giovedì 12 dicembre 2024
La passeggiata di Sant’Ambrogio: tra storia e natura nella Riserva Fontana del Guercio
Dopo il nostro recente post "Un viaggio tra natura, storia e tradizioni alla Fontana del Guercio e Cascina Sant’Ambrogio" in cui abbiamo raccontato l’escursione che si è tenuta sabato 7 dicembre 2024, il Comitato Parco Regionale Groane Brughiera ha condiviso un commento approfondito sull'evento.
“Fino al 2019, l’escursione in Riserva faceva parte integrante della Festa della Cascina Sant’Ambrogio,” ha ricordato Tiziano Grassi, presidente del Comitato. “Per vent’anni consecutivi, gli ‘Amis del Sant’Ambros’ hanno organizzato una serie di eventi per celebrare questa ricorrenza, creando un legame speciale con il territorio. Purtroppo, dopo la pandemia, non siamo più riusciti a riproporre questa festa a causa delle difficoltà burocratiche.”
Quest’anno, però, la proposta di Carla Cazzaniga, referente del Gruppo Camosci di Seregno, ha dato nuova vita alla tradizione. “Abbiamo colto al volo l’opportunità di riproporre l’escursione, concludendo la mattinata con un rinfresco presso la Cascina Sant’Ambrogio,” ha aggiunto Grassi.
Nonostante le temperature rigide, il gruppo si è dimostrato molto interessato, seguendo con attenzione le spiegazioni fornite durante il percorso. Carla Cazzaniga ha aperto l’evento con un saluto caloroso, esprimendo la sua gratitudine per l’ampia partecipazione. Zeno Celotto, storico locale e presidente del Circolo culturale "Seregn de la memoria", ha raccontato le vicende della Roggia Borromeo, legandole alla città di Seregno e al libro Acque, Fontanili, Nobili e Banditi, scritto insieme alla moglie Chiara Ballabio.
Cristiano Colombo e Luigi Tagliabue, del Museo della Brianza nel ’900 di Carugo, hanno narrato la straordinaria impresa di recupero dell’area negli anni ’70, trasformata all’epoca da discarica in luogo di pregio naturale grazie al lavoro dei volontari degli "Amis de la Funtana". Il geologo Nicholas Ballabio ha poi illustrato le origini glaciali della riserva, svelando i segreti di questo ecosistema unico, mentre Angelo Bincoletto ha affascinato i presenti parlando della biodiversità, con particolare attenzione agli aspetti naturalistici e micologici.
La visita si è conclusa presso la Cascina Sant’Ambrogio, dove Luisa Colombo ha accolto il gruppo. Dopo aver raccontato la storia della cascina e guidato i partecipanti nella visita alla chiesetta dedicata a Sant’Ambrogio, Luisa e Marcello Marelli hanno offerto un momento di ristoro con tè caldo, panettoni e pantramvai. “Un brindisi pre-natalizio ha chiuso questa mattinata speciale, riportandoci ai ricordi delle feste passate,” ha concluso Grassi.
L’evento ha visto anche la partecipazione delle Guardie Ecologiche Volontarie, accompagnate da un giovane del Servizio Civile Universale, che hanno illustrato le loro attività nel Parco Regionale e nella Riserva.
“Arrivederci a tutti per la prossima primavera, quando torneremo a percorrere i sentieri della Riserva e della Brughiera,” ha promesso Grassi, lanciando un invito per continuare a valorizzare questo patrimonio in tutte le stagioni.
lunedì 18 novembre 2024
Una domenica tra arte, natura e storia: l'escursione "Le Brianze" da Mariano Comense a Meda
![]() |
L'interno della Chiesa di San Vittore a Meda |
Domenica 17 novembre 2024, la passeggiata di "Le Brianze", organizzata da Gianni Casiraghi per l’Arci di Macherio, ha offerto ai partecipanti un viaggio unico tra storia, arte e natura nei territori di Mariano Comense e Meda. Questa iniziativa, che unisce cultura e scoperta del territorio, ha confermato quanto "Le Brianze" siano una terra ricca di tesori da esplorare.
