lunedì 22 aprile 2024

Progresso e degrado dell'ambiente: riflessioni sulla costruzione della palestra di via 8 Marzo a Seregno

La nuova palestra di via 8 Marzo (aprile 2024)

Un anno fa pubblicavamo su questo blog in seguente post: "Seregno. Il consumo di suolo della nuova palestra di via 8 Marzo spiegato bene". Oggi possiamo valutare come i lavori per la costruzione della palestra a Seregno siano progrediti e come abbiano influenzato il suolo, il paesaggio e la biodiversità.


Inizialmente, il Sindaco Rossi, di fronte ad alcune critiche, aveva difeso la decisione di costruire la palestra argomentando che non si trattava di consumo di suolo, in quanto l'area era già stata destinata a tale scopo nel Piano di Governo del Territorio (PGT) vigente. Tuttavia, come evidenziato nel nostro precedente post, la trasformazione dell'area da suolo libero naturale a area cementificata comporta diversi impatti negativi.

L'area prima della costruzione della palestra

Ma oltre a considerare il contesto locale, è importante ampliare la prospettiva. Viviamo in un ambiente sempre più degradato, dove la necessità di costruire nuove palestre, come strumenti per promuovere l'attività fisica e il benessere della comunità, si scontra con il crescente degrado ambientale. È un circolo vizioso: la costruzione di nuove infrastrutture comporta ulteriori danni all'ambiente, aggravando la situazione già precaria.

L'inizio dei lavori (aprile 2023)

Il principale danno subito riguarda la perdita di habitat naturali e la riduzione della biodiversità. L'area naturale precedentemente presente avrebbe offerto una serie di benefici ambientali fondamentali, come lo stoccaggio e il sequestro di carbonio, la regolazione del microclima, la purificazione dell'acqua e la conservazione degli habitat per la fauna locale. La cementificazione del terreno ha comportato la perdita di questi benefici, con effetti diretti sulla qualità dell'ambiente e sulla salute degli ecosistemi locali.

Il cartello di cantiere

Inoltre, la costruzione della palestra ha comportato la perdita di superficie verde, con conseguenze negative sulla qualità dell'aria e sul benessere generale della comunità. Le aree verdi svolgono un ruolo fondamentale nella riduzione dell'inquinamento atmosferico e nella mitigazione degli effetti delle ondate di calore, contribuendo al miglioramento della qualità della vita urbana.


In conclusione, sebbene la costruzione della palestra possa portare benefici in termini di infrastrutture sportive, è fondamentale considerare anche gli impatti ambientali negativi associati. È importante bilanciare le esigenze di sviluppo urbano con la protezione dell'ambiente e la conservazione della biodiversità per garantire un futuro sostenibile per la comunità di Seregno e per affrontare la sfida più ampia del degrado ambientale.

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