venerdì 24 giugno 2022

Una camminata nella natura, tra la Brughiera e il lago di Montorfano


Una bella giornata passata tra la Brughiera e il lago di Montorfano. Si è svolta domenica 19 giugno la Camminata naturalistica, organizzata dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", in collaborazione con l'associazione ‘L'Ontano’.



Il gruppo di escursionisti, partito dall'area del Santuario di Alzate, si è inoltrato nella Brughiera compresa tra i comuni di Alzate e di Orsenigo; quindi si è raggiunta l'area della Riserva naturale del Lago di Montorfano dove, grazie alla guida dei membri de ‘L'Ontano’, Matteo Scarso e Antonio Ponti, i partecipanti hanno scoperto gli aspetti naturalistici e ambientali che riguardano il lago e il suo territorio. Impossibile non rilevare, purtroppo, la presenza delle numerose auto parcheggiate a ridosso del lido, situazione che dovrebbe risultare incompatibile con la Riserva naturale!



Il gruppo di escursionisti si è quindi recato sulla sommità della collina di Montorfano, dove l'esperta Chiara Tettamanti, ha illustrato le caratteristiche ambientali della collina, nonché la storia del castello, oggi riconoscibile solo attraverso le rovine.

La camminata è dunque stata l'occasione per conoscere gli aspetti ambientali, naturalistici e storici di queste zone del nostro territorio, scampate alla cementificazione e che necessiterebbero di ulteriori tutele.

Durante l'escursione un gruppetto di volontari ha inoltre provveduto a raccogliere i rifiuti rinvenuti lungo i sentieri, recuperando ben tre sacchi di materiale vario, soprattutto plastica.

Soddisfatti i membri del Circolo Ambiente, Roberto Fumagalli e Marco Jussen, che hanno accompagnato il gruppo durante l'escursione.  

L’evento è parte del progetto ID 2285150 ‘Il futuro è oggi’, di Arci Como, Auser Como, Legambiente Como, L’isola che c’è, Battito d’ali, Sentiero dei sogni e ecoinformazioni, approvato e finanziato con DDUO n. 16298/2020 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e da Regione Lombardia.

martedì 21 giugno 2022

Due escursioni in Brughiera alla scoperta degli animali notturni e delle fornaci di Meda

 a cura del COMITATO PARCO REGIONALE GROANE - BRUGHIERA

Se vuoi godere il fresco serale o l'ombra diurna passeggiando in Brughiera, questo fine settimana, ti consigliamo di partecipare a questi eventi:

 

MEDA NOTTURNA E I SUOI ANIMALI



Sabato 25 giugno 2022, ritrovo alle ore 20.45, in fondo a via Varese a Meda (MB).
Escursione notturna in compagnia di Lucciole e Allocchi.
ISCRIZIONE OBBLIGATORIA A NUMERO LIMITATO APRENDO QUESTO LINK: https://bit.ly/escursione-notturna-Meda-25-06 

 

 

LE FORNACI DI MEDA


Domenica 26 giugno 2022, ritrovo alle ore 8.45 con partenza alle ore 9.00, sempre in fondo a via Varese a Meda (MB).
Passeggiata attraverso la Brughiera per parlare di fornaci e estrazione dell'argilla con arrivo alla Fornace Fusari di Mariano Comense (CO). Qui si visiterà la fornace e gli attrezzi utilizzati fino alla metà del secolo scorso per la produzione di mattoni e laterizi vari per l'edilizia e per oggetti domestici.
ISCRIZIONE OBBLIGATORIA A NUMERO LIMITATO APRENDO QUESTO LINK: https://bit.ly/escursione-26-06-Meda

 

Entrambe le escursioni sono a numero limitato e quindi è consigliabile iscriversi subito, prima che si esauriscano le prenotazioni.

Vi aspettiamo, come sempre, con il vostro entusiasmo per le cose che si possono conoscere della Brughiera e che ci spingono da vari decenni a ritornare ogni volta con la stessa determinazione nell'organizzare queste uscite nel Parco. 

lunedì 20 giugno 2022

Ul mazz de San Giuàn. Passeggiata post-solstiziale lungo il Lambro

 

 

Associazione Culturale Brianze e il Mulino del Può
presentano


Ul mazz de San Giuàn
Camminata post-solstiziale lungo le rive del Lambro 

tra erbe selvatiche e acque sorgive 

alla scoperta di antichi usi e tradizioni 

 

25 giugno 2022, dalle 15.00 alle ore 17.00

 

Dopo la camminata merenda "lambrica" al Mulino con erbe spontanee e ricette audaci.
Con Fabio Galimberti esperto raccoglitore.
Merenda e mini lezione sugli usi in cucina cura di Gabriella del Mulino del Può.

Info:

Costo persona €15, posti disponibili 25
Ritrovo Mulino Ronchi di Peregallo Via dei Mulini,4 - Briosco MB
Parcheggio in via Peregallo in fondo sinistra
Per info e prenotazioni 333.8024913 gab.masciave@gmail.com

 

Con il Patrocinio di:
Parco Regionale Valle del Lambro e Comune di Briosco.

venerdì 17 giugno 2022

Inverigo. Una mostra fotografica tra ambiente, clima e futuro

Mostra fotografica
BRIANZE di Elio Pozzoli
TAKEOVER di Giorgio Formenti
I CUSTODI DELLA MEMORIA di Elio Pozzoli
Tenuta Pomelasca, Cortile della Fattoria, via Privata Sormani, 3 - Inverigo (Co)
dal 18 Giugno al 26 Giugno
Inaugurazione Mostra
Sabato 18 Giugno ore 16.30
 

di Gianni Del Pero, Presidente WWF Lombardia

L'Ambiente Naturale e l'Ambiente costruito si confrontano nelle "Brianze" e trovano interessanti momenti di integrazione che la Fotografia ha il merito di esaltare fissando in immagine la Grande Bellezza delle opere dell'Uomo che si stagliano su sfondi e scenari naturali incomparabili.
II divenire della vita e delle attività umane ci porta però sempre più spesso a percepire lo spazio urbano come artificiale e antropizzato ma in realtà le nostre città e ancor più i nostri paesi racchiudono ancora una biodiversità inaspettatamente ricca: lembi di aree naturali o rinaturalizzate, parchi e giardini, abitazioni e palazzi, aree agricole e orti urbani, finanche i margini delle nostre strade, dove la Natura si ripropone giorno per giorno per riappropriarsi degli spazi consumati in decenni di miope uso e abuso del territorio.
E' l'azione del tempo che passa viene immortalata dalla magia delle immagini in bianco e nero: la vegetazione, nonostante le sempre maggiori difficoltà indotte da un Clima che abbiamo contribuito a modificare, incornicia e rielabora gli oggetti abbandonati del Passato e definisce l'unica concreta prospettiva di un Futuro sostenibile.
WWF è impegnato da oltre 60 anni nella conservazione e nella valorizzazione dell'Ambiente. La Fotografia è uno strumento eccezionale per raggiungere questi obiettivi documentando e facendoci capire che "La terra non è un'eredità ricevuta dai nostri padri ma un prestito da restituire ai nostri figli" .