![]() |
Il Battistero di San Giocanni Battista a Mariano Comense |
La giornata è iniziata con la visita al Battistero di San Giovanni Battista, accanto alla chiesa prepositurale di Santo Stefano. A fare gli onori di casa è stato Gabriele Trezzi, dell’associazione Amici della Cultura di Mariano Comense, che ha illustrato la rilevanza storica e artistica di questo antico edificio.
![]() |
Foto degli scavi eseguiti nel Battistero durante il restauro |
Costruito intorno al 1025, il battistero è un esempio unico di architettura romanica. Con la sua pianta quadrilobata e la cupola ottagonale, rappresentava un’innovazione per l’epoca. Nonostante le trasformazioni subite nei secoli XVIII e XX, i restauri degli anni ’50 hanno restituito parte della sua bellezza originaria, rivelando decorazioni semplici ma significative. Gli scavi archeologici hanno evidenziato tre fasi costruttive principali, dall’epoca tardo-romana al periodo romanico, testimonianza del passaggio dal paganesimo al cristianesimo.
![]() |
Mariano Comense, piazza Roma, davanti al Palazzo del Broletto |
Proseguendo, i partecipanti hanno raggiunto Piazza Roma, il cuore dell’antico borgo di Mariano Comense. Qui, l’architetto Andrea Anzani, presidente del GRAL Museo Civico "Carlo Verri" di Biassono, ha raccontato la storia dell’ex Broletto, noto come Palatium Communis. Risalente al XIII secolo, l’edificio era il centro della vita pubblica medievale e ospitava il Consiglio dei Capifamiglia.
![]() |
Con la pettorina gialla Tiziano Grassi, Presidente del Comitato Parco Groane Brughiera |
Lasciato il centro urbano, il gruppo si è immerso, accompagnato dai volontari del Comitato Parco Regionale Groane Brughiera, nei suggestivi sentieri dell'area naturale. Tra campi e boschi, la comitiva è giunta alla Cascina Mordina, esempio di architettura rurale lombarda attualmente in fase di restauro.
![]() |
Laghetto della Mordina. La lapide del 1853 |
Al Laghetto della Mordina, Tiziano Grassi, presidente del Comitato, ha spiegato l’origine di questo specchio d’acqua, realizzato nell’Ottocento per scopi agricoli. La lapide del 1853, dedicata a Giuseppe Brenna, il fattore che ne promosse la costruzione, è stata recuperata e ora arricchisce l’area picnic adiacente al laghetto.
![]() |
Cesare Borgonovo |
Proseguendo lungo il percorso, Cesare Borgonovo ha illustrato il lavoro delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) del parco, soffermandosi in particolare sul censimento degli scoiattoli, svolto in collaborazione con l’Università di Torino. Il gruppo ha poi raggiunto la Zoca dei Pirutit, un laghetto di origine artificiale creato in quella che un tempo era una cava di argilla.
![]() |
Piazza Vittorio Veneto |
La giornata si è conclusa a Meda, dove il gruppo è stato accolto dagli Amici dell’Arte e dalla Pro Loco Promeda. Per gli Amici dell’Arte di Meda, la presidente Cecilia Cattaneo ha dato il benvenuto, mentre la visita guidata alla Chiesa di San Vittore è stata curata dalla professoressa Giusy Napolitano.
![]() |
L'interno della Chiesa di San Vittore |
La Chiesa di San Vittore, costruita a partire dal 1520, è un gioiello rinascimentale noto per le decorazioni attribuite alla scuola leonardesca, tanto da essere soprannominata la "Cappella Sistina" della Brianza. Progettata con una doppia navata per separare gli spazi delle monache da quelli dei fedeli, la chiesa ospita un ciclo di affreschi attribuiti a Bernardino Luini e ai suoi figli, realizzati tra il 1520 e il 1525. Parte di un antico monastero benedettino fondato intorno all’830 e visitato dall’imperatore Enrico VI nel 1194, la chiesa venne rinnovata nel XVII secolo dalla badessa Prassede Lodi, che commissionò un altare maggiore con una pala di Giovan Battista Crespi, detto il Cerano.
