuo da parte dell’organismo supervisore.
Nessuna novità aggiuntiva rispetto a quanto sinora dichiarato da APL.
Santambrogio ipotizza l’avvio della Bonifica nel gennaio 2024.
Ci lascia sconfortati la mancanza di una comunicazione più dettagliata e puntuale tra istituzioni e soggetto attuatore su un aspetto tanto delicato per questo territorio. Ancora più grave che non vi siano momenti di restituzione e informazione verso i cittadini.
Per parte nostra, continueremo nell’impegno di stretto monitoraggio e controllo delle azioni conseguenti al Piano Operativo di Bonifica.

Il Sindaco darà poi una risposta in Consiglio Comunale ai quesiti sollevati nell’interrogazione evidenziando che laddove non ha elementi, girerà il quesito direttamente alla soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL).

Sinistra e Ambiente- Impulsi Meda
Legambiente circolo “Laura Conti” Seveso

lunedì 25 settembre 2023

'Regöi e Munda' al Mulino di Peregallo: un libro che va oltre l'erbario e il ricettario


Domenica 24 settembre 2023, nella splendida cornice del Mulino di Peregallo a Briosco, si è svolta la presentazione del libro "Regöi e Munda" di Fabio Galimberti. Il numeroso pubblico presente, composto da circa 60 persone, ha affollato la sala conferenze del Mulino in un'atmosfera carica di curiosità e aspettative.

La serata è stata aperta da Paolo Pirola, bravo codirettore della collana editoriale Le Brianze / Regöi e munda. Un aspetto interessante da sottolineare è che il libro stesso ha dato il nome a questa nuova collana editoriale, come ha spiegato Giovanni Santambrogio nell'introduzione: "ospiterà una varietà di testi: dalla narrativa, alla poesia, dai viaggi alle tradizioni più peculiari, dalla saggistica all'arte."

Guarda la scheda del libro cliccando qui

La presentazione del libro è stata un compito arduo per Paolo Pirola, poiché "Regöi e Munda" è un libro che sfida le categorizzazioni. Sottotitolato "Erbario di prossimità ad uso del Raccoglitore," il libro non rientra né nella categoria di un manuale di botanica né in quella di un ricettario. Come ha affermato Pirola: "Questo è un libro filosofico che racconta cosa significa raccogliere." Il termine "raccogli e pulisci, ma 'munda', 'munda' tanto di più, 'monda', separa l'oro dalle scorie che sono preziosi entrambi, 'pulisci' sa più di conventi ed ospedali, di lavori domestici, 'monda' è all'aperto" scrive Chandra Candiani nella prefazione, dando un'idea del contenuto ricco e complesso del libro.

Un aspetto intrigante del libro è il fatto che sia scritto sia in italiano che in brianzolo, la lingua tradizionale della Brianza. Chandra Candiani, nella prefazione, spiega: "Io l'ho letto in tutte e due le lingue, perché sentivo che nella lingua tradizionale le piante, le erbe, ci stavano meglio, perché è una lingua in cui entra il vento, la pioggia, il sole, il solicino e il solleone, la neve e la grandine, il sereno e la tempesta, i predatori e i raccoglitori gentili."

La presentazione ha poi visto Fabio Galimberti leggere alcuni brani del libro nella lingua tradizionale, offrendo un'immersione completa nella sua opera unica e multilingue.


Tuttavia, le sorprese non si sono limitate alla lettura. Galimberti, esperto raccoglitore, ha avuto la complicità di Gabriella e Paolo Ronchi, generosi ospiti dell'evento, nel preparare alcune delle ricette a base delle erbe raccontate nel libro, offrendo al pubblico assaggi di prelibatezze preparate con ingredienti da lui raccolti.


In conclusione "Regöi e Munda" è un libro che va al di là delle etichette convenzionali. Non è un'erbario, non è un ricettario; è molto di più. È una lettura che sfida le categorie e offre una prospettiva unica sull'arte del raccogliere e connettersi con la natura. Una testimonianza di come la bellezza e la tradizione della Brianza possono essere celebrate attraverso la scrittura e la condivisione di esperienze autentiche.

Successo e partecipazione alla 14^ 'Festa delle Api' di Ponte Lambro


La 14^ edizione della 'Festa delle Api', organizzata con passione dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" in collaborazione con ApiLombardia e gli apicoltori locali, ha attirato un'enorme partecipazione e interesse nel suggestivo scenario del parco di Villa Guaita a Ponte Lambro durante lo scorso fine settimana.


Nella giornata di sabato, si è registrato un notevole interesse e una massiccia partecipazione da parte degli apicoltori, sia professionisti che appassionati, alle conferenze di aggiornamento organizzate da ApiLombardia.


La vera e propria apertura al pubblico è avvenuta domenica, quando gli stand degli espositori nel mercatino biologico hanno accolto un numeroso afflusso di visitatori. Qui, le persone hanno avuto l'opportunità di acquistare miele e altri prodotti dell'apicoltura, così come prodotti agricoli biologici provenienti dalle aziende locali. La domenica è stata anche caratterizzata da una serie di eventi, tra cui presentazioni di libri, animazioni per bambini, visite guidate agli alveari a cura degli apicoltori del luogo e due sessioni di degustazione guidata di mieli prelibati.


Durante l'intero evento, la musica ha aggiunto un tocco festoso, con il gruppo folkloristico 'I Brianzoli' di Ponte Lambro e la performance musicale conclusiva offerta dal gruppo 'Baule dei Suoni' di Albese con Cassano.

