giovedì 25 aprile 2024

Legambiente Seregno: "Vogliamo creare un giardino per farfalle e impollinatori"

Giardino delle farfalle in piazza "Donatori di sangue" a Seregno

Antonello Dell'Orto, storico ambientalista di Legambiente Seregno, ha recentemente lanciato un appello appassionato per realizzare un sogno verde: creare un giardino rigoglioso e sostenibile che funga da habitat ideale per farfalle e altri insetti impollinatori, essenziali per la salute del nostro pianeta. In questa intervista, ci parla dei dettagli del progetto e di come ognuno di noi possa contribuire.


Antonello, ci puoi dire dove nascerà questo giardino per farfalle?

Certamente! Il giardino sorgerà nel prato all'interno del Parco Papa Giovanni Paolo II in via Stoppani a Seregno.

E perché hai scelto di creare un giardino specificamente per farfalle?
Le farfalle, le api e gli altri insetti impollinatori svolgono un ruolo fondamentale nell'impollinazione dei fiori e delle piante, contribuendo così alla biodiversità e alla salute degli ecosistemi. Tuttavia, stanno affrontando numerose minacce, come la perdita dell'habitat e l'uso eccessivo di pesticidi. Creando un giardino dedicato a loro, possiamo offrire un rifugio sicuro e contribuire alla conservazione della natura.


Qual è il tuo obiettivo per questo giardino?

Il mio obiettivo è raccogliere fondi per realizzare un giardino composto da una varietà di fiori ed erbe aromatiche che possano attrarre, alimentare e ospitare un gran numero di impollinatori e farfalle. Vogliamo anche installare un Bee Hotel, una casa per insetti impollinatori, per favorire la creazione di colonie stanziali che possano essere facilmente studiate e ammirate. Vogliamo che questo giardino diventi non solo un luogo di bellezza, ma anche un punto di educazione ambientale, dove le persone possano imparare e riflettere sulla importanza della biodiversità.

Come possiamo aiutare?
Puoi contribuire donando fondi per il progetto o condividendo questa campagna con amici e familiari. Ogni piccolo gesto conta e può fare la differenza! Per donare, visita https://gofund.me/3bab41c0.


E per ringraziare chi contribuisce avete previsto qualcosa?

Sì, per ringraziare chi contribuisce, se lo desidera, scriveremo il nome e cognome dei sostenitori sul cartello che verrà apposto all'ingresso del giardino.

Infine, cosa farete con il sostegno ricevuto?
Con il vostro aiuto, pianteremo una varietà di fiori e piante che attraggono farfalle e impollinatori, creeremo strutture naturali per supportare il loro ciclo vitale e installeremo stazioni di alimentazione e acqua per gli insetti.


Grazie mille, Antonello, per averci parlato di questo progetto e per l'importante lavoro che stai facendo per la conservazione della natura.

Grazie a te per l'opportunità di condividere la nostra missione. Spero che molti si uniranno a noi in questa fantastica avventura verde!


Per donare, visita https://gofund.me/3bab41c0

 

Camminata con gli speleologi alla scoperta del mondo nascosto del Monte San Primo


Si terrà domenica 5 maggio 2024 la Camminata didattica con gli speleologi, alla scoperta del mondo sommerso del Monte San Primo.
Si tratta di un'escursione organizzata dal Coordinamento 'Salviamo il Monte San Primo' - formato da 35 associazioni - in collaborazione con la Federazione speleologica Lombarda.

L'evento prevede una camminata della durata di circa 4 ore, con un dislivello di circa 300 metri, durante la quale i partecipanti avranno modo di ascoltare gli esperti speleologi che condivideranno informazioni sulla presenza delle gallerie carsiche sotterranee che solcano il sottosuolo del Pian del Tivano. La partenza è prevista per le ore 9:00 dal parcheggio della Colma di Sormano. È possibile organizzare il trasporto con auto condivise, con partenza alle ore 8:30 dal parcheggio sul retro della stazione di Canzo (centro).