![]() |
Villa Antona Traversa |
Dopo la soppressione napoleonica del monastero nel 1798, l’architetto Leopoldo Pollack trasformò il complesso in una villa di delizia – oggi proprietà della famiglia Antona Traversi – mantenendo intatta solo la chiesa. Oggi, San Vittore conserva affreschi che adornano la navata, raffiguranti santi e motivi ornamentali attribuiti alla bottega di Luini.
![]() |
Luigi Tagliabue mentre accompagna i visitatori |
La visita è proseguita con la scoperta di Villa Traversi e Piazza Vittorio Veneto, accompagnati da Luigi Tagliabue del direttivo della Pro Loco Promeda. La passeggiata si è conclusa con una tappa al Santuario del Santo Crocifisso, guidata da Franco Colombo, sempre della Pro Loco.
![]() |
Franco Colombo all'interno della Chiesa del Santo Crocifisso |
Il santuario, le cui origini risalgono all’XI secolo con la Chiesa di Santa Maria Nascente, è noto per le decorazioni di Luigi Morgari e le statue dei santi fondatori di Meda, Aimo e Vermondo. Un evento prodigioso avvenuto nel 1813, in cui un fulmine attraversò l’edificio senza causare feriti, ha accresciuto la fama del luogo come centro di culto del Santo Crocifisso.
![]() |
La facciata della Chiesa di San Vittore |
Questa passeggiata, ricca di storia, natura e cultura, ha regalato ai partecipanti un’esperienza indimenticabile. La Brianza si conferma una terra dai mille volti, capace di sorprendere e incantare chiunque voglia esplorarla. Un appuntamento imperdibile per chi ama il connubio tra passato e presente, tra uomo e paesaggio.
Foto di Gianni Casiraghi e Zeno Celotto
.
venerdì 1 novembre 2024
Trekking Urbano a Mariano Comense: un’edizione speciale per i 40 Anni del Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera
![]() |
Il gruppo dei partecipanti alla partenza |
Giovedì 31 ottobre 2024, in occasione della XXI Giornata Nazionale del Trekking Urbano, Mariano Comense ha visto radunarsi un gruppo di appassionati del cammino per celebrare una giornata all'insegna della natura e della storia locale. La manifestazione, organizzata dall’assessora Loredana Testini in collaborazione con i volontari del Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera, ha voluto rendere omaggio al 40° anniversario del comitato, che sin dalla sua fondazione ha lavorato instancabilmente per promuovere e preservare le aree verdi del territorio.
![]() |
I saluti dell'assessora Loredana Testini e di Tiziano Grassi del Comitato Groane Brughiera |
L'evento, accolto con entusiasmo da una ventina di partecipanti, ha permesso di attraversare diverse tappe significative di Mariano Comense, con un itinerario che ha toccato sia aree cittadine che boschive, offrendo uno scorcio sui tesori naturali e storici del luogo. Gabriele Trezzi ha accolto il gruppo, offrendo una visita guidata presso il Battistero di San Giovanni Battista, una novità rispetto ai percorsi precedenti, che ha destato grande interesse tra i partecipanti.
![]() |
Gabriele Trezzi accoglie i partecipanti al Battistero |
Il Battistero di San Giovanni Battista, un piccolo gioiello architettonico, rappresenta uno degli edifici più importanti e antichi della città. Realizzato intorno all’anno 1025, il battistero presenta una struttura mistilinea di origine romana, tipica delle architetture cristiane a pianta centrale.
![]() |
L'interno del battistero |
La sua cupola ottagonale, ottenuta grazie a un innovativo uso di trombe per adattare il quadrato di base, è un elemento distintivo che lo rende unico tra i battisteri del periodo. Nel corso dei secoli, l’edificio ha subito varie trasformazioni e manomissioni, che ne hanno compromesso parzialmente le forme originarie.
Tuttavia, grazie a interventi di restauro avviati negli anni Cinquanta, oggi possiamo ammirare nuovamente la sua semplicità romanica, fatta di pareti nude, archi doppi e capitelli decorativi, che rievocano lo stile comacino dell’XI secolo.