 


Informazioni utili:

La mostra rimarrà aperta fino al 26 giugno con i seguenti orari 

  • Sabato 18: dalle 16.30 alle 18.00
  • Sabato 25 e domenica 19 e 26: 10.00-12.30 e 15.00-18.00
  • Martedì 21 e giovedì 23: 15.00-18.00 e 20.00-22.00
  • ingresso libero

WWF Lombardia: "Siccità. I gestori degli invasi devono rilasciare le acque stoccate. Il deflusso minimo vitale dev'essere garantito"

Il Lambro a Monza (fonte immagine: Enpa)

 

di Gianni Del Pero, Presidente del WWF Lombardia

 

Uno dei più clamorosi successi del WWF e del movimento ambientalista: la Regione ottiene l'immediato incremento dei rilasci dagli invasi idroelettrici alpini, e di conseguenza dai grandi laghi, di 4 milioni di metri cubi per il bacino dell'Adda oltre a 1 per il bacino dell'Oglio. Anche se si poteva fare di più un passo nella giusta direzione: la pianura si disseta, si riattivano le produzioni termoelettriche e non mettere a rischio la produzione agricola nel periodo più critico del ciclo di irrigazione!

 

Per leggere l'articolo su Fanpage cliccare qui

Il comunicato diffuso ieri dal WWF Lombardia
 
Regione Lombardia faccia applicare il Patto per l'acqua sottoscritto nel 2009 da tutti i soggetti coinvolti nella gestione e negli utilizzi delle risorse idriche ed eserciti i suoi poteri di vigilanza sulle concessioni che devono operare in regime di sussidiarietà senza attendere l'intervento del Commissario Straordinario di Protezione Civile che già dal 2003 obbligò i gestori degli Invasi Idroelettrici, e i Grandi Laghi di conseguenza, a rilasciare le acque stoccate viste le esigenze immediate delle diverse categorie in sofferenza a valle. Nell'ordine di priorità, ma ormai tutti in emergenza: acquedotti, deflusso minimo vitale nei fiumi, uso irriguo, derivazioni ad uso  termoelettrico (A2A ha chiuso le sue centrali sul Po anche perchè dagli invasi alpini che gestisce l'Acqua non "scende") e idroelettrico. OGGI 16 GIUGNO l'Adda può contare su 250 MILIONI DI METRI CUBI D'ACQUA che DEVONO ESSERE RILASCIATI PRIMA POSSIBILE per dissetare la pianura, riattivare le produzioni termoelettriche (incredibile dimenticanza in periodo anche di crisi energetica!!!) e non mettere a rischio la produzione agricola nel periodo più critico del ciclo di irrigazione!

Camminata naturalistica dalla Brughiera al lago di Montorfano


Si terrà domenica 19 giugno 2022 la Camminata naturalistica 'dalla Brughiera al lago di Montorfano', organizzata dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", in collaborazione con l'associazione ‘L'Ontano’.

Si tratta di un'escursione guidata che percorrerà i sentieri dalla brughiera, tra Alzate e Orsenigo, fino alla riserva naturale del lago di Montorfano. Un'occasione quindi per conoscere più a fondo gli aspetti naturalistici del nostro territorio, in particolare quelli della brughiera e del lago di Montorfano, inclusa la visita alle rovine del castello di Montorfano, sito in cima all'omonima collina.

La partenza è prevista per le ore 9:00 dal Santuario di Alzate Brianza; il percorso totale (andata e ritorno) è di circa 15 km, con un dislivello indicativo di 200 metri. Dopo aver percorso il tratto nella brughiera tra Alzate e Orsenigo, si giungerà alle sponde del lago e quindi alla collina di Montorfano, dove gli escursionisti saranno  guidati dai membri dell'associazione L'Ontano. Il rientro è previsto per le ore 16 circa, sempre al Santuario di Alzate.
La camminata è aperta a tutti, adulti e bambini; è preferibile inviare un'email a info@circoloambiente.org .
Si raccomanda di portare il pranzo al sacco e acqua, si consigliano scarpe da trekking leggero e abbigliamento adeguato.


L’evento è inserito nel progetto ID 2285150 ‘Il futuro è oggi’, di Arci Como, Auser Como, Legambiente Como, L’isola che c’è, Battito d’ali, Sentiero dei sogni e ecoinformazioni, approvato e finanziato con DDUO n. 16298/2020 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e da Regione Lombardia.

Como Pride 2022: appuntamento sabato 9 luglio


 

Riceviamo e pubblichiamo


L'anno scorso, il 24 aprile, ci siamo trovati in Piazza Verdi quasi per caso, per mostrare sostegno a un ragazzo vittima di un'aggressione homobitrans fobica. Non potevamo stare fermi davanti alle violenze che non solo vedevamo, ma che vivevamo anche ogni giorno, sui mezzi, per le strade, nelle nostre famiglie. Siamo scesu in piazza e ci siamo trovatu in mezzo a tantissime persone che come noi volevano finalmente alzare la testa e gridare che ognuno di noi ha il diritto di affermarsi come persona e di poter amare chi vuole.



La rabbia e il desiderio che abbiamo sentito lì in quella piazza, quello di rendere davvero questa città anche a casa nostra e di sentirla come un luogo sicuro l'abbiamo preso, e da lì, da quella speranza e da quel sogno, abbiamo deciso che quello era il momento giusto per iniziare a pensare al Como Pride, il Pride che tornava a Como dopo 22 anni dall'ultima volta.

Da lì, dal Pride dell'anno scorso, come Pride è diventata una famiglia, un luogo sicuro di confronto e di crescita, un luogo di ascolto. In questo anno non ci siamo mai fermatu e abbiamo lavorato fino ad oggi per lanciare anche quest'anno il Pride; Ci siamo ritrovatu, abbiamo discusso, abbiamo fatto assemblee ed eventi con un unico obiettivo: rendere Como la città di tuttu. Vogliamo che l’intera città di Como inizi a prendere in considerazione ogni soggettività all'interno di essa, al fine di includere e non più nascondere, ascoltare e non più zittire. Quest'anno siamo qui ancora più incazzatu e niente ci fermerà.


Il Pride di quest’anno, sabato 9 luglio, partirà con un corteo, ritrovo ore 14:00 al Parcheggio Ippocastano, per poi arrivare al tempio Voltiano, come l’anno scorso.
 