Durante l'escursione, i partecipanti avranno l'opportunità di ammirare alcuni ingressi di grotte e di scoprire le meraviglie nascoste del territorio, mentre gli esperti condivideranno con loro interessanti informazioni.

L'evento si inserisce nell'ambito delle attività del Coordinamento 'Salviamo il Monte San Primo', che da mesi si oppone alla realizzazione di nuovi impianti sciistici e turistici sulle pendici del Monte San Primo. Invitiamo quindi tutti coloro che sono interessati a conoscere di più sul territorio, divertirsi e sostenere le azioni a difesa della montagna a partecipare a questa camminata.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il seguente indirizzo email: info@bellagiosanprimo.com



L'indifferenza di chi non sa dirsi antifascista


 

"Non può essere morale chi è indifferente. L'onestà consiste nell'avere idee, e credervi e farne centro e scopo di se stesso. L'apatia è negazione di umanità, abbassamento di se stessi, assenza di idealità." Piero Gobetti

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti."
Antonio Gramsci


La questione dell'antifascismo e delle risposte evasive o indifferenti di alcuni esponenti politici pone in primo piano un dilemma etico e sociale di notevole rilevanza. La scelta di non dichiararsi antifascisti o di minimizzare l'importanza di tale posizione non solo riflette una mancanza di impegno morale, ma evidenzia anche un pericolo intrinseco nell'indifferenza stessa.

Il concetto di indifferenza è stato ampiamente analizzato e condannato da diversi pensatori, da Piero Gobetti e Antonio Gramsci. Questi autori mettono in luce il fatto che l'indifferenza non è semplicemente una scelta personale, ma ha conseguenze sociali e storiche devastanti. È più di una mera assenza di azione; è una forma di complicità con le ingiustizie e i totalitarismi del mondo.

La storia ci insegna che l'indifferenza è stata spesso il terreno fertile su cui hanno germogliato ideologie autoritarie e violente. È stata l'indifferenza di molti a permettere che regimi totalitari emergessero e si consolidassero. È stata l'indifferenza a consentire che ingiustizie e discriminazioni si diffondessero impunemente.

Inoltre, come sottolinea Gramsci, l'indifferenza non è solo un atteggiamento passivo; è anche attiva nel perpetuare lo status quo. È il silenzio che consente all'ingiustizia di prosperare, è la mancanza di critica che alimenta il potere dell'autoritarismo.

Dichiararsi antifascisti non è solo un atto simbolico; è un impegno morale e politico a combattere l'oppressione, la discriminazione e l'autoritarismo in tutte le sue forme. È riconoscere che le lezioni della storia non possono essere dimenticate o ignorate, e che la difesa dei valori democratici e dei diritti umani è una responsabilità di tutti.

Pertanto, di fronte alle risposte evasive o indifferenti di alcuni esponenti politici, è essenziale ribadire l'importanza di prendere posizione e di opporsi attivamente a qualsiasi forma di totalitarismo e discriminazione. L'antifascismo non può essere relegato al passato o considerato superfluo; è una lotta continua per difendere la dignità umana e i principi democratici.

mercoledì 24 aprile 2024

Una sera alla scoperta degli anfibi e dei rapaci notturni allo 'Zoc del Peric'


Un'uscita serale alla scoperta degli anfibi e dei rapaci notturni. E' quanto previsto per la sera di sabato 27 aprile 2024 dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" e dall'associazione Le Contrade, che hanno organizzato l'iniziativa che si svolgerà nell'area naturalistica dello 'Zoc del Peric', che comprende i comuni di Alzate Brianza, Lurago d'Erba e Inverigo. Con la guida di alcuni esperti di anfibi e di avifauna, si andrà alla scoperta degli 'abitanti' notturni di questa importante area umida e naturalistica. Si illustrerà in particolare la vita degli anfibi e dei rapaci notturni, auspicando di poterli osservare e ascoltare nel loro ambiente naturale.