![]() |
Il Laghetto della Mordina. Foto di G. Casiraghi |
Proseguendo l’escursione, il gruppo ha raggiunto il Laghetto della Mordina, dove, per celebrare l'anniversario del comitato, i partecipanti hanno brindato con un rinfresco a base di pan tranvai, una specialità locale di pane con uvetta, particolarmente apprezzata dai presenti. Dopo una sosta rigenerante, il gruppo ha osservato i lavori di ristrutturazione della Cascina Mordina, un altro importante simbolo della zona, per poi avviarsi verso il ritorno attraversando il torrente Terrò, ormai in secca.
![]() |
Cascina Mordina in una foto di qualche anno fa, prima dell'inizio dei lavori di restauro |
Tiziano Grassi, membro del comitato, ha commentato positivamente la giornata, sottolineando il valore dell’iniziativa e la perfetta collaborazione tra amministrazione e volontari. "Ottima iniziativa questa mattina," ha dichiarato, "grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa passeggiata e al meteo splendido che ha contribuito a creare un’atmosfera ideale."
L'incontro si è concluso con l’invito a partecipare alle future uscite, confermando ancora una volta la missione del comitato: avvicinare i cittadini al proprio territorio, promuovendo la consapevolezza e l'amore per il patrimonio naturale e storico che li circonda.
martedì 23 luglio 2024
Incanto di natura: alla scoperta della Fontana del Guercio
![]() |
Fontana del Guercio. Foto Massimiliano Morelli |
Racconto dell'escursione storico-naturalistica alla Riserva Naturale della Fontana del Guercio di Carugo
Domenica 21 luglio 2024 sarà una data ricordata da molti appassionati di natura e storia. In questa calda giornata estiva, più di sessanta persone si sono ritrovate al parcheggio delle scuole elementari di via 25 Aprile a Carugo per partecipare all'escursione storico-naturalistica organizzata dal Circolo culturale Seregn de la memoria, dal Comitato per il Parco regionale Groane Brughiera e dall'Associazione Museo "Nel Novecento" di Carugo.
![]() |
L'ingresso della Riserva Naturale. Foto Museo "Nel Novecento" |
L'escursione è iniziata con il saluto di Zeno Celotto, presidente del circolo culturale seregnese e autore del libro "Acque, fontanili, nobili e banditi". Celotto ha introdotto le tematiche della giornata, spiegando le origini della Testa del Nan, un fontanile capofonte, e il rapporto della Roggia Borromea con il borgo di Seregno. Ha raccontato anche le peculiarità naturalistiche della riserva e il suo recupero avvenuto nel 1974, quando un gruppo di volontari, noti come "Amis de la Funtana", ha trasformato un'area ridotta a discarica negli anni '60 in un prezioso spazio naturale protetto.
![]() |
Il ponte del "Marèlet" risalente al 1684. Foto Zeno Celotto |
Il gruppo ha quindi iniziato la passeggiata, fermandosi brevemente al "punt del Marèlet", una struttura risalente al 1684. Qui, Celotto ha illustrato le caratteristiche architettoniche e storiche del sito, suscitando l'interesse dei partecipanti.
![]() |
Tiziano Grassi, con la pettorina gialla, in prossimità di uno dei fontanili. Foto Museo "Nel Novecento" |
All'ingresso della Riserva Naturale della Fontana del Guercio, la prima tappa ha visto l'intervento di Tiziano Grassi, che ha descritto le peculiarità naturalistiche dell'area e la storia della sua protezione. Grassi ha sottolineato l'importanza di preservare tale patrimonio naturale per le generazioni future.
![]() |
Cristiano Colombo mostra alcune foto dell'area "invasa" dai rifiuti. Foto Museo "Nel Novecento" |
Durante il percorso, Cristiano Colombo e Luigi Tagliabue hanno mostrato documentazione fotografica, raccontando come negli anni '60 la zona era diventata una discarica autorizzata e come, grazie agli sforzi dei volontari, nel 1974 è iniziato il processo di pulizia e recupero. Grazie a questi sforzi, nel 1983 l'area è stata ufficialmente riconosciuta come zona protetta.