Non si è trattato soltanto di un evento celebrativo, ma anche di un'opportunità per raccogliere firme contro un progetto di nuovi impianti sciistici che coinvolge il monte San Primo, dimostrando l'impegno della comunità nella difesa dell'ambiente locale.


I membri del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", Moreno Casotto e Loris Galliani, sono apparsi estremamente soddisfatti dell'esito della festa. Hanno dichiarato: "Dopo tre anni di interruzione della Festa a causa della pandemia, abbiamo voluto spostarci a Ponte Lambro, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale. La numerosa partecipazione e il grande interesse da parte del pubblico ci hanno dato molte soddisfazioni, anche in vista delle edizioni che vorremmo organizzare nei prossimi anni, sempre in collaborazione col gruppo di giovani apicoltori locali, con cui si è creata un’ottima sinergia."


L'evento rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra associazioni, comunità locale e giovani apicoltori possa contribuire al raggiungimento di obiettivi comuni nel campo della sostenibilità e della tutela ambientale. Per ulteriori informazioni e foto, è possibile visitare la pagina Facebook dell'evento: https://www.facebook.com/festadelleapi.it.

 



 

Onomastico della Terra 2023: una giornata di celebrazione della natura a Legnano


Il 1° ottobre 2023, il Parco ILA di Legnano si trasformerà in una festa dedicata alla natura in occasione dell'Onomastico della Terra. Un'opportunità per persone di tutte le età di connettersi con l'ambiente circostante, imparare sulla biodiversità locale e godersi una giornata nella splendida cornice del parco.

L'evento, che inizierà alle 10:00, offrirà un programma ricco di attività in natura. Uno dei momenti clou sarà rappresentato dalle visite guidate del Parco ILA condotte da esperti di botanica. Sarà l'occasione ideale per scoprire i segreti delle piante locali, apprendere sulle specie che abitano il parco e apprezzare la bellezza della flora del luogo.

Uno degli aspetti più affascinanti sarà lo scambio di semi e talee. Questa pratica, antica quanto l'agricoltura stessa, consente ai partecipanti di condividere varietà di piante provenienti dalle proprie coltivazioni o raccolte in natura. È un modo ecologico e sostenibile per preservare la diversità genetica delle piante, contribuendo alla conservazione della biodiversità.

L'evento offrirà anche l'opportunità di partecipare a attività di Citizen Science, una pratica collaborativa che coinvolge il pubblico nella raccolta di dati scientifici. In questo caso, i partecipanti avranno l'occasione di contribuire alla mappatura della biodiversità del Parco ILA. Saranno guidati dagli esperti che li aiuteranno a individuare e registrare le specie vegetali e animali presenti nel parco. Un modo concreto per partecipare attivamente alla conservazione dell'ecosistema locale.

L'Onomastico della Terra è un evento gratuito, aperto a adulti e bambini. Non importa se sei un esperto botanico o un principiante appassionato di natura, l'evento è progettato per accogliere tutti coloro che desiderano trascorrere una giornata immersi nella bellezza della natura e imparare di più sull'ambiente che li circonda.

Per coloro che desiderano prolungare la loro esperienza in natura, sarà possibile pranzare direttamente sul posto.

L'Onomastico della Terra è un'occasione straordinaria per celebrare la bellezza e l'importanza della natura nel cuore di Legnano. Una giornata all'insegna dell'apprendimento, dell'esplorazione e del divertimento, che unisce la comunità in una missione condivisa: preservare e apprezzare la meraviglia della Terra. Non mancate questa opportunità di connessione con la natura e di scoperta delle meraviglie del Parco ILA.

 


 

Nuova data per la pulizia delle Aree Verdi nel Quartiere Sant'Ambrogio di Seregno


L'evento di pulizia delle aree verdi, organizzato dal Comitato del Quartiere Sant'Ambrogio di Seregno in collaborazione con Percorsi del Benessere, Legambiente Seregno e WWF Insubria, è stato rimandato a causa delle avverse condizioni meteorologiche. La nuova data per questa importante iniziativa è fissata per sabato 30 settembre 2023.

L'obiettivo rimane invariato: migliorare l'aspetto estetico delle aree verdi del quartiere e sensibilizzare la comunità sull'importanza della cura dell'ambiente.

La giornata si svilupperà in due momenti distinti. La mattina alle 9, i partecipanti si concentreranno sull'area compresa tra le vie Colzani ed Edison, con punto di ritrovo presso il parcheggio adiacente alla Centrale Reti+ di via Edison.

Nel pomeriggio, alle 15, l'attenzione si sposterà sull'area del "Chiostro" e su quella circostante, tra le vie Colzani, Solferino e Nazioni Unite. I cittadini si incontreranno in piazza Fari, da cui partirà l'iniziativa di pulizia pomeridiana.

Un momento speciale si terrà sempre alle 15 in piazza Fari: un laboratorio educativo per bambini, organizzato da Legambiente, offrirà ai più giovani l'opportunità di scoprire la seconda vita dei rifiuti, coinvolgendoli nella comprensione e nella pratica di comportamenti sostenibili.

Per rendere la giornata ancora più piacevole, a partire dalle 15, il Signor Paip offrirà gelati per tutti i partecipanti.

L'evento rappresenta un'occasione unica per la comunità del Quartiere Sant'Ambrogio di Seregno di unirsi attivamente per il bene dell'ambiente, dimostrando un forte impegno nei confronti della propria comunità e del territorio che la circonda. È un esempio concreto di come la collaborazione tra cittadini possa fare la differenza nel raggiungere un obiettivo comune di sostenibilità e tutela ambientale.

domenica 24 settembre 2023

Il parcheggio "selettivo" al Lido di Moiana a Merone


Hanno tutti parcheggiato male almeno una volta nella vita, ma a Merone, in località Moiana, sembra che parcheggiare in modo sbagliato sia diventato un'arte, o meglio, un "sport" ben organizzato. Tutto questo è stato gentilmente segnalato, al Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" e all'Ente Parco, da una cittadina che, sebbene desideri rimanere anonima con la stampa, ha deciso di portare alla luce una situazione quanto meno curiosa.