Il pride è la lotta di tuttu, è lotta transfemminista e intersezionale.
È la bellezza dell'unione di tutte quelle soggettività costantemente represse.
È forza che brucia nel petto che non puoi controllare.
È il grido altissimo di tutte quelle persone che non hanno voce.
È rabbia organizzata che divampa nei corpi e si riprende tutto.


Vogliamo stravolgere questa città e lo faremo sabato 9 luglio!


Video lancio Como pride 2022: https://www.instagram.com/tv/Cenk-6_qIxL/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” torna a contestare il progetto legato all’inceneritore di Valmadrera


di Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi"

 
Come Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ribadiamo la nostra totale contrarietà al progetto del teleriscaldamento, voluto da Silea, che interesserà i comuni di Lecco, Valmadrera e Malgrate.

Il nostro no è dettato da almeno 2 considerazioni.

  1. Il teleriscaldamento sarà legato all’incenerimento dei rifiuti fino al 2032, ovvero avremo ancora 10 anni di funzionamento di un forno che invece potrebbe da subito chiudere una delle 2 linee esistenti, considerando la progressiva diminuzione dei quantitativi di rifiuti prodotti in provincia di Lecco, tant’è che già oggi molti rifiuti arrivano da fuori provincia.
  2. Non è possibile prevedere quante utenze si allacceranno alla rete di teleriscaldamento; inoltre chi si allaccerà rimarrà ‘vincolato’ alla rete stessa, quando invece la priorità deve essere indirizzata all’efficientemente energetico (ovvero alla riduzione dei consumi di energia) e all’utilizzo di fonti rinnovabili autoprodotte, quali ad esempio il fotovoltaico o le pompe di calore.

La promessa di 'decarbonizzazione’ avverrebbe dopo il 2032, nel frattempo si continueranno a bruciare rifiuti per un altro decennio! L’incenerimento è un sistema obsoleto e fortemente inquinante, che contribuisce al peggioramento della qualità dell'aria in uno dei territori tra i più inquinati d'Europa. L’incenerimento produce inoltre come ‘scarto’ altri rifiuti, ovvero ceneri tossiche - corrispondenti a circa un terzo dei rifiuti bruciati (!) - che devono essere trasportate in apposite discariche.

In definitiva la nostra richiesta è che si disattivi da subito una linea dell'inceneritore di Valmadrera, mentre per la seconda si deve programmare un piano di dismissione entro, al massimo, 5 anni.
Questo anche considerando che, grazie all’introduzione della tariffa puntuale – già attiva in alcuni comuni della provincia, con ottimi risultati – potremmo avere un’ulteriore diminuzione dei rifiuti indifferenziati.

Nel frattempo le Istituzioni del territorio, dalla Regione ai Comuni, devono mettere in campo politiche concrete di riduzione alla fonte dei rifiuti. Questa è la vera priorità che va rivendicata, piuttosto che 'avallare' altri 10 anni di incenerimento!

Seveso. Festa d'estate a Villa Dho


a cura del COMITATO PARCO REGIONALE GROANE - BRUGHIERA


Domenica 19 giugno 2022 dalle ore 14:00 alle ore 18:00 saremo con nostro banchetto a Seveso altopiano per la "Festa d'estate a Villa Dho casa aperta". Avremo tanti materiali promozionali sui parchi e sui nostri sentieri delle Groane e della Brughiera e sarà possibile fare la tessera 2022 al nostro Comitato.
Siamo tra le associazioni che partecipano al progetto "Villa Dho Casa Aperta" e domenica organizziamo un laboratorio per bimbi per la costruzione di piccoli paracaduti.
Veniteci a trovare, sarà un pomeriggio con tante iniziative organizzate dalle varie associazioni per grandi e piccini per vivere il Parco e Villa Dho.

venerdì 10 giugno 2022

Alla scoperta dei boschi di Santa Naga


Domenica 12 giugno 2022 

Alla scoperta dei boschi di Santa Naga


Zone bellissime della Brughiera canturina che meritano di essere visitate

con l'associazione culturale Charturium
Ritrovo alle ore 17.30 a Fecchio (frazione di Cantù) in piazza Orombelli - Contadini di Fecchio


mercoledì 8 giugno 2022

Alla scoperta delle libellule e delle farfalle del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone


 

"Libellule e farfalle": 12 giugno 2022

 

Un’occasione unica per osservare in natura due delle specie più diffuse e affascinanti di insetti, imparando ad osservarle e conoscerle insieme, durante una passeggiata per facili sentieri in cui si parlerà della loro vita, di ecosistema, di difesa del territorio e corteggiamento, di accoppiamento e deposizione delle uova, del mito della metamorfosi cantato da Ovidio, di piante nutrici e migrazioni.

 

Partecipazione gratuita previa prenotazione
Per informazioni e prenotazioni scrivere a: gev@parcocurone.it

 

La visita avrà come tema farfalle e libellule,  ma sarà anche l’occasione per un'escursione che ci porterà, accompagnati da Volontari e Guardie Ecologiche del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, a conoscere alcuni fra i luoghi più interessanti del parco. Percorreremo vari habitat ideali per la vita dei nostri insetti volatori, di cui sottolineeremo le numerose differenze, per nulla casuali, dato che si sono diffusi in periodi molto differenti della scala evolutiva. Lungo il cammino si parlerà di natura a tutto tondo.  


Ci recheremo di prima mattina verso la collina dei cipressi, luogo panoramico sulle cui pendici soleggiate si  distendono i prati magri, ambienti seminaturali ricchi di erbe spontanee e  di farfalle. Ci aspettiamo di vedere quanto meno la Melanargia galathea, presente lì in abbondanza nel periodo fra giugno e luglio, e tante altre specie. 

  
Prima che il sole cominci ad arroventarsi, ci incammineremo nel boschi, auspicabilmente più freschi, ma solitamente meno frequentati dalle farfalle, dove però potremo incontrare la Pararge aegeria e, particolarmente nelle radure e nei campi che attraverseremo, altre specie a sorpresa.  Non mancherà qualche annotazione su alberi e boschi del parco.  


Scenderemo fino a degli stagni, in un luogo poco frequentato e ancor meno pubblicizzato, che costituisce un raro scrigno di biodiversità. Qui si stanno conducendo esperimenti di reintroduzione di cui faremo cenno. Per piante acquatiche, anfibi e soprattutto libellule, exuvie comprese, avremo di che scegliere. Vi mostreremo la pianta nutrice del bruco della Aglais urticae,  tanto bistrattata quanto preziosa.  


Risaliremo al luogo della partenza per un bosco,  costeggiando un ruscello. dove non è difficile incontrare la Calopteryx virgo, libellula che ama le acque pulite e le rive ombrose. 


Per quanto riguarda le farfalle, sul sito del parco potrete soddisfare ogni curiosità, consultando qui, i risultati di una minuziosa ricerca pluriennale condotta dall'entomologa Laura Farina e dalla GEV Ezio Galbussera che hanno osservato e schedato qui ben 62 specie, su 280 in Italia. 


