Il progetto del nuovo complesso turistico |
Un nuovo complesso turistico residenziale potrebbe presto affacciarsi sulle sponde del lago di Como, a Torno (CO). Tuttavia, il progetto è stato accolto da una serie di critiche e preoccupazioni ambientali da parte di varie associazioni e gruppi di attivisti.
Le associazioni Legambiente di Como, Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", WWF Lombardia, Iubilantes, Fiab Como Biciamo e il Gruppo Naturalistico della Brianza hanno recentemente presentato un documento dettagliato, mettendo in evidenza le potenziali criticità legate alla costruzione di questo imponente complesso turistico. In particolare, è stato chiesto con forza che il progetto venga sottoposto al vaglio della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), un passaggio fondamentale per valutare l'impatto ambientale complessivo del progetto.
Palnimetria del nuovo complesso turistico |
Dopo un'attenta analisi della documentazione presentata e delle richieste pervenute dalla Provincia e dalla Sovrintendenza, le associazioni ambientaliste hanno inviato un dossier dettagliato alle autorità competenti e al Sindaco di Torno, evidenziando una serie di criticità paesaggistiche, idrogeologiche e agronomiche, nonché problemi irrisolti legati al traffico e agli scarichi fognari.
Proprio ieri, venerdì 26 aprile 2024, l'Autorità Competente ha accolto le richieste delle associazioni ambientaliste, decidendo che la VAS per il progetto è necessaria, considerando questa una prima vittoria nella battaglia contro il controverso progetto. Questa decisione rappresenta un passo significativo verso la tutela dell'ambiente e del paesaggio del lago di Como.
Nonostante questa vittoria iniziale, gli attivisti rimangono vigili e determinati nel loro impegno per fermare definitivamente il progetto. "Non è finita", sottolineano, "ora inizia il compito più gravoso per fermare il progetto". Questo segnala l'inizio di un'ulteriore fase di mobilitazione e azione per garantire che le preoccupazioni ambientali e paesaggistiche siano adeguatamente considerate e che il patrimonio naturale del lago di Como sia preservato per le generazioni future.
Gli ambientalisti ritengono che il coinvolgimento della stampa locale e l'attenzione pubblica sono considerati fondamentali per garantire che il dibattito su questo progetto non resti confinato agli esperti, ma coinvolga attivamente l'intera comunità. Preservare il patrimonio ambientale e paesaggistico del lago di Como deve diventare un impegno condiviso da tutti, un obiettivo che trascende le differenze e unisce la cittadinanza nella difesa di uno dei tesori naturali più preziosi d'Italia.
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