In un parcheggio che si presume essere abusivo, nella zona Lido di Moiana, c'è chi ha deciso di introdurre un elemento di... selezione naturale. Sì, avete capito bene, sembra che il parcheggiatore abbia cominciato a chiedere agli automobilisti se a bordo ci sono bambini o persone con difficoltà motorie. Se la risposta è sì, ecco il permesso per accedere al parcheggio più vicino alla struttura ricettiva. Se invece, a bordo ci sono solo comuni automobilisti, allora si è dirottati verso il parcheggio abusivo.

Insomma, se avete intenzione di parcheggiare lì e volete essere selezionati per il parcheggio "V.I.P." (Veicoli in Parcheggio) della Limonaia, è meglio che abbiate dei bambini o qualche amico con una stampella a bordo dell'auto.

Tutto ciò è emerso dopo che il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" ha segnalato il parcheggio abusivo al Parco Valle Lambro (cliccare qui). Tuttavia, sembra che la situazione non sia cambiata, e i veicoli continuano ad ammassarsi nell'area dubbia.

Quindi, cari automobilisti, se vi trovate a Merone, preparate i vostri figli o almeno una stampella, altrimenti potreste essere condotti verso il parcheggio dei "non eletti". E, nel frattempo, il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" continua a sollecitare l'intervento delle autorità locali affinché si risolva questa situazione "selettiva" quanto meno insolita.


Il Comunicato stampa del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi"
 
Buongiorno, vi inoltriamo la segnalazione e le foto, inviateci p.c. da una cittadina (che ovviamente ha firmato la lettera, ma preferisce restare anonima con la stampa) in merito al parcheggio abusivo (già segnalato dal ns Circolo e sanzionato dal Parco Valle Lambro) in loc. Lido di Moiana a Merone.
La segnalazione è stata invita dalla cittadina al Parco Valle Lambro e, con successiva comunicazione, anche al Comune e alla Polizia locale di Merone.

Dichiarazione del Circolo Ambiente

"Noi come Circolo controlliamo periodicamente la zona e purtroppo, a tutt'oggi, la situazione non è cambiata: nessun ripristino è stato fatto e si continua a parcheggiare abusivamente! Per questo sollecitiamo il Parco Valle Lambro a intimare e pretendere dalla proprietà il ripristino della area agricola;  così come sollecitiamo il Comune e la Polizia locale di Merone a effettuare controlli, soprattutto nei giorni festivi, sulla sosta delle auto nel parcheggio abusivo." 

CIRCOLO AMBIENTE "Ilaria Alpi"
www.circoloambiente.org

 

La segnalazione ricevuta
 
Da
A PARCOVALLELAMBRO@LEGALMAIL.IT
Cc info@circoloambiente.org
Data Sat, 16 Sep 2023 11:09:34 +0200
Oggetto Parcheggio abusivo Via Cristoforo Colombo località Moiana di Merone

Buon giorno, scrivo questa mail essendo venuta a conoscenza dalla stampa locale che il parcheggio sito a Merone in località Moiana - zona Lido, Via Cristoforo Colombo è abusivo e facente parte del Parco Valle del Lambro. Su varie testate locali, infatti, si è parlato dei solleciti effettuati dal Circolo Ambiente Ilaria Alpi all'Ente Parco Valle del Lambro e delle conseguenti risposte dello stesso Ente circa l'effettivo inadempimento di ripristino dell'area in questione adibita a parcheggio abusivo.

Dopo, appunto, essere venuta a conoscenza di detta incresciosa attività abusiva, e frequentando io assiduamente quel luogo, mi sono a quel punto vista testimone del fatto che, non solo l'area non è stata riportata al suo naturale scopo, ma che la società che gestisce il locale "La Limonaia" continua a porre a gestione del parcheggio un'apposita persona che smista il traffico chiedendo ai guidatori delle vetture se a bordo ci sono bambini o persone con difficoltà motorie, facendo accedere al parcheggio della Limonaia (più vicino alla struttura ricettiva) le auto con a bordo queste persone, e convogliando invece tutte le altre autovetture nel parcheggio abusivo, come si può anche evincere da alcune delle foto da me scattate in tre diverse date (9/7, 3/9 e 10/9), foto che allego alla presente mail.

Tengo a precisare che la figura del parcheggiatore in quell'area era ed è ancora facilmente riscontrabile da un normale controllo sul posto delle autorità di vigilanza, visto che sono ormai anni che tale figura è presenza assidua, sicuramente nei giorni di sabato e domenica in occasione di eventi legati al ristorante che apportano sul luogo un numero notevole di persone, tanto che, essendo solo da poco venuta a conoscenza dell'utilizzo abusivo dell'area, ho sempre pensato che la stessa area fosse di proprietà della società che gestisce La Limonaia.

Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti in merito e porgo cordiali saluti.


giovedì 21 settembre 2023

Oggiono, lavori anti-alluvione sul torrente Gandaloglio. Il Circolo Ambiente: “Un palliativo, occorre ridurre il consumo di suolo!”