![]() |
La Roggia Borromeo. Foto Massimiliano Morelli |
Entrando più a fondo nella Riserva, i relatori hanno continuato a condividere storie affascinanti. La signora Albertina Fumagalli ha ricordato come ancora negli anni '60 e '70 il lavatoio di Cascina Guardia fosse utilizzato per lavare i panni. Più avanti, presso i fontanili, Arturo Binda, presidente dell'Associazione "Le Contrade" di Inverigo ed esperto naturalista, ha spiegato la presenza di anfibi protetti come il Tritone e la Rana di Lataste, e le norme comportamentali necessarie per favorire la loro tutela.
![]() |
Nei pressi della "Testa del Nan". Foto Museo "Nel Novecento" |
La tappa successiva è stata alla Testa del Nan, il più grande dei fontanili, dove Zeno Celotto ha raccontato le vicende storiche scoperte insieme alla moglie Chiara Ballabio. Ha narrato dello scavo avvenuto nel 1580 da parte del feudatario di Seregno, Giorgio Manriquez, per portare acqua a Seregno, e delle successive dispute con il Conte Ercole Marliani fino all'acquisizione della fonte nel 1682 da parte della famiglia Arese Borromeo.
L'escursione è proseguita con un giro ad anello verso Pozzolo Inferiore (Brenna) per poi concludersi a Cascina Sant'Ambrogio, dove i partecipanti sono stati ospitati da Luisa Colombo per un rinfresco offerto da Seregn de la memoria. Qui, i partecipanti hanno potuto acquistare il libro realizzato dall'Associazione Museo Nel Novecento per celebrare il 50° anniversario del recupero dell'area naturale.
Al termine della giornata, numerosi partecipanti hanno espresso la loro gratitudine agli organizzatori attraverso commenti sui social: "Gita fantastica, compagnia super e un grazie a tutti", "Complimenti, organizzata alla perfezione, da ripetere". Anche Massimiliano Morelli, socio di Seregn de la memoria, ha voluto contribuire scrivendo una poesia dedicata agli "Amis de la Funtana", una testimonianza sentita e poetica che ha suggellato una giornata indimenticabile.
di Massimiliano Morelli
In verde campiglio,
da piccole valli,
acque ritrovate,
“tremano” nei loro seni.
Impavide scorrono in rivo,
dianzi conteso,
rivolte a un piano inaridito.
Ben oltre la linea immaginaria
“scortano” pensieri in cammini comuni,
deliziano di frescure,
respiri e vapori di brume.
Fontana di speranze,
“riserva” di ritiri,
cauta, fiera,
allevii la sete nei cuori appesantiti da calce e cemento.
Fontana di smeraldo,
virtù violata,
riverberi i cieli più infiniti
in spazi sconfinati,
come timida complice
di amori possibili.
Fontana del Guercio
21 luglio 2024
lunedì 6 novembre 2023
6/11/1983 - 6/11/2023: dalla mostra sulla Brughiera Briantea al Parco Regionale Groane Brughiera. Quarant'anni portati bene!
![]() |
Il manifesto della mostra "Brughiera Briantea" del 6/11/1983 |
Il 6 novembre 2023 segna il 40º anniversario della mostra "BRUGHIERA BRIANTEA" tenutasi a Meda (MB) presso l'Aula Magna dell'Oratorio maschile. Questo straordinario evento fu organizzato da associazioni locali, il Gruppo Naturalistico della Brianza - Canzo, grazie all'intraprendenza del suo fondatore, Giorgio Achermann, e il Gruppo Ecologico CAI GAM SEM di Meda. La mostra rappresentò un punto di svolta, poiché segnò l'inizio dell'interesse delle istituzioni per la protezione delle aree verdi della Brughiera da Meda a Como.
![]() |
I relatori all'inaugurazione della mostra |
Per dar vita a questa iniziativa eccezionale, le associazioni organizzatrici lavorarono instancabilmente per allestire una mostra itinerante che venne inaugurata il 6 novembre 1983 a Meda, successivamente viaggiando in diverse località della Lombardia. Questo evento gettò le basi per la creazione del futuro Parco della Brughiera Briantea e fu presentato anche presso il prestigioso Circolo De Amicis di Milano, suscitando notevole interesse negli ambienti politici dell'epoca.