Per le libellule, al momento sono state osservate 28 specie, su 97 in Italia; occorrerà aspettare i risultati di una ricerca scientifica svolta negli anni scorsi, di cui un'anteprima è apparsa nel calendario del Parco del 2020. Al parco e a tutti noi il compito di garantirne la sopravvivenza.
   
Altre informazioni saranno inviate via mail a chi si iscriverà.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a: gev@parcocurone.it

Como. Supporto attivo vuol dire rispondere ai bisogni della popolazione


Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato


Durante le frane che hanno colpito il nostro Lago nell’estate 2021, abbiamo portato il nostro supporto attivo nelle zone di Cernobbio, Blevio, Moltrasio e Laglio.

Con la modalità di azione che lo contraddistingue, Supporto Attivo Como ha da subito messo tutte le forze di cui disponeva al servizio della popolazione colpita, con l’intenzione di tradurre il principio della solidarietà in azione concreta.


Sfruttando la nostra presenza sul territorio e la rete costruita con altre realtà presenti in diverse città, tra cui Uds Como, Brigate Volontarie per l’Emergenza e Mutuo Soccorso Milano, abbiamo raccolto decine di persone che sono volontariamente intervenute nelle zone alluvionate sotto il coordinamento di chi gestiva le operazioni di soccorso.


La situazione che si è creata con le frane degli scorsi giorni ci vede di nuovo sul campo con lo stesso spirito e la stessa motivazione. In questi e nei prossimi giorni saremo a Laglio per portare di nuovo il nostro contributo materiale, coordinandoci con chi gestisce le operazioni. (Qui per unirsi al gruppo)

Ma proprio perché la nostra rete si pone l’obiettivo di fare fronte concretamente alle esigenze della popolazione, non possiamo accontentarci semplicemente di contribuire ad alleviare i danni a disastro avvenuto, soprattutto se questo disastro si ripete immutato a cadenza regolare.


Per noi, fare fronte concretamente ai bisogni delle persone significa prevenire l’emergere di situazioni di emergenza anziché riparare ai danni quando queste si verificano. È un principio che vogliamo affermare in tutte le nostre attività, dall’intervento in situazioni di dissesto alla rete di supporto che offriamo alle famiglie in difficoltà economica nel nostro operato quotidiano.

Una solidarietà degna di questo nome non ci consente di stare semplicemente a guardare di fronte a un disastro annunciato. Per questo motivo, non possiamo limitarci a portare aiuto materiale nelle zone colpite, ma intendiamo dare alle persone la possibilità di organizzarsi perché la situazione non si ripeta di nuovo.

Sarà questo il nostro obiettivo nel prossimo futuro.


Supporto Attivo Como
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fb: supporto.attivo.como
ig: supporto.attivo.como

Esposto su Pedemontana. La BEI (Banca Europea degli Investimenti) risponde agli ambientalisti della Provincia di Monza e Brianza

 

La Banca Europea degli Investimenti (BEI), cui una serie di gruppi ambientalisti della Provincia di MB (tra cui Sinistra e Ambiente di Meda) aveva indirizzato un Reclamo sul prestito concesso per il completamento dell'Autostrada pedemontana Lombarda, dopo averlo giudicato accoglibile (Admissible) ed aver avviato l'iter di verifica, ha prodotto un primo report di valutazione iniziale, pubblicato anche sul sito ufficiale

Nella Valutazione (Assessment)  iniziale della relazione degli Ambientalisti, l'organismo di analisi dei reclami (Complaints Mechanism BEI-CM) ha sintetizzato l'esposto e individuato due "contestazioni" (vedi report allegato).
Una contestazione, riguardante l'incongruenza tra il prestito accordato per il completamento dell'Autostrada Pedemontana Lombarda  e le finalità della BEI di destinare i propri finanziamenti a progetti volti ad affrontare l'emergenza climatica, è stata purtroppo respinta con un'argomentazione puramente formale: "Il progetto è entrato a far parte del portafoglio della Banca prima dell'entrata in vigore dell'impegno della BEI a favore dell'azione per il clima."

 
L'allineamento delle attività della BEI ai principi dell'Accordo di Parigi entro la fine del 2020 è stato oggetto di una Roadmap con l'obbligo di soddisfare i requisiti di "conformità all'Accordo di Parigi" per i progetti la cui nota di informazione preliminare (PIN) è approvata dopo il 1º gennaio 2021.
BEI CM ha accertato che la nota di informazione preliminare del progetto Autostrada Pedemontana Lombarda è stata approvata nel novembre 2020, prima della citata data.
Solo la data antecedente all'entrata in vigore della conformità all'accordo di Parigi sulle azioni per contrastare i cambiamenti climatici e per gli stanziamenti economici da riservare ad interventi ecologicamente e ambientalmente sostenibili, ha consentito alla soc Autostrada Pedemontana Lombarda di ottenere un prestito che altrimenti, prescrizioni più stringenti legati alla compatibilità ambientale, avrebbero reso di difficile esigibilità.
Realtà ben differente dalla narrazione mistificatoria di chi ha cercato di far passare questa autostrada come  un'infrastruttura con caratteristiche "green".

 

Il Meccanismo di vigilanza della BEI effettuerà invece un approfondimento della seconda contestazione sintetizzata nella "mancata mitigazione di impatti ambientali significativi da parte del progetto". In questo passaggio sono state raggruppate le criticità e le carenze evidenziate dagli estensori del reclamo relativamente al Piano Operativo di Bonifica da Diossina TCDD sulla tratta B2 e agli impatti ambientali sull'intera tratta oggetto del prestito (B2 e C) che causeranno danni irreversibili a ecosistemi, biodiversità, paesaggio e naturalità dei luoghi.
Questa contestazione sarà valutata in sede di verifica di conformità (Investigation) rispetto al quadro normativo applicabile nonché alle politiche, alle procedure e agli standard del Gruppo BEI.
L'esito della verifica di conformità sarà successivamente comunicato ai denunciantinel contesto del Rapporto conclusivo elaborato da EIB-CM.

Senza farci particolari illusioni, continueremo a seguire il lavoro dell'organismo della BEI nelle sue fasi di verifica e a considerare inappropriato il prestito concesso per completare questa inutile, dispendiosa e impattante autostrada.
 
 

Forte come la morte è l’amore. In ricordo di Carlo Alberto Dalla Chiesa e Emanuela Setti Carraro


Spettacolo teatrale dedicato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e alla moglie Emanuela Setti Carraro, nel 40°anniversario della loro morte.