Il tratto coperto del torrente Gandaloglio in corrispondenza dello stabilimento della ex Segalini


Roberto Fumagalli
, presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”  

 

Sui lavori anti-alluvione in fase di realizzazione lungo il torrente Gandaloglio tra Oggiono e Molteno (che prevedono la realizzazione di una vasca di laminazione), come Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” continuiamo a esprimere le nostre perplessità.



A nostro giudizio, gli interventi anti-esondazioni vanno pensati in maniera diversa, risalendo anzitutto alle cause. Il bacino idrico del Gandaloglio nei decenni passati è stato interessato da una pesante cementificazione, che ha interessato sia le sponde che le aree di esondazione naturale del torrente. Se pensiamo al tratto in cui il torrente corre stretto in mezzo ai capannoni, tra via per Dolzago e il Peslago. E poi alla pesante cementificazione, sempre di capannoni, nella zona del Mognago, che in precedenza era formata dai campi agricoli, che si allagavano in caso di forti piogge, ovvero costituiva di fatto l'area di esondazione naturale del Gandaloglio. Questo gravoso consumo di suolo in una zona in cui la falda è profonda pochi decine di centimetri, costringe il fiume - in caso di forti piogge - a esondare sulla strada. C'è poi il tema, già ricordato più volte, dello stabilimento della ex Segalini di Molteno costruito proprio sulla confluenza tra il Gandaloglio e il Bevera, ovvero nell'area più delicata dal punto di vista idraulico! Ebbene, per risolvere i problemi degli allagamenti vanno ridotte le cause e va gestito diversamente il territorio.  



Opere come quelle in corso d'opera - che costano svariati milioni di euro di soldi pubblici - rischiano di essere solo un palliativo. Non è detto poi che, in caso di forti piogge, la vasca di laminazione entri in funzione.  L'abbiamo già visto ad esempio nel 2002 a Baggero di Merone, alla confluenza tra il torrente Bevera e il fiume Lambro. Qui, dopo pochi mesi dalla costruzione di una inutile vasca di laminazione, il fiume è esondato lo stesso, allagando abitazioni e costringendo alla evacuazione decine di famiglie.
Quindi, lo ripetiamo, il primo tema da affrontare è l'eccessivo consumo di suolo.  È nei PGT che si decide tutto: Oggiono, Molteno e gli altri comuni della zona dimostrino anzitutto di avere PGT a consumo di suolo zero. Solo così, senza ulteriore  cementificazione, si possono contenere le conseguenze delle esondazioni naturali dei corsi d'acqua.

Monza ricorda don Pino Puglisi, il prete del sorriso, martire della violenza mafiosa


Il suo assassino confessò che la mafia considerava l'impegno di don Puglisi, nel sottrarre i ragazzi del quartiere Brancaccio alla criminalità organizzata, estremamente pericoloso per la supremazia di Cosa Nostra a Palermo. Sabato prossimo, 23 settembre, ore 17 sala Maddalena di Monza l'associazione culturale Mnemosyne racconterà "il prete del sorriso", il suo impegno nel contrastare la violenza mafiosa e come sta continuando il suo progetto di legalità e riscatto sociale per gli abitanti del quartiere Brancaccio. Interverrà Maurizio Artale, presidente del centro accoglienza "Padre nostro" di Palermo, fondato dal beato Puglisi.

mercoledì 20 settembre 2023

Briosco: Regöi e Munda al Mulino di Peregallo


24 settembre 2023 - ore 18.30

Briosco (MB) - Mulini di Peregallo, via dei Mulini 4


Presentazione del libro
Regöi e Munda
Erbario delle prossimità ad uso del raccoglitore

di Fabio Galimberti
Edizioni La Vita Felice
Prefazione di Chandra Candiani
Introduzione di Giovanni Santambrogio


Regöi e munda, in lombardo “raccogli e monda”, è un “erbario delle prossimità”: di ciò che è più vicino, a minima distanza. Sette erbe e piante comuni si presentano come accade negli atlanti medievali per poi aprirsi a una primaverile polisemia di immagini e significati. Si entra nell’esperienza più ampia della prossimità che popola l’esistenza. Le erbe, per metamorfosi, diventano metafora di condizioni umane che si raccontano, che conducono la riflessione sull’essenziale. Il libro spiega le dinamiche del raccogliere, a cominciare dal senso dell’abbassarsi, quel “prendere da terra, dal basso e portare a sé”. Che cosa vuol dire? Che si parte in un modo e si torna in un altro, trasformati.

A seguire aperitivo

Contatti:
Mulino Ronchi di Briosco
333.8024913
gab.masciave@gmail.com
www.ilmulinodelpuo.it
Capienza: 40 Posti

Prenotazione: Consigliata a causa della limitata capienza

Weekend con le Api a Ponte Lambro

Nel fine settimana l’evento organizzato dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, in collaborazione con gli apicoltori locali.

 

Sabato 23 e domenica 24 l’iniziativa dedicata al mondo delle api, con miele, mercato biologico, animazioni per bambini e conferenze per gli apicoltori