L'iniziativa si svolge in concomitanza con l'evento internazionale 'Save the frogs Day 2024',  che vedrà impegnati altri territori con iniziative di conoscenza e salvaguardia degli anfibi, animali preziosi per l'ambiente naturale, che a loro volta vanno tutelati, anzitutto conservando e tutelando le aree umide in cui vivono. E' noto però che gli anfibi sono a rischio di estinzione a causa soprattutto del riscaldamento globale e della siccità e anche in conseguenza della sottrazione degli ambienti naturali minacciati dal sempre crescente consumo di suolo. Per questi motivi vanno salvaguardate queste importanti aree naturalistiche, fondamentali per la flora e la fauna.

L'appuntamento per il 27 aprile è alle ore 21 presso il parcheggio del cimitero di Fabbrica Durini (Alzate Brianza); il rientro è previsto entro le ore 23.  
L'iniziativa è aperta a tutti, adulti e bambini; per partecipare si consiglia di portare una torcia e di indossare abbigliamento e scarponcini adeguati. In caso di pioggia l'evento sarà annullato (tenersi aggiornati tramite le pagine Facebook delle associazioni organizzatrici e 'Zoc del Peric').
L'organizzazione declina ogni e qualsiasi responsabilità per incidenti o danni a persone o cose durante l'evento.
L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio da parte del Comune di Lurago d'Erba.

Info e contatti: info@circoloambiente.org

martedì 23 aprile 2024

Cammino di Sant'Agostino: da Cantù a Mariano Comense

Cantù. Basilica di Galliano

Cammino di Sant'Agostino
Tappa di domenica 28 aprile 2024

In sinergia con gli eventi primaverili della nota kermesse primaverile “Ville Aperte” organizzata dalla Provincia di Monza e Brianza, domenica 28 aprile si propone una splendida passeggiata nella Brianza comasca, suddividibile in due semitappe.
Dal Santuario della Madonna dei Miracoli a Cantù al Santuario della Madonna di San Rocco a Mariano Comense 26 km a piedi, per tre Santuari brianzoli nel verde, tra le ville storiche e nell’arte romanica delle colline prealpine comasche. Iscrizioni entro venerdì 26 aprile, ore 18 scrivendo a info@camminodiagostino.it

Programma

Montorfano

Mattino, 12 km
Arrivo al Santuario di Cantù con mezzi propri.

  • 9:00 Santuario della Madonna Assunta di Cantù, Piazza XXV Aprile: visita e timbro della credenziale.
  • 9:15 Partenza per Montorfano
  • 9:30 Arrivo alla Basilica di Galliano, breve visita
  • 12:30 Arrivo a Montorfano in piazza Roma, pranzo al sacco.


Brenna. Chiesa di Sant'Adriano. Fonte Facebook

Pomeriggio, 14 km

  • 13:15 Ripartenza da piazza Roma a Montorfano per Alzate Brianza, al Santuario della Madonna di Rogoredo.
  • 15:00 Arrivo al Santuario di Alzate Brianza, visita e timbro della credenziale
  • 15:30 Ripartenza per la Chiesa Romanica di Sant’Adriano di Brenna
  • 16:30 Arrivo alla Chiesa di Sant’Adriano, breve visita
  • 17:30 Arrivo al Santuario della Madonna di San Rocco a Mariano Comense, visita e timbro della credenziale



Percorso: collinare brianzolo. Consigliato abbigliamento e scarpe da trekking leggero. Portare scorta d'acqua. 

Note logistiche: da Mariano Comense si tornerà a Cantù tramite autobus linea C80. Questi gli orari della linea, dotarsi autonomamente del biglietto di viaggio:

 


 

lunedì 22 aprile 2024

Seregno celebra il 25 Aprile: un omaggio alla Resistenza e alla Pace

Tappa al Parco della Pace

L'atmosfera di solidarietà e impegno per la pace ha permeato le strade di Seregno nella giornata di domenica 21 aprile 2024, in vista delle celebrazioni del 25 aprile. La giornata di commemorazione è iniziata con una visita al Cimitero di Seregno, dove i partecipanti hanno reso omaggio con un fiore alle tombe dei partigiani e degli antifascisti seregnesi, simboli di coraggio e sacrificio nella lotta contro il regime fascista.

