venerdì 26 luglio 2019

Lettera aperta di Legambiente Cinisello Balsamo contro il megacentro commercile


Care e cari cittadini di Cinisello Balsamo e care tutte le persone che vorrebbero un mondo più pulito, più vivibile, con aria più respirabile… è a voi che ci rivolgiamo.

Premessa

Durante l’ultima campagna elettorale i vari schieramenti politici hanno fatto a gara per mettere al centro “l’ambiente” per dare una risposta definitiva sulla destinazione del Parco del Grugnotorto Villoresi (oggi Parco GruBria http://www.parcogrugnotortovilloresi.it/nov.php) e all’arrivo delle metropolitane M1 e M5 (leggi qui la posizione ufficiale del Parco).

Le varie amministrazioni comunali che si sono succedute nelle tornate elettorali, hanno creato le premesse per un ampliamento dell’Auchan, adducendo che con i suoi proventi (oneri di urbanizzazioni, compensazioni, perequazioni ecc.) avrebbero potuto risolvere tra l’altro, le due questioni sopra citate (l’acquisizione del parco e parcheggi in più per la metropolitana).
L’attuale amministrazione, poi, al contrario di quello che aveva fatto intendere in campagna elettorale, ha ratificato le concessioni stesse.

Attualmente 

Come molte persone e cittadini avranno notato, passando in viale Fulvio Testi o nella zona di accesso all’autostrada A4 e A52, l’ex centro commerciale Auchan è stato quasi tutto demolito, al suo posto sorgerà un altro megacentro commerciale tre volte più grande, coprendo un’area di 165.000 mq. Un centro commerciale tra i più grandi d’Italia e d’Europa.
Nonostante Cinisello Balsamo sia cementificato per il 75% della sua superficie (ricordiamo che già solo il 50% basterebbe a compromettere gravemente la sua sostenibilità ambientale) l’Amministrazione comunale cinisellese attuale, come del resto quelle precedenti, avalla questa costruzione, senza considerare l’impatto conseguente sul traffico già congestionato dal transito di circa 350.000 veicoli al giorno e che ha il più alto tasso d’Europa di morti premature causate dall’inquinamento atmosferico.

Legambiente da decenni contrasta il consumo di suolo e a Cinisello Balsamo nel 2014 ha impugnato legalmente il Piano di Governo del Territorio (PGT) per contrastare la cementificazione eccessiva del territorio. In seguito ci siamo opposti a tutti gli atti urbanistici con queste finalità, compreso il megacentro commerciale, che secondo la nostra convinzione e quella degli urbanisti, architetti, medici e scienziati da noi interpellati, peggiorerà notevolmente la qualità della vita nella nostra città e dei Comuni vicini. Soprattutto il traffico attratto dal nuovo centro commerciale porterà al collasso la viabilità dello snodo autostradale A4, A52, SS 36 (Fulvio Testi) e S.P. 58 Via Valtellina con un pesante aumento di veicoli sulla viabilità locale.
A questo modello di progresso Legambiente si oppone e continuerà a farlo in tutte le sedi, istituzionali e non, con grande forza. Sappiate che noi crediamo nei giovani e che se una ragazza di sedici anni, Greta Thunberg, raggiunge una popolarità così enorme,  questo fatto dovrebbe smuovere le coscienze.
  • Che ci preoccupiamo quando uomini come il Presidente della Repubblica Italiana Mattarella, Papa Francesco, il Dalai Lama, avvertono con moniti che i cambiamenti climatici sono in cima alle emergenze internazionali.  
  • Che se l’Unione Europea  osserva  e segnala l’esistenza di un costante e pericoloso inquinamento nell’area dove viviamo e che un aumento veicolare in quell’area avrà  un impatto ambientale mortale per chi ci vive...ecco, noi ci preoccupiamo.
  • Noi pensiamo che una metropolitana può e debba esserci per migliorare il nostro modo di    spostarci da un luogo all’altro,  semplicemente, senza il ricatto di un parcheggio più grande che solo un megacentro commerciale ti potrebbe offrire.
  • Noi sappiamo che la costruzione di un megacentro commerciale in quell’area pregiudicherà ancora di più la vivibilità già compromessa.
  • Noi sosteniamo quelle politiche che migliorano la qualità della vita e fanno gli interessi di tutti i cittadini, sosteniamo politiche che sottraggono gli abitanti da possibili malattie dovute all’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del cibo... e  che se un Parco come il Grugnotorto Villoresi è nato con vocazione agricola la sua naturale  destinazione è agricola, senza    sottostare anche qui al ricatto per la sua esistenza alla realizzazione  di un megacentro commerciale.
In conclusione

Il nostro ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) è stato dibattuto lo scorso 12/7/2019 davanti a giudici e avvocati. I Giudici hanno  rinviato il pronunciamento della sentenza definitiva al    9/4/2020 a causa sostanzialmente di alcune mancate notifiche in alcuni atti alle controparti che abbiamo citato in giudizio, in modo che si possa completare correttamente la procedura.       

Legambiente non nasconde una certa soddisfazione, anche se parziale. Il ricorso che abbiamo sostenuto non è stato bocciato o ritenuto infondato/irricevibile, ne consegue che il TAR ritiene valide e degne di dibattimento le motivazioni circa il peggioramento della salute dei cittadini, dell’inquinamento atmosferico, dell’ambiente e più in generale della qualità della vita e che si debba arrivare a una decisione definitiva dopo un percorso processuale corretto e senza lacune.
Nel frattempo continueremo nei prossimi mesi a fare il nostro lavoro di denuncia e di difesa dell’ambiente e della salute collettiva, con  il massimo impegno che speriamo continui a essere supportato da voi tutti.

Legambiente Cinisello Balsamo Onlus
Via De Marchi 20 - 20092 Cinisello B. (MI) 

Web - cinisellobalsamo.legambiente.org
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