È tutto pronto per la 14^ edizione della ‘Festa delle Api’, che si terrà presso Villa Guaita di Ponte Lambro nel weekend del 23 e 24 settembre.
L’iniziativa, dedicata al favoloso mondo delle api e dell’apicoltura, vedrà molti eventi: dal mercato bio, con miele e altri prodotti agricoli, alle animazioni per bambini, alle conferenze per gli apicoltori e molto altro ancora.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” (che organizza l’evento in collaborazione con ApiLombardia e con gli apicoltori locali) invita i partecipanti a raggiungere la Festa utilizzando il treno: infatti Villa Guaita si trova a poche decine di metri dalla stazione ferroviaria di Ponte Lambro.
La Festa ha il patrocinio del Comune di Ponte Lambro, della Provincia di Como, di Ersaf Lombardia e di AMI - Ambasciatori dei Mieli.
La ‘Festa delle Api’ si svolgerà nel pomeriggio di sabato 23 e per tutta la giornata di domenica 24 settembre: in entrambi i giorni vi sarà il tradizionale mercato agricolo biologico, dove sarà possibile acquistare mieli e prodotti agricoli biologici degli apicoltori e agricoltori del territorio.
Si parte sabato 23 al pomeriggio (dalle ore 13,30 alle 19) con alcuni momenti di animazione per bambini e una serie di eventi dedicati agli apicoltori, tra cui una tavola rotonda di confronto tra professionisti ed hobbisti della zona.
Si prosegue domenica 24 (dalle ore 9,30 alle 19) con la presentazione della Festa (a cura del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” e degli apicoltori) e il saluto delle Autorità.  Quindi presentazione di libri, animazioni per bambini, visite guidate agli alveari e degustazioni di mieli (questi ultimi 2 eventi su prenotazione a info@circoloambiente.org) e, infine, musica itinerante nel parco di Villa Guaita. Anche per domenica sono previsti alcuni eventi dedicati agli apicoltori.
Il programma completo è pubblicato sulla pagina Facebook  https://www.facebook.com/festadelleapi.it .


PROGRAMMA

Sabato 23 settembre

Eventi aperti al pubblico


MERCATO AGRICOLO  dalle ore 13.30 alle 19.00
Miele, polline, propoli e altri prodotti dell'apicoltura, prodotti agricoli locali, verdure, formaggi, marmellate, pane biologico e altri gustosi prodotti.

BARBA LETTURE  dalle ore 16.00 alle 17.00
Animazioni per bambini.

Eventi per gli apicoltori


AGGIORNAMENTO TECNICO PER APICOLTORI  dalle ore 14.00 alle 14.45
A cura di Api Lombardia.

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO APIBIO  dalle 14.45 alle 15.30
A cura del socio fondatore Yves Goic.

CRITICITÀ NELLA NUTRIZIONE DELLE FAMIGLIE DI API  dalle 15.30 alle 16.15
A cura di Giacomelli Alessandra.

PRESENTAZIONE PROGETTO BEENOMIX 2  dalle 16.15 alle 16.45
A cura di Elio Bonfanti.     

I FENOTIPI E IL CAMBIAMENTO CLIMATICO  dalle ore 16.45 alle 17.15
A cura del Prof. Giulio Pagnacco.

TAVOLA ROTONDA CON GLI APICOLTORI DELLA ZONA  dalle ore 17.30
Annata apistica 2023: facciamo il punto assieme!

Domenica 24 settembre

Eventi aperti al pubblico


MERCATO AGRICOLO  dalle ore 9.30 alle 19.00
Miele, polline, propoli e altri prodotti dell'apicoltura, prodotti agricoli locali, verdure, formaggi, marmellate, pane biologico e altri gustosi prodotti.

PRESENTAZIONE DELLA FESTA E SALUTO DELLE AUTORITÀ  dalle 9.30 alle 10.00
A cura del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" e degli Apicoltori locali.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO "ME L'HA DETTO L'ARMADILLO"  dalle 10.00 alle 11.30
A cura dell'autrice Cecilia Di Lieto.

BARBA LETTURE  dalle ore 11.00
Animazione per bambini.

LABORATORIO MUSICALE PER BAMBINI E RAGAZZI  dalle ore 14.30 alle 16.00
A cura di Stefano Ravotti & friends.

VISITA AGLI ALVEARI  dalle ore 14.30 alle 17.30  (su PRENOTAZIONE info@circoloambiente.org)
A cura degli Apicoltori locali.

I COLORI E I SAPORI DEI MIELI DELLE PREALPI E DEL TERRITORIO LARIANO
dalle ore 15.00 alle 16.00 e dalle 16:30 alle 17:30   (su PRENOTAZIONE info@circoloambiente.org)
Degustazione guidata per due gruppi da 25 persone.
A cura di Paola Arreghini.

MUSICA ITINERANTE  dalle ore 18.00
A cura del gruppo "Baule dei suoni".

Eventi per gli apicoltori


CAMBIAMENTO CLIMATICO E FLUSSI NETTARIFERI  dalle ore 11.30 alle 12.30
A cura di Daniele Alberoni.

LOTTA BIOLOGICA-INTEGRATA NEGLI SPAZI VERDI  dalle ore 14.30 alle 16.30
A cura di Giovanni Rota.

La ‘Festa delle Api’ è un evento organizzato dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” in collaborazione con gli Apicoltori del territorio.

Incontro a Lentate sul Seveso: ...Milano, l'acqua, i navigli e Leonardo


L'Associazione AMICI dell’ARTE è lieta di presentare l'ultimo evento della stagione, in collaborazione con la casa editrice Meravigli e il Prof. Edo Bricchetti, il quale attraverserà, con l'elemento acqua, la serie completa dei suoi ultimi libri e, forse, avremo la fortuna di una sua opera in anteprima!

L'evento si svolgerà all'interno della cappelletta privata dedicata ai Santi Giuseppe, Filippo Neri e Carlo Borromeo, presso Villa Verri/Mirabello. Un luogo che offre un'atmosfera tranquilla e suggestiva. Inoltre, nonostante le condizioni meteorologiche, potremo godere dell'evento in tutta comodità.

Si prega di notare che la capienza della cappelletta è limitata, pertanto si consiglia vivamente di prenotare in anticipo.

