venerdì 17 giugno 2022

WWF Lombardia: "Siccità. I gestori degli invasi devono rilasciare le acque stoccate. Il deflusso minimo vitale dev'essere garantito"

Il Lambro a Monza (fonte immagine: Enpa)

 

di Gianni Del Pero, Presidente del WWF Lombardia

 

Uno dei più clamorosi successi del WWF e del movimento ambientalista: la Regione ottiene l'immediato incremento dei rilasci dagli invasi idroelettrici alpini, e di conseguenza dai grandi laghi, di 4 milioni di metri cubi per il bacino dell'Adda oltre a 1 per il bacino dell'Oglio. Anche se si poteva fare di più un passo nella giusta direzione: la pianura si disseta, si riattivano le produzioni termoelettriche e non mettere a rischio la produzione agricola nel periodo più critico del ciclo di irrigazione!

 

Per leggere l'articolo su Fanpage cliccare qui

Il comunicato diffuso ieri dal WWF Lombardia
 
Regione Lombardia faccia applicare il Patto per l'acqua sottoscritto nel 2009 da tutti i soggetti coinvolti nella gestione e negli utilizzi delle risorse idriche ed eserciti i suoi poteri di vigilanza sulle concessioni che devono operare in regime di sussidiarietà senza attendere l'intervento del Commissario Straordinario di Protezione Civile che già dal 2003 obbligò i gestori degli Invasi Idroelettrici, e i Grandi Laghi di conseguenza, a rilasciare le acque stoccate viste le esigenze immediate delle diverse categorie in sofferenza a valle. Nell'ordine di priorità, ma ormai tutti in emergenza: acquedotti, deflusso minimo vitale nei fiumi, uso irriguo, derivazioni ad uso  termoelettrico (A2A ha chiuso le sue centrali sul Po anche perchè dagli invasi alpini che gestisce l'Acqua non "scende") e idroelettrico. OGGI 16 GIUGNO l'Adda può contare su 250 MILIONI DI METRI CUBI D'ACQUA che DEVONO ESSERE RILASCIATI PRIMA POSSIBILE per dissetare la pianura, riattivare le produzioni termoelettriche (incredibile dimenticanza in periodo anche di crisi energetica!!!) e non mettere a rischio la produzione agricola nel periodo più critico del ciclo di irrigazione!

Nessun commento:

Posta un commento