 

“Forte come la morte è l’amore”
giovedì 9 giugno 2022, ore 21
Teatro San Rocco di Seregno
Ingresso gratuito


a cura dell’associazione culturale Mnemosyne
in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione Seregno


La manifestazione è patrocinata dal Comune di Seregno, dalla Prefettura di Monza e della Brianza e dalla Provincia di Monza e Brianza ed è sostenuta dal contributo di sponsor privati operanti nella città di Seregno.

Ettore Radice, presidente dell'associazione Mnemosyne, ha così illustrato l'evento: "Attraverso questa rappresentazione scenica si vuole far conoscere due personalità che, nei distinti ruoli ricoperti, hanno servito l’Italia, dedicando tutto loro stessi: Carlo Alberto Dalla Chiesa nella sua Arma, i Carabinieri, lui che era fiero degli “alamari cuciti sulla pelle”; Emanuela, crocerossina volontaria, dedita all’assistenza verso i più bisognosi. Entrambi convinti sostenitori dello Stato ed esempio per tutti noi italiani".

“Si uccide il potente quando avviene questa combinazione fatale, è diventato troppo pericoloso, ma si può uccidere perché è isolato” aveva detto Carlo Alberto Dalla Chiesa a Giorgio Bocca in una memorabile intervista qualche settimana prima del suo assassinio.  Lui che aveva sgominato le Brigate Rosse non riuscì a sopravvivere a Cosa Nostra. “Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze – diceva Giovanni Falcone – In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere”.
 

La sera di venerdì 3 settembre 1982, infatti, l’allora neoprefetto di Palermo, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, seduto al fianco della giovane seconda moglie (sposata solo poche settimane prima) Emanuela Setti Carraro, alla guida di una A112, vennero affiancati da due motociclette e un’auto che aprirono il fuoco a colpi di kalashnikov uccidendoli sul colpo.


La rappresentazione scenica, “Forte come la morte è l’amore”, su un testo appositamente scritto, della durata di 1 ora e 15 minuti, prevede la presenza di cinque attori che, attraverso i diari, le lettere, alcune interviste dell’epoca, coadiuvati da immagini, narrano la vita, le vicende, il carattere e gli stati d’animo del generale Dalla Chiesa e di Emanuela Setti Carraro. Un accompagnamento musicale sottolineerà la drammaticità degli eventi, rendendo più dinamico l’ascolto. E ’previsto un allestimento scenografico.

Drammaturgia: Ettore Radice. Regia: Loredana Riva. Aiuto regia: Mara Gualandris
Interpreti: Marco Bonanomi, Mara Gualandris, Sarah Macchi, Loredana Riva, Pierre Villa.
Selezione musiche: Davide Mariani. Tecnico Luci: Valter Mangiarotti.
Tecnico suoni: Lorenzo Scarsellini

Info: ASSOCIAZIONE MNEMOSYNE, via Carlo Amati 58, 20900 Monza (MB). E-mail: mnemosyne-monza@libero.it

martedì 7 giugno 2022

Acque sublimi. A Lezzeno sulle orme di artisti, poeti e patrioti


Domenica 26 giugno 2022 - ore 10

Una passeggiata nell'epoca romantica e risorgimentale

A cura dell'Associazione Sentiero dei Sogni

IL PERCORSO

Ritrovo alle ore 10 sotto il tendone sulla terrazza del municipio di Lezzeno, in località Chiesa 11 (lato lago). La passeggiata di circa 5 chilometri, in parte su mulattiere e sentieri, seguirà le tracce di personaggi che hanno caratterizzato l'epoca romantica e risorgimentale: la lapide in memoria del poeta Giunio Bazzoni, la Corte del Governo 565 su cui affacciano le stanze che videro ospiti poeti e carbonari come lo stesso Bazzoni, Silvio Pellico e Odoardo Bonelli, la chiesetta della Madonna dei Ceppi, la cascata di Villa dipinta e raccontata dai coniugi tedeschi Friedrich e Caroline Lohse nel loro "Viaggio pittorico ai tre laghi Maggiore, di Lugano e Como" (1818). Fine passeggiata alle ore 16,30 circa.

GLI INTERVENTI

Conduce il percorso Pietro Berra, giornalista e poeta. Interventi e letture di: Basilio Luoni, drammaturgo, pittore e poeta lezzenese; Renato Ornaghi, autore del libro "Il Tour dei Lose"; Pietro Bazzoni, gestore de La Corte del Governo 565; Laura Garavaglia, poetessa e presidente della Casa della Poesia di Como, autrice di poesie su Lezzeno.

Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria: https://acquesublimi.eventbrite.it

Portare colazione al sacco, scarpe da trekking e bastoni

Erba. All'Istituto Romagnosi si coltiva legalità


Anche quest’anno, nell’ambito del progetto “Gli uomini passano, le idee restano…” la prof. Claudia Fusi e la prof. M. Cristina Zappa, grazie alla collaborazione di Roberto Fumagalli del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, hanno portato in alcune classi quinte dell’Istituto “G. D. Romagnosi” di Erba anche le testimonianze di protagonisti della lotta alla criminalità organizzata. Si sono organizzati tre incontri.

Il giornalista Stefano Scaccabarozzi, coautore del libro IO SONO NESSUNO, ha parlato con grande empatia e capacità comunicativa della persona di Piero Nava, il testimone che ha permesso la condanna degli assassini del giudice Rosario Livatino, barbaramente ucciso il 21 settembre 1990 e proclamato beato il 9 maggio 2021. L’integrità morale, la coscienza della necessità di essere parte attiva della comunità nazionale, la coerenza ed al tempo stesso le traversie vissute da Piero Nava hanno commosso e destato ammirazione negli studenti, quasi increduli della reale esistenza di persone dotate di un senso civico così spiccato da giungere a sacrificare la propria esistenza pur di affermare verità e giustizia.
Il giudice Livatino è stato uno dei primi magistrati che negli anni ‘80, in forza della Legge Rognoni-La Torre del 1982, aveva indirizzato le proprie indagini sui beni illecitamente acquisiti dalle organizzazioni criminali, nella consapevolezza che questo è il modo migliore per contrastarle.
Il dott. Roberto Bellasio dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha spiegato con chiarezza agli studenti la natura e le finalità dell’Agenzia, evidenziando come, confiscando e sequestrando i patrimoni derivanti da traffici illegali ai membri di queste organizzazioni, si toglie loro il potere e il carisma che esercitano sulla popolazione dei territori in cui operano. Tali beni possono essere confiscati con procedimento di prevenzione nei confronti di persone sospette o a seguito di procedimento penale, ma sono comunque sempre destinati ad un utilizzo sociale, come riparazione del danno inferto alla società da parte delle organizzazioni criminali.