Dettagli dell'Evento:

  • Data: giovedì 29 settembre 2023 - ore 21
  • Luogo: Cappelletta dedicata ai Santi Giuseppe, Filippo Neri e Carlo Borromeo, Villa Verri/Mirabello
  • Prenotazione: Consigliata a causa della limitata capienza


Per ulteriori informazioni e per effettuare la prenotazione, è possibile contattare l'Associazione AMICI dell’ARTE ApS tramite i seguenti canali:

Renzo e Luzia, fidanzatini tra Cavenago e il Mulino Peregallo di Briosco

 



domenica 17 settembre 2023

1° ottobre 2023: la storica camminata Meda Montorfano arriva alla 35° edizione


a cura del Comitato Parco regionale Groane Brughiera

 
Domenica 1° ottobre vi aspettiamo a Meda (MB) in piazza Vittorio Veneto ore 7:45 (partenza ore 8:00) per percorrere questo prezioso sentiero fino a Montorfano (arrivo ore 13:00/14:00), con spaghettata al Lido di Montorfano e tante altre novità!
Trovate tutte le info e i dettagli dell’escursione nella locandina allegata
 
È necessario iscriversi all'escursione e prenotare i seguenti servizi con posti limitati cliccando qui.

  • partecipazione alla camminata che prevede anche il pranzo con spaghetti all'amatriciana offerti dagli organizzatori
  • rientro a Meda in pullman offerti con contributo del Comune di Meda con partenza ore 15:00 oppure ore 16:00
  • rientro a Meda in bus C45 + treno con partenza da Montorfano ore 15:00 e arrivo a Meda stazione FNM ore 16:20 offerto dagli organizzatori

PRENOTATEVI PRIMA POSSIBILE: I POSTI SUI MEZZI SONO LIMITATI ALLA LORO CAPIENZA
 


🚦 Anche quest'anno il Comune di Meda e la società E-Vai Car Sharing ci hanno messo a disposizione una vettura elettrica che seguirà tutte le operazioni logistiche lungo il percorso, per agevolare gli attraversamenti stradali in sicurezza e per eventuali emergenze o problematiche che possono coinvolgere i partecipanti.
 
Per info, domande, problemi durante l'escursione o in caso di maltempo, i recapiti da contattare sono Nuccio (#CAImeda) al 328 984 5688 o Tiziano (#ComitatoParcoRegionale) al 331 227 1052.
 
In caso di annullamento, l’escursione sarà rimandata a domenica 8 ottobre 2023
 
Per il pranzo la famiglia Barbavara - Merry Del Val ci ha offerto la splendida location del Lido di Montorfano gestita da Alan e per questo li ringraziamo per l'ospitalità.
 
Durante il pranzo sarà in distribuzione la mappa e la NUOVA maglietta del sentiero ME MO EDIZIONE 2023 con un disegno esclusivo più altri gadget e materiali promozionali della Brughiera e del Parco.
 
Le offerte libere che raccoglieremo durante la giornata, saranno devolute all’Associazione medese L'abbraccio ONLUS.
 
Con l'associazione "L'Abbraccio" di Meda nella stessa giornata, sarà organizzata una "Mini IN-MO" (Inchigollo-Montorfano) con ritrovo alla Cascina Inchigollo a Capiago-Intimiano (CO) alle ore 10:30 per i ragazzi che segue l'associazione e per le persone che hanno difficoltà a sostenere l'intero percorso ME -MO. Il rientro nel pomeriggio per questo gruppo alla Cascina Inchigollo sarà sempre accompagnato da nostri volontari.
 

Sempre legata alla camminata ME MO 2023, è programmata una serata "Storia e futuro del sentiero Meda Montorfano" che si terrà martedì 26 settembre 2023 ore 21:00 presso il Centro Parco Groane-Brughiera Polveriera di Solaro (MI) con proiezione del documentario sul sentiero ME MO prodotto nel 2022. Anche a questa serata vi aspettiamo numerosi!

Le Brianze raccontate e commentate. Escursione autunnale da Ello a Figina sul Monte di Brianza

Percorsi di natura, storia e cultura del territorio • ideati da Gianni Casiraghi per Arci Macherio

 

 

DOMENICA 1° OTTOBRE 2023  

arte, storia e natura, attraverso splendidi paesaggi alpestri tra le antiche località di
ELLO e FIGINA sul MONTE DI BRIANZA
escursione giornaliera seguendo percorsi medievali ed agevoli sentieri di montagna

  • al mattino: visita guidata alla Chiesa dei SS. Giacomo e Filippo, a Villa Amman e al centro storico di Ello
  • pomeriggio: discesa verso Vergano e Bartesate, fino alla panoramica e “manzoniana” merenda finale


Camminata impegnativa, con pranzo al sacco, di circa 5 ore – soste escluse – per escursionisti allenati
lunghezza complessiva km 11.200 circa. Dislivello in salita 340 metri  – dislivello in discesa 320 metri. Si raccomandano un abbigliamento adeguato, mantella e calzature adatte all’escursionismo di montagna, consigliabile l’utilizzo di bastoncini da escursionismo.

Itinerario in sintesi:

  • ELLO / Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo; Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate; giardini di Villa Amman; Ca’di Gris – antiche officine della famiglia Negroni “Missaglia”; masso della “Scarlighera” ai Morti della Rata;  
  • GALBIATE / SP 58; località Figina – Chiesa cluniacense di San Nicola (pranzo al sacco);
  • località Polgina; località Toscio; Chiesetta della Madonna del Carmine e del Beato Giobbe al Pescallo; Casa Romana in frazione Vergano; Chiesa dei Santi Rocco e Biagio in località Mozzana (merenda finale); località Piazza e Umido; frazione Bartesate.