![]() |
Un momento dell'inaugurazione della mostra |
Da queste prime iniziative pubbliche emersero le fondamenta per la creazione del Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea. Un traguardo straordinario che richiese decenni di dedizione da parte delle associazioni ambientaliste locali. Nel giro di pochi mesi, queste associazioni si unirono per costituire il COMITATO PER IL PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA COMASCA il 24 maggio 1984.
I risultati ottenuti dal comitato, sin dalle sue origini, furono resi possibili grazie al contributo straordinario offerto alla salvaguardia dell'ambiente e alla promozione di un prezioso polmone verde regionale. Anche se la strada verso la creazione del Parco Regionale fu lunga e accidentata, furono necessari diversi anni prima che, nel dicembre 2017, il seme piantato dal Comitato portasse alla promulgazione della legge istitutiva del Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea da parte di Regione Lombardia.
![]() |
Allestimento della mostra |
In questi 40 anni, il Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera ha giocato un ruolo cruciale nell'organizzazione e nella promozione di attività volte a far conoscere e apprezzare la Brughiera. Ha inoltre lavorato incessantemente per tutelare, valorizzare e condividere il patrimonio ambientale, storico e paesaggistico dell'area protetta regionale, estesa su oltre 8000 ettari, dopo l'incorporazione dei territori precedentemente parte del PLIS della Brughiera Briantea e di alcuni comuni del Canturino con la Riserva Naturale della Fontana del Guercio.
"Il prossimo anno, nel 2024, festeggeremo i 'primi' quarant'anni del Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera" - ha dichiarato Tiziano Grassi, presidente dell'associazione - "Un'occasione per celebrare, riflettere e ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile la creazione di questa importante area protetta regionale. Il loro impegno e la loro dedizione hanno lasciato un'eredità duratura per la salvaguardia dell'ambiente e per le future generazioni. Durante questo anniversario, saranno organizzati eventi e iniziative con l'obiettivo di non solo ricordare il lavoro svolto finora, ma soprattutto di gettare le basi per il futuro, con nuovi progetti finalizzati alla difesa e alla promozione della Brughiera da Meda a Como."
Rassegna stampa
![]() |
Il Giorno, 6/11/2023. (Per leggere l'articolo on-line cliccare qui) |
lunedì 24 ottobre 2022
Le Brianze raccontate e camminate alla Fontana del Guercio
![]() |
Foto Gianni Casiraghi |
Domenica 23 ottobre 2022, nonostante il tempo incerto e piovoso, si è tenuta la programmata visita guidata, organizzata dall'Arci di Macherio, alla Riserva Naturale della Fontana del Guercio. L'iniziativa rientrava nel ciclo, ideato da Gianni Casiraghi, "Le Brianze raccontate e camminate: percorsi di natura, storia e cultura del territorio".
Alla partenza il gruppo è stato salutato da Antonella Ballabio, assessora alla Cultura del Comune di Carugo.
Tiziano Grassi, presidente del Comitato Parco Groane Brughiera, ha così commentato l'iniziativa: "Nonostante la pioggia ben 15 persone, di cui 11 non avevano mai visitato la Riserva, hanno partecipato a questa bella passeggiata. Considerate le condizioni climatiche possiamo considerarlo un record! La bella escursione è stata arricchita con le vicende storiche raccontate da Zeno Celotto, qualche mio intervento e di Gianni Del Pero, geologo e presidente del WWF Lombardia, sulle caratteristiche del sito e con l'accoglienza sempre particolare e apprezzata di Luisa e Marcello alla Cascina Sant'Ambrogio. Grazie a Gianni Casiraghi e grazie a tutti i partecipanti del gruppo ARCI di Macherio."