Sempre sensibile alle tematiche educative, anche il Procuratore Capo Nicola Piacente ha incontrato gli studenti, spiegando loro come la mafia oggi abbia abbandonato le armi tradizionali per infiltrarsi con il colletto bianco nel tessuto produttivo. La mafia non uccide quasi più, non vuole indagini per omicidio che possano portare alla luce la  sua rete di illegalità. Il mafioso oggi è un manager che dirige e controlla settori redditizi come quello dei rifiuti o dell’intrattenimento. Appassionato e coinvolgente, il Procuratore Piacente ha tracciato un quadro significativo ed inquietante della criminalità organizzata nel territorio comasco, sollecitando i ragazzi a vigilare per tenere comportamenti sempre rispettosi della legalità.

La scuola tutta ringrazia il dottor Scaccabarozzi, il dott. Bellasio ed il Procuratore Piacente per la loro generosità, disponibilità ed instancabile opera educativa, volta a tutelare e far crescere nelle nuove generazioni  la cura del bene comune inscritta nella nostra Costituzione. Un applauso particolare al grande Piero Nava, il cui esempio scuote le coscienze e vale più di tante parole nella formazione dei buoni cittadini di domani.

FFF, Como Pride e UDS Como: Ora parliamo noi!


Venerdì 3 giugno 2022 si è tenuta una conferenza organizzata da Fridays For Future, Como Pride e Uds Como, al fine di presentare pubblicamente, presso lo Spazio Gloria del circolo Arci Xanadù, le rivendicazioni portate avanti collettivamente dalle tre realtà, in mesi (e anche anni) di assemblee e momenti pubblici di confronto per costruirle e concretizzarle.
Partendo dall'obiettivo di rendere Como la "Città di tuttu", ossia un luogo dove ogni soggettività sia inclusa e tutelata, giovani attiviste ed attivisti sono intervenutu parlando di salute mentale, diritto allo studio, accessibilità economica e sociale, spazi, trasporti, arte e cultura, città transfemminista e molto altro.


"A lungo abbiamo sentito parlare in questa campagna per le elezioni amministrative di giovani
- afferma Lucas Radice - ma a noi organizzazioni studentesche non è stato chiesto nulla: da anni lottiamo per costruire una realtà cittadina diversa, che parta davvero dalle persone e dalle loro esigenze. Rendiamo oggi pubbliche le nostre rivendicazioni, costruite all'interno delle nostre assemblee attraverso mesi di dialogo e confronto collettivo. Sono le idee e le richieste per rendere Como 'la città di tutt*', che possa includere ogni soggettività al suo interno senza lasciare indietro nessun*."

Cliccando qui potete scaricare il documento con le rivendicazioni delle tre associazioni comasche


Qui, potete leggere l'articolo sull'incontro pubblicato da Ecoinformazioni.
 

Le foto sono di Beatriz Travieso Pérez - ecoinformazioni


domenica 5 giugno 2022

La notte delle lucciole con gli Amici della Natura

 

 

L’associazione Amici della Natura ci invita a trascorrere una tranquilla e rilassante serata sui sentieri al limitare dei boschi di Canonica (Triuggio) alla ricerca delle lucciole, gli affascinanti insetti simbolo dell’estate.

"Appaiono illuminando piccole aree tra l’erba, e ci regalano un’atmosfera magica capace di farci tornare tutti bambini"


Ritrovo: ore 21.15 al Centro Civico di Via Delle Grigne 32, Canonica di Triuggio. Munirsi di torcia elettrica di modesta potenza. Abbigliamento e calzature idonei a passeggiare su sentieri sterrati.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA!
Tutti i riferimenti qui sotto 👇

Un corso di diritto ambientale con WWF e AIGA Lecco

Relatori di primissimo piano per un’opportunità di formazione rivolta ad avvocati e funzionari della Pubblica Amministrazione, di Enti Pubblici e Privati, realtà economiche e semplici cittadini.


Sempre più spesso si sente parlare di tutela dell’ambiente. Abbiamo visto i ragazzi in piazza con i Friday For Future, abbiamo sentito parlare voci importanti sul tema. A novembre, a Glasgow, c’è stata la Conferenza Mondiale sul Clima, dove gli Stati si sono riuniti per comprendere come fronteggiare quella che è una sfida che ci coinvolge tutti. Quest’anno, il bene ambiente ha finalmente ricevuto tutela costituzionale in Italia.

Ma, concretamente, quali sono gli strumenti posti dall’ordinamento nazionale e sovranazionale a tutela dell’ambiente che ci circonda? Ma soprattutto: come possiamo noi, operatori del diritto o semplici cittadini, usarli proficuamente, ciascuno nelle proprie realtà?

Questi sono alcuni degli interrogativi a cui il primo corso in materia di diritto dell’ambiente organizzato da AIGA Lecco e WWF Lecco, in collaborazione con Parco Monte Barro, con il patrocinio della Provincia di Lecco, dell’Ordine degli Avvocati di Lecco e della Fondazione AIGA “Tommaso Bucciarelli”, si prefigge di rispondere.

Il tema ambientale è ormai centrale nei contesti più disparati, ma la normativa che lo regola è (purtroppo) ancora poco conosciuta. Molti Avvocati, ma anche funzionari della Pubblica Amministrazione, di Enti Pubblici e Privati, realtà economiche…  si trovano sempre più spesso di fronte a casi pratici che richiedono competenze in diritto ambientale, avvertendo la necessità, dettata dalla concretezza, di conoscere la normativa in materia.

Questo corso si pone quindi l’obiettivo di fornire un’introduzione al diritto dell’ambiente, illustrandone le fonti nazionali e sovranazionali, guidando il partecipante nei meandri dei procedimenti amministrativi e analizzando i principali reati ambientali. Tutto ciò, sempre, con un taglio squisitamente pratico – mediante l’analisi di casi reali, la lettura di atti e normative e l’approccio ragionato alla materia, sotto la guida di eminenti relatori con decennale esperienza nel campo.

Saranno presenti, tra gli altri, l’Avvocato Paola Brambilla del Foro di Bergamo, Coordinatrice Commissione VIA - Ministero della Transizione Ecologica, l’Avvocato Domenico Aiello, Responsabile tutela giuridica della Natura presso il WWF Italia e il professor Gianfranco Amendola, che ha iniziato ad occuparsi come magistrato di normativa ambientale nel 1970, definendo oltre 15.000 procedimenti penali in questa materia.

Il corso si strutturerà in tre incontri (venerdì 17 giugno, venerdì 24 giugno, venerdì 1° luglio, dalle 15 alle 18), ciascuno dei quali sarà focalizzato su un argomento specifico (La tutela giuridica dell'ambiente in Italia: dalle fonti sovraordinate ai principi costituzionali; I procedimenti ambientali (autorizzazioni e valutazioni): dalle fonti alla prassi e al contenzioso; In nome del popolo inquinato: panoramica sulla normativa penale ambientale oggi vigente su acqua, aria, rumore e rifiuti nonché sui principali delitti contro l'ambiente – traffico illecito e combustione illecita di rifiuti, disastro ambientale).

L’evento si svolgerà nella meravigliosa cornice di Villa Bertarelli (Galbiate), sede del Parco Monte Barro, e sarà seguito da un piccolo aperitivo allestito con prodotti locali (in collaborazione con la Locanda “La Madonnina” di Galbiate), in un unico fil rouge che vuole parlare di ambiente e sostenibilità.

Maggiori informazioni e modalità di iscrizione sono consultabili sul sito WWF Lecco alla pagina dedicata https://wwf.lecco.it/diritto-ambientale.


sabato 4 giugno 2022

Cinquecento maglie gialle al Tour de Seregno


Quasi 500 ciclisti hanno partecipato alla 23° edizione di Bicinfesta per Seregno organizzata dal GS Respace Biketeam, il GS Dosso ed il WWF Insubria.

 

Nonostante la partecipazione ridotta rispetto alle biciclettate organizzate prima della pandemia gli organizzatori si sono dichiarati soddisfatti: "Riprendere dopo due anni di sosta e con tempi di pianificazione ridotti non è stato facile. Tutto è andato per il meglio e ringraziamo tutti i volontari e gli sponsor che ci hanno consentito di organizzare questo evento".

Arrivederci al 2023 con una Bicinfesta per Seregno speciale. Il prossimo anno cadrà infatti il venticinquennale della manifestazione. 

 
Di seguito alcune foto della giornata.

 

Ore 8.30: Ritrovo allo stadio. In primo piano il tavolo delle iscrizioni

Il Parco agricolo del Meredo (PLIS GruBrìa)

Sosta in viale Tiziano

Il saluto del Sindaco allo Sport Week Village (piazza Risorgimento)

L'estrazione dei premi. In primo piano Carlo Perego del Circolo culturale Seregn de la memoria

Sbarco degli Argonauti all'orrido di Nesso

Foto di Andrea Stillone via Wikimedia Commons

Domenica 19 giugno 2022 - ore 10.15

Una barca piena di poeti approda a Nesso alla ricerca della bellezza
 

A cura dell'Associazione Sentiero dei Sogni


IL PERCORSO

Ritrovo alle ore 10.15 all'imbarcadero di Nesso, raggiungibile con il battello che parte alle 9.20 da Como. Sul ponte medievale della Civera, accanto alla cascata di 200 metri che caratterizza l'orrido descritto da Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico, si attenderà lo sbarco dei poeti che arriveranno su una caratteristica Lucia, dalla quale saranno effettuate le prime letture. Quindi si formerà un corteo che attraverserà le frazioni di Coatesa e Borgovecchio con soste dedicate a narrazioni e reading.

I POETI

Interverranno e leggeranno Pietro Berra, Milton Fernandez, Francesco Macciò, Mirna Ortiz e Vito Trombetta. Musiche di Andrea Pizzamiglio

Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria: https://sbarcoargonauti.eventbrite.it

Salviamo Scarenna! Salviamo il Lambro!


Invito a firmare la petizione per Scarenna e il Lambro


La petizione, che i gruppi sottoscritti invitano a firmare, chiede di evitare una strada lungo il Lambro studiando alternative.
Agli abitanti di Scarenna però vorremmo sottoporre anche altre considerazioni; a 12 anni dalla frana il ripristino del collegamento non è più sicuramente un’urgenza, anzi si è creata una nuova situazione che può avere risvolti positivi:

  • senza traffico di attraversamento la zona è indubbiamente molto più tranquilla e vivibile;
  • inoltre sempre la mancanza di traffico di attraversamento rende la zona più sicura;
  • il traffico di attraversamento sulla via per Caslino la renderebbe pericolosa per i pedoni: la via non è dotata di marciapiede, la pista ciclabile peraltro poco funzionale è riservata solo alle biciclette.

Come proposta per il turismo, nella piana di Scarenna si potrebbe realizzare una ciclopedonale di valle con uno sviluppo da Erba fino a Magreglio collegata con le stazioni ferroviarie.

Sarebbe un elemento di attrazione per l’area, che libera da mezzi a motore potrebbe avere un forte richiamo turistico basato sul valore paesaggistico dei luoghi; porterebbe le persone ad una diversa frequentazione della zona, con un turismo più lento legato alle famiglie che potrebbero unire al viaggio in treno anche una passeggiata in piano facile e piacevole.

Un piccolo parco giochi con punto acqua, servizi igienici e infopoint vicino al centro abitato sarebbe un punto di attrazione per una sosta in paese. Si potrebbe adattare un'area dismessa proprio di fronte al capolinea delle ferrovieTrenord , senza intaccare le aree agricole che possono fornire prodotti agricoli a chilometro zero.

Il paese di Asso oggi semplicemente scavalcato dalla strada provinciale potrebbe diventare meta di un flusso turistico che una strada per auto non può attrarre.
Se come sostiene la Comunità Montana il turismo è l'unica risorsa in un'area in cui l'industria è in declino (vedi molti capannoni dismessi nella zona) allora non si capisce come la stessa Comunità Montana preferisca una strada per auto lungo il Lambro ad una infrastruttura ciclopedonale e ad aree attrezzate a fini turistici in un contesto di pregio.

Il finanziamento regionale di circa 17 milioni del progetto di Borgo Ospitale della Comunità Montana è parte di un indebitamento di più di 3 miliardi della Regione Lombardia: è doveroso evitare di sprecarli in opere pubbliche senza un'idea di futuro ma che rovinano l'ambiente.

Se condividi queste idee vieni a firmare
Sabato 4 giugno 2022 dalle 8.30 alle 18.00 al tavolo in Piazza Mazzini, angolo via Matteotti ad Asso.


Gruppo Naturalistico della Brianza, Circolo Ambiente Ilaria Alpi, Legambiente Primalpe, Associazione Testa di Rapa, Civiltà Contadina, Cumpagnia di Nost, Centro di Aggregazione Piera Mazza, Laghee MTB, Cooperativa Frate Jacopa

Le rivendicazioni delle realtà sociali di Como: "Non richieste ma pretese"


 

Ieri, venerdì 3 giugno 2022, le realtà sociali del comasco (Unione degli Studenti di Como, Como Pride e Fridays For Future Como) hanno tenuto una conferenza stampa presso lo Spazio Gloria del circolo Arci Xanadù.

"Rivendichiamo il nostro diritto alla socialità, pretendiamo quindi uno spazio che ci permetta di poterci autogestire, andando a creare luoghi privi di barriere architettoniche, economiche e sociali" con queste parole ha esordito Viola De Colombi Bosetti dell' Uds Como.

"Viviamo in una città vetrina - afferma Lucas Radice di Uds Como - che esclude e allontana i giovani, non accessibile economicamente, senza spazi di socialità, cultura e che manca di servizi per la tutela delle soggettività. Quello che vogliamo fare è riprenderci il nostro spazio e far sentire le nostre voci anche al di fuori delle piazze presentando alla cittadinanza e ai candidati sindaci e consiglieri le problematiche individuate in questi anni e le rivendicazioni che vogliamo portare avanti nei prossimi. Ci ripetono che siamo il futuro, ma non siamo mai considerati, nel caso solo criticati, mentre adesso vogliamo parlare noi!"

"Quello che vogliamo fare è creare una comunità trasfemminista che lavorando insieme tramite la sintesi delle idee - continua Lux Callari di Como Pride - ci permetta di liberare i saperi e la cultura favorendo l'arte e la socialità."

Contatti:
Unione degli Studenti Como: lurago213@gmail.com
FFF: fridaysforfuturecomo@gmail.com
Como Pride: comopride@gmail.com

venerdì 3 giugno 2022

Mulino Ronchi di Briosco. Evento speciale tra movimento lento, prodotti genuini e natura


Segnaliamo un bell'evento che si terrà sabato 11 giugno 2022 a Briosco al Mulino del Può organizzato da Sabrina Servucci.

Un piccolo elogio alla lentezza e del prendersi cura di sé: gesti lenti di disciplina antica, cose buone, luoghi della memoria e un pizzico di letteratura per nutrire anima e corpo.

Ritrovo e accoglienza: ore 10,30

  • Degustazione tisana e selezione di tè
  • Lezione spensierata di approccio al Qi Gong
  • Picnic del Mugnaio
  • Breve visita guidata al Mulino Ronchi di Peregallo
  • Siparietto letterario

Non manca proprio niente!

Mulino del Può
Sabato 11 giugno 2022
Dalle 10,30 alle 15,00
Via dei Mulini , 4 Briosco

 

Info e prenotazioni:
Gabriella 3338024913 info@cooparete.it
Sabrina 3389053604 sabrina.servucci@fastwebnet.it

giovedì 2 giugno 2022

Scuola in gita a Scarenna col Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”


Si è tenuta nei giorni scorsi una gita scolastica che ha coinvolto la classe 3^ C della scuola secondaria di primo grado “G. Puecher” di Erba. La scolaresca, accompagnata dalle professoresse Roberta Frigerio e Francesca Calogero, si è recata in treno alla stazione di Asso; da qui è iniziata l’escursione a piedi in cui gli alunni hanno potuto scoprire le aree naturali di Scarenna, incluse le sponde del fiume Lambro e l'area delle ‘marcite’, queste ultime utilizzate fino alla metà dello scorso secolo per la coltivazione agricola. A fare da ‘cicerone’ in questa parte della gita è stata la GEV onoraria, Domenico de Pardi.


In seguito i ragazzi si sono diretti verso la zona di San Calogero di Caslino d'Erba, dove l'apicoltore biologico Maurizio Gallo ha avuto modo di illustrare la vita delle api negli alveari e raccontare agli alunni l'importante relazione tra questi insetti impollinatori e l'ambiente che ci circonda.


Soddisfatti i membri del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, Moreno Casotto e Loris Galliani, che hanno organizzato l’escursione.

Al termine della gita gli alunni hanno voluto mettere per iscritto la loro impressioni sulla giornata, impressioni tutte positive per gli ambienti visitati e per il racconto delle guide, oltre che sottolineare la soddisfazione di essere ‘usciti’ in gita dopo il lungo periodo di vincoli legati alla pandemia.

Le impressioni degli studenti della classe 3^ C della scuola secondaria di primo grado “G. Puecher” di Erba


-La gita è stata molto bella, sia per il tempo passato insieme, sia per tutte le informazioni che ci hanno dato. E’ stato bello sapere molto di più sulle nostre valli, montagne e su tante altre cose.
E’ molto interessante la storia della vostra associazione, come vi chiamate e perché, quello che fate e come aiutate il paesaggio e le persone. Un esempio da seguire.
(Chiara N.)

-E’ stata una bella esperienza scoprire e vedere dal vivo le bellezze del territorio che ci circonda. (Lamyaa G.)

-L’uscita che abbiamo fatto ieri è stata molto bella e interessante, abbiamo imparato tante cose. L’apicoltore e gli accompagnatori sono stati molto bravi e molto disponibili e ci hanno insegnato cose che non tutti sapevano. (Valentina D.E.)

-L’uscita a me è piaciuta, le informazioni sono state date in modo chiaro.
La passeggiata è stata bella e gli operatori del Circolo Ambiente sono stati carini e disponibili.

(Matteo P.)


-Questa esperienza è stata molto interessante e abbiamo fatto una bella camminata.
Vorrei ringraziare il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” per l’occasione e anche l’apicoltore, che ci ha insegnato nuove cose; grazie a lui ho imparato nuove cose sulle api.
(Stefany L.)

-La gita mi è piaciuta molto, è stata molto interessante e abbiamo imparato cose nuove.
Mi sono divertita molto e ho passato dei bei momenti con i miei compagni. Nonostante ci conosciamo da tre anni, a causa del Covid, non siamo mai riusciti a fare gite e a passare dei bei momenti assieme, fuori dalla scuola.
(Elisa C.)

-La gita è stata molto bella e istruttiva. E’ anche stato bello ritrovarsi con i compagni e scoprire cose nuove. (Matteo R.)

-Dopo un lungo periodo di pandemia, la prof.ssa Frigerio e la prof.ssa Calogero hanno organizzato una gita che ho trovato molto interessante e divertente. Nella prima parte, ho scoperto nuove cose sul nostro territorio e ho individuato nuove piante.
Nella seconda parte, invece, ci siamo avvicinati alle api e alla loro bellezza.
Oltre allo scopo di imparare nuove cose, è stato un bel momento per stare in compagnia.
Ringrazio le persone che ci hanno accompagnato. Questa gita mi è piaciuta molto.
(Chiara M.)

-E’ stata un’esperienza bella e interessante, abbiamo imparato molte cose. (Tommaso R.)

-Ieri abbiamo fatto un’uscita a Canzo e ci hanno accompagnato degli esperti di piante, fiori e api. Questa gita mi è piaciuta molto, perché siamo stati a contatto con la natura e non con lo smog e il fumo delle industrie. (Thiaba M.)

-L’esperienza che abbiamo vissuto con il Circolo Ambiente è stata molto bella ed educativa, perché eravamo a contatto con la natura e ci ha permesso di essere più uniti.
Mi è piaciuta ed il tempo era bello. Era da tanto che non uscivo alla scoperta della natura.
(Bousso C.)

-Questa uscita è stata veramente una bella esperienza, per conoscere dal vivo il mondo delle api e per conoscere il nostro territorio. (Patrick S.)