Omaggio a Pierino Romanò a cui è stato dedicato il Comitato Unitario Antifascista

Successivamente, Maria Adele Frigerio, Presidente della sezione ANPI di Seregno, una delle protagoniste di questa commemorazione, ha guidato un gruppo di cittadini in una pedalata attraverso la città, omaggiando e ricordando i partigiani e gli antifascisti locali e nazionali. 

 

L'omaggio a piazza Liberazione

Il messaggio era chiaro: la pace è un desiderio universale che va difeso e promosso con forza ovunque. "Viva l'Italia antifascista!" ha dichiarato con fervore.


Il sindaco Alberto Rossi ha voluto portare i suoi saluti ai partecipanti alla biciclettata

Il pedale, il discorso e le risate hanno caratterizzato il percorso, ma soprattutto è stata l'energia positiva a trascinare tutti su e giù dalla scala, simbolo di resistenza e speranza. L'omaggio ai partigiani e agli antifascisti è stato reso con orgoglio e determinazione, mentre il richiamo alla pace ha risuonato forte in ogni angolo della città.

Il manifesto dell'Amministrazione Comunale

Il programma per le celebrazioni del 25 aprile si preannuncia ricco e significativo. In particolare martedì 23 aprile, al Cfp Pertini, è previsto un omaggio in onore del partigiano e presidente della Repubblica Sandro Pertini, la cui lapide è stata collocata 25 anni fa dal Comitato Antifascista.

Sosta nel Quartiere Sant'Ambrogio

La giornata del 25 aprile inizierà con il ritrovo in piazza Concordia alle ore 8:45, seguito dall'alzabandiera. Alle 9, nella suggestiva Basilica San Giuseppe, si terrà una messa in suffragio di tutti i caduti, accompagnata dai canti del Coro il Rifugio.

Omaggio floreale a Livio Colzani

Successivamente, un corteo attraverserà le vie principali della città, con tappe significative come il monumento ai Caduti di Piazza Vittorio Veneto e il Parco 25 aprile, dove verrà reso omaggio ai Partigiani. L'Accademia Filarmonica "Città di Seregno" accompagnerà il corteo con la loro musica, mentre il Coro il Rifugio eseguirà canti partigiani nel parco.

Omaggio floreale alla lapide del sac. Francesco Mariani

Alle ore 11, nella sala Gandini, si terrà una cerimonia curata dal Comitato Antifascista, con il conferimento del premio 25 Aprile a Daniela Padoan e Franca Caffa, due figure di spicco nell'impegno per la memoria storica e la difesa dei valori antifascisti.

Maria Adele Frigerio, presidente dell'ANPI di Seregno

A seguire, nella sala Civica Ezio Mariani, verrà inaugurata la mostra "Pratiche di Libertà", curata da JamFactory2021, che offrirà uno sguardo approfondito sulle lotte per la libertà e la democrazia.

 

Omaggio floreale al piazzale 25 Aprile

Progresso e degrado dell'ambiente: riflessioni sulla costruzione della palestra di via 8 Marzo a Seregno

La nuova palestra di via 8 Marzo (aprile 2024)

Un anno fa pubblicavamo su questo blog in seguente post: "Seregno. Il consumo di suolo della nuova palestra di via 8 Marzo spiegato bene". Oggi possiamo valutare come i lavori per la costruzione della palestra a Seregno siano progrediti e come abbiano influenzato il suolo, il paesaggio e la biodiversità.


Inizialmente, il Sindaco Rossi, di fronte ad alcune critiche, aveva difeso la decisione di costruire la palestra argomentando che non si trattava di consumo di suolo, in quanto l'area era già stata destinata a tale scopo nel Piano di Governo del Territorio (PGT) vigente. Tuttavia, come evidenziato nel nostro precedente post, la trasformazione dell'area da suolo libero naturale a area cementificata comporta diversi impatti negativi.

L'area prima della costruzione della palestra

