lunedì 14 novembre 2016

Le questioni irrisolte della metrotramvia Milano Seregno


Interpellanza di Mario Nava, Consigliere comunale per il MoVimento 5 Stelle

Al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco e agli Assessori del Comune di Seregno

Premesso che:
  • Le precedenti amministrazioni che hanno guidato la città nell’ultimo decennio hanno approvato il progetto per la realizzazione della Metrotranvia il cui costo preventivato ammonta a circa 232 milioni di Euro.
  • A distanza di oltre 6 anni dalla delibera di approvazione sarebbero state inserite e in fase di approvazione alcune varianti.
  • Che il progetto esecutivo e’ in fase di valutazione per l’approvazione.
Tutto ciò premesso si chiede:
  1. Questa amministrazione è a conoscenza del fatto che alcune di queste richieste, presentate da altro comune, avranno fondamentali risvolti economici? Quali richieste sono state presentate al Comune di Seregno dai cittadini? Quali sono state presentate dal Comune di Seregno agli enti preposti? Quali quelle non presentate con quali motivazioni? Quali sono state accolte? Quali quelle, invece, respinte e con quali motivazioni?
  2. E’ stata fatta una proposta tecnico/economica dal Comune di Milano che prevede l’utilizzo di 8 tram bidirezionali (anzichè 18) e di ridotta capacità (26 m invece di 35 m) e che questo comporterebbe lo stravolgimento dei parametri trasportistici ed economici dell’opera che hanno contribuito al parere favorevole positivo ministeriale in sede di conferenza dei servizi. Che posizione intende assumere l’Amministrazione di Seregno su questo punto? Inoltre visto che il progetto definitivo è stato approvato, con varie e precise prescrizioni, che devono essere rispettate, a tal proposito chiediamo:
  3. La prescrizione n. 15 dell’allegato 1 alla delibera del CIPE del 2008 recita: “La rimozione/abbattimento di alberature lungo il percorso dovrà essere compensata con la piantumazione di un numero di essenze arboree autoctone almeno doppio di quelle estirpate, da porre a dimora anche nelle aree limitrofe al percorso tranviario.” Ha provveduto, questa Amministrazione, ad indicare, in seguito di specifica richiesta, i luoghi dove provvedere alla piantumazione e il numero, quali sono i luoghi e quante sono le essenze arboree?
  4. La prescrizione n. 26 dell’allegato 1 alla delibera del CIPE del 2008 recita: “Dovranno essere stabiliti, in apposite convenzioni, gli oneri di manutenzione degli impianti e della sede stradale e i soggetti a carico dei quali saranno posti tali oneri.” A quanto ammontano questi oneri e quali sono i soggetti?
  5. La prescrizione n. 57 dell’allegato 1 alla delibera del CIPE del 2008 recita: “In corrispondenza del terminale di Seregno FS, dovrà essere valutata la realizzazione di un sottopasso per la migliore connessione della metrotranvia con la stazione ferroviaria e con l'autostazione.” A quanto ammonta il costo di questa opera e chi se ne assumera’ l’onere?
  6. La prescrizione n. 60 dell’allegato 1 alla delibera del CIPE del 2008 recita: “Dovranno essere definite e adottate, in accordo con gli Enti locali interessati, adeguate opere di mitigazione e compensazione ambientale per l'area, in parte destinata a Parco locale di interesse sovraccomunale della Brianza Centrale, in cui è inserito il deposito per il ricovero e la manutenzione dei mezzi. Gli interventi sono da coo rdinarsi con quelli connessi alla realizzazione del sistema viabile pedemontano.” Quali sono gli interventi che verranno realizzati?
  7. L’appaltatore emetterà un’unica revisione del progetto esecutivo, risolutiva di tutte le non conformita’ e delle eventuali richieste del RUP, che sarà sottoposta alla approvazione dei Soggetti preposti per legge e al benestare / approvazione ad altri soggetti previsti. Quali sono questi soggetti? Il Comune di Seregno ne fa parte? Questa Amministrazione intende partecipare, a che titolo e con che poteri?
  8. Dal momento che l’aggiudicazione dell’appalto risale al 2013 e l’inizio dei lavori è previsto, se il progetto esecutivo sarà approvato, nel 2017, l’impresa potrà chiedere la revisione dei prezzi. In questo caso gli ulteriori costi verranno ripartiti tra i vari partecipanti, tra i quali appunto il Comune di Seregno. Tale quota, già da oggi, rappresenta un debito occulto fuori bilancio che sarebbe doveroso prevedere o quantomeno annotare come evenienza. Come intende operare questa Amministrazione?
In attesa di risposta scritta, porgo distinti saluti.

Mario Nava, Consigliere comunale per il MoVimento 5 Stelle

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