Ritrovo a Macherio: ore   8:40  c/o Arci Macherio – via Vittorio Veneto 46
Ritrovo a Ello LC: ore 9:30 c/o parcheggio cimitero – via Vittorio Veneto SP 70

Termine escursione: ore 18:00 circa  c/o parcheggio pubblico a Bartesate (Galbiate LC), via provinciale per Colle Brianza  SP 70
I trasferimenti si effettueranno con auto private

E’ prevista sottoscrizione di 5 euro.
Iscrizione obbligatoria (numero massimo 30 partecipanti)

Gli organizzatori non si assumono responsabilità per eventuali incidenti danni alle persone e/o alle cose.
Per iscrizioni: cultura@arcimacherio.it
335 632 8590  (Augusta)

Informazioni:  339 844 6553  (Gianni)

Le problematiche ambientali di Pedemontana: dieci domande all'amministrazione comunale di Meda

Lo svinvolo di Meda

Marcello Proserpio, consigliere comunale di Meda e candidato Sindaco della coalizione di centrosinistra nelle elezioni comunali del 2022, ha presentato all'amministrazione comunale un'interrogazione riguardante l'Autostrada Pedemontana Lombarda. L'interrogazione è stata formulata in collaborazione con il gruppo Sinistra e Ambiente-Impulsi e condivisa con il Partito Democratico e la Lista Civica Medaperta.

Una delle principali preoccupazioni sollevate riguarda il fatto che l'autostrada viene presentata, da parte della società Pedemontana Lombarda, come un'infrastruttura "green". Si mette in evidenza come questa narrazione possa risultare fuorviante, visto che non tiene adeguatamente conto dei rischi legati alla presenza di diossina TCDD lungo la tratta B2. 

 


L'interrogazione contiene anche domande dettagliate riguardo alle opere viabilistiche complementari previste per il Comune di Meda. In particolare, si richiede una valutazione in merito alle opposizioni espresse dall'amministrazione di Seregno e dai vari gruppi e Comitati di Quartiere riguardo alla tangenzialina tra Meda, Seregno e Seveso.

Ulteriori domande si concentrano sulle Compensazioni Ambientali e sulla bonifica delle aree contaminate dalla Diossina TCDD, laddove dovrebbe passare l'autostrada. Si tratta di questioni di estrema rilevanza per la sicurezza e la salute pubblica.

Viene affrontato anche l'ampliamento del Bosco delle Querce di Seveso e Meda e la connessione delle aree interessate, sollevando interrogativi sul futuro di queste importanti risorse naturali.

L'obiettivo che si sono posti gli estensori dell'interrogazione è quello di stimolare un dibattito e una discussione su una tratta, la B2, che ha visto un'opposizione decisa da parte di gruppi ambientalisti locali come Sinistra e Ambiente-Impulsi, Legambiente Seveso e Seveso Futura. Questi gruppi hanno intrapreso diverse iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica e attirare l'attenzione sulle problematiche legate a questa infrastruttura.

Nel Comune di Seveso, in particolare, è stata redatta e protocollata un'altra interrogazione in collaborazione tra i tre gruppi, focalizzata sulle criticità generate dal progetto autostradale. Queste criticità avranno un impatto considerevole su un'ampia area sovraccomunale.

 

Testo dell’interrogazione presentata dal Consigliere comunale Marcello Proserpio

Alla c. a.
Luca Santambrogio, Sindaco della Città di Meda
Andrea Boga, Assessore all'Urbanistica e all'Ambiente
Andrea Bonacina, Assessore Lavori pubblici, Edilizia privata, Cimitero, Ecologia
Simone Pirovano, Presidente del Consiglio comunale
Piazza Municipio 4 20821 Meda (MB)

INTERROGAZIONE

Oggetto: Autostrada Pedemontana Lombarda, tratte B2 e C - informazioni relative all' avvio dei lavori e al Piano Operativo di Bonifica (POB) per i terreni contaminati da Diossina TCDD

Premesso che:
secondo le dichiarazioni rilasciate dai vertici della soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL), entro la fine di giugno u.s. sarebbe terminata l'elaborazione del progetto esecutivo da parte del consorzio aggiudicatario con a seguire il proseguimento dell'iter per il cantiere, la cui apertura è prevista entro la fine del 2023 per le tratte B2 e C;
si è tenuta a luglio u.s. una riunione tra il coordinamento dei sindaci della cosiddetta "tratta B2" presso la sede della Provincia di Monza e Brianza, per discutere gli aspetti legati alle compensazioni ambientali, alla cantieristica e alla richiesta di esenzione dal pedaggio e che è previsto in settembre un ulteriore incontro di confronto con Pedemontana e con Regione Lombardia.

Considerando che:
il Direttore Generale di Pedemontana Sabato Fusco ha affermato che: “La bonifica per noi è uno degli elementi di forza del nostro progetto e opereremo come se su quell'area non sia mai stata fatta una bonifica, mentre è stata fatta. Ci comporteremo come se ci trovassimo di fronte la diossina, quando non è così.”
Si tratta, a nostro giudizio di affermazione avventata, rilasciata da persona che evidentemente non conosce bene storia, origine, tipologia e localizzazione degli interventi di bonifica attuata alla fine degli anni '70 a seguito del disastro Diossina dell'ICMESA. La bonifica, quella che si può considerare efficace e approfondita, riguardò la zona A, quella a più alta contaminazione dove alcune case furono abbattute e dove fu asportato fino a profondità di 70 cm il terreno inquinato per sostituirlo con terreno pulito, lì realizzando successivamente il Bosco delle Querce di Seveso e Meda. Per altre superfici (zona B) si scelse invece e non ovunque, un'azione di semplice miscelazione tra terra pulita e contaminata e successiva aratura o addirittura di non intervenire. ln buona sostanza, solo la parte dove è ora insediato il Bosco delle Querce fu oggetto di una bonifica completa mentre ciò non avvenne nelle restanti aree classificate come B e R a Seveso e nei Comuni limitrofi. Proprio per questo, nel 2013 ARPA prescrisse ai Comuni la sua richiesta di verifica del Piano scavi con connesse analisi chimiche di caratterizzazione nel caso di nuove edificazioni in zona B.

