martedì 21 settembre 2010

Campi e cascine nel tritacarne di Pedemontana, Brebemi e Tem

Le grandi opere della Lombardia faranno a morsi le aziende agricole. Questo l’allarme lanciato nei giorni scorsi da Coldiretti.

Pedemontana, Brebemi, Tem e in più l’alta velocità saccheggeranno terreni e spianeranno cascine – spiega Nino Andena, Presidente della Coldiretti Lombardia - Ci sono famiglie di agricoltori che stanno aspettando da gennaio gli indennizzi per i danni subiti e nelle altre aziende coinvolte cresce la preoccupazione per il futuro”. Mentre resta avvolta nella nebbia tutta la situazione che riguarda la costruzione della nuova linea ad alta velocità che correrà parallela alla Brebemi.

“E’ chiaro – aggiunge Andena – che sono diversi i fronti aperti. Per tale motivo abbiamo sempre un canale aperto con la Regione Lombardia e con gli assessorati all’agricoltura e ai sistemi verdi, ai quali chiediamo che, fra le compensazioni previste ci sia anche la realizzazione e la manutenzione da parte di imprese agricole del territorio delle opere di mitigazione ambientale previste lungo le maxi arterie stradali. Anche perché saranno centinaia le famiglie colpite delle nuove infrastrutture”.

Per la Brebemi, ad esempio, saranno toccate almeno 60 aziende agricole in provincia di Milano, 150 in provincia di Bergamo (con 140 ettari di terreno) e 200 in quella di Brescia dove ai circa due milioni di metri quadrati espropriati se ne devono aggiungerne altrettanti per la viabilità secondaria a supporto e la logistica. Alcune aziende agricole saranno costrette a chiudere l’attività.

Anche il tracciato della Tem, la futura tangenziale est esterna di Milano, rischia di far pagare un prezzo troppo alto all’agricoltura a causa di un tracciato che fa lo slalom per evitare capannoni di ogni tipo, anche dismessi, mentre passa come un rullo compressore su campi e cascine.

Fonte: Coldiretti

Nella foto, tratta dal sito di Pedemontana Lombarda, il cantiere di Turate.

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