![]() |
Sosta ristoratrice a Cascina Sant'Ambrogio. In primo piano Tiziano Grassi, presidente del Comitato Parco Groane Brughiera |
lunedì 10 ottobre 2022
Le Brianze raccontate e camminate. Doppio appuntamento alla scoperta della Riserva Naturale della Fontana del Guercio
LE BRIANZE raccontate e camminate.
Percorsi di natura, storia e cultura del territorio • ideati da Gianni Casiraghi per Arci Macherio
MERCOLEDI' 19 OTTOBRE 2022 ORE 21:00
presso il CIRCOLO ARCI MACHERIO
ingresso da via 1° Maggio
presentazione del libro
ACQUE, FONTANILI, NOBILI e BANDITI
nella Brianza del XVI e XVII secolo
di Chiara Ballabio e Zeno Celotto
con l'autore Zeno Celotto
contributi di:
- Tiziano Grassi, Presidente Comitato Parco Regionale Groane e Brughiera
- Gianni Del Pero, Presidente WWF Lombardia
Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea
Pochi luoghi in Lombardia possono competere per l'ambiente idilliaco con la Risenva naturale della Fontana del Guercio. L'acqua sgorga da diversi fontanifi, scorre dolcemenfe in ruscelli che si intrecciano, convergono o si dividono all'interno di un bosco e di una valletta appena incisa fra i primi rilievi collinari della Brianza comasca, dando così via alla Roggia Borromeo. Con richiami alla storia e alla geologia, tra miti e leggende, seguendo la roggia, il facile sentiero risalirà l'area protetta fino al grande fontanile cinquecentesco della Testa del Nan. Sulla via del ritorno, da Pozzolo inferiore (Brenna), per percorsi forestali, nel silenzio dei boschi della brughiera, si toccherà infine Cascina Sant'Ambrogio dove è prevista una meritata sosta ristoratrice. Percorso facile di circe 5,3 km, adatto anche ai bambini.
Consigliati: borraccia con acqua, l'utifizzo di indumenti comodi e di calzature da escursionismo.
Programma:
- Ritrovo a Macherio ore 8:15 presso ARCI Macherio - Via Vittorio Veneto 46
- Ritrovo a Carugo (CO) ore 9:00 presso il parcheggio delle scuole di via XXV Aprile
- Termine escursione ore 13:00 circa
- I trasferimenti si effettueranno con auto private.
- L'escursione è gratuita ma riservata ai soli tesserati ARCI (la tessera può essere fatta prima della partenza). Iscrizione obbligatoria (numero massimo di 30 partecipanti).
- Nella Riserva Naturale Fontana del Guercio non sono ammessi gli amici a 4 zampe.
- Gli organizzatori non si assumono responsabilità per eventuali incidenti e danni alle persone e/o alle cose.
- Per iscrizioni: cultura@arcimacherio.it
- Informazioni: 339 844 6553 (Gianni)
Recensione di "Acque, fontanili, nobili e banditi nella Brianza del XVI e XVII secolo".
di Carmela Tandurella, pubblicata su Vorrei
Lo
spettacolo dell'acqua che sgorga, pura, dalla terra alimentando la vita
attorno a sé, é per noi cittadini di un mondo inquinato e cementificato
uno dei più rasserenanti e affascinanti. La Brianza non ne è certo
ricca, ed è perciò preziosissima l'opera di chi difende, studia e fa
conoscere uno dei pochi luoghi che ancora offrono questo spettacolo
dalle nostre parti. E' nella Riserva naturale della Fontana del Guercio
che si trova il fontanile detto Testa del Nan: appassionati della
valorizzazione dell'ambiente anche attraverso la riscoperta delle sue
vicende storiche, Chiara Ballabio e Zeno Celotto, autori di importanti
studi sul territorio brianteo, noti al pubblico monzese per aver
ricevuto il Premio Brianza nel 2019, lo hanno per anni frequentato e
studiato, ricercando negli archivi i documenti che testimoniano i
passaggi di proprietà e gli interventi idraulici che hanno fatto sì che
quelle acque venissero convogliate fino alle ville nobiliari o ai paesi
che non avevano altre fonti di approvvigionamento della preziosa
risorsa. [Continua a leggere cliccando qui].