Considerato altresì che:
Proprio in virtù di un intervento di bonifica che riguardò nei fatti solo la parte dove ora è insediato il Bosco delle Querce, le stesse analisi chimiche di caratterizzazione del suolo lungo il tracciato della tratta B2 della Pedemontana svolte da APL nel 2008, 2012 e 2016, hanno certificato una contaminazione diffusa nei Comuni di Meda, Seveso, Cesano Maderno e Bovisio Masciago, riscontrando ben 129 superamenti del limite di soglia (CSC) di 10 ng/kg per terreni ad uso verde pubblico e residenziale e valori anche di molto superiori alla soglia stessa, nonché 21 superamenti del limite di soglia (CSC) di 100 ng/kg per l'uso industriale, con due punte fi ben 632 e 547 ng/kg. Si tratta di valori riscontrati sia nel top soil (primi 20 cm) sia nello strato intermedio (fino a un metro) proprio in quelle aree (zone B e R) che verranno attraversate dalla Pedemontana ma che non hanno subito un trattamento radicale di bonifica dopo il disastro diossina dell'ICMESA nel 1976.

Si interroga per conoscere:

    1. Quale sia lo stato effettivo di avanzamento della progettazione esecutiva, e se Codesta Amministrazione abbia acquisito, alla data odierna, una prima documentazione di progetto, onde relazionare il Consiglio Comunale e la cittadinanza in merito ai contenuti dello stesso;
    2. Quali azioni Codesta Amministrazione abbia intrapreso, per sottoporre a Regione Lombardia e APL rafforzamenti delle mitigazioni e delle Compensazioni Ambientali nell'interesse e secondo le reali necessità della città di Meda
    3. Cosa si prevede e come verranno utilizzati i fondi abbinati e previsti nell'ambito della Compensazione Ambientale di Pedemontana localizzato in prossimità di Via degli Angeli Custodi e denominato "Progetto Locale 15" dopo che sulla suddetta area s'è decisa la definizione del progetto di Riforestazione Urbana del WWF Insubria, assegnatario delle risorse stanziate a tal fine con il Bilancio Partecipato del Comune di Meda;
    4. Se sia considerata e valutata la posizione di contrarietà espressa dal Comune di Seregno alla realizzazione dell'opera complementare viabilistica di Pedemontana denominata "tangenzialina Meda-Seregno", strada di innegabile impatto che creerebbe non pochi problemi viabilistici all'area e che interromperebbe la continuità delle superfici libere prossime e del PLIS GruBria e se siano state prese in esame differenti soluzioni per fluidificare il traffico indotto in Meda Sud dal completamento dell'autostrada Pedemontana;
    5. Se l'Amministrazione medese intende attivarsi con l'amministrazione di Seveso affinché il Bosco delle Querce di Seveso e Meda venga ampliato con l'inclusione dell'area di via della Roggia a Seveso, proponendo a tal fine alla soc. Autostrada pedemontana Lombarda, unitariamente con il Comune di Seveso la realizzazione di un ponte verde che dia continuità tra il Bosco delle Querce e la citata area da realizzarsi con un'estensione della copertura in galleria artificiale del tratto della Pedemontana lì prossimo;
    6. Quali sono le risultanze del recente incontro tra i Sindaci presso la sede Provinciale sui temi affrontati;
    7. Se sia confermato il cronoprogramma che prevede l'inizio dei lavori entro la fine del corrente anno, ed in caso affermativo l'articolazione del suddetto cronoprogramma, per la parte riguardante la città di Meda;
    8. Se siano stati resi disponibili, e cosa prevedono, i documenti del Piano Operativo di Bonifica (POB) ed in particolare quelli inerenti la gestione del movimento terre ancora contaminate da TCDD, da sottoporre a bonifica nell'ambito del cantiere di Pedemontana- tratta B2, i relativi aspetti di sicurezza collegati alla gestione delle terre contaminate, nei confronti delle maestranze operanti e della popolazione;
    9. Come Codesta Amministrazione intende attivarsi, direttamente o presso la società appaltatrice e APL stessa, per garantire un programma informativo dettagliato che illustri ai cittadini i rischi a cui possono essere esposti durante le lavorazioni suddette nonché le misure di tutela della salute da attuarsi durante la permanenza del cantiere sul territorio di Meda.
    10. Se durante i lavori per la bonifica, l'amministrazione intende attivare e perseguire un rapporto costante con l'Agenzia Regionale Protezione Ambientale (ARPA) ai fini di avere un riscontro continuo da parte della stessa Agenzia rispetto al monitoraggio e al controllo sulle attività di bonifica.

Per le liste Sinistra e Ambiente - Impulsi Meda, Medaperta, Partito Democratico
Il Consigliere comunale Marcello Proserpio
Meda 15-09-2023

 
Oltre all'interrogazione, Sinistra e Ambiente-Impulsi e Legambiente Seveso hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il Sindaco Santambrogio per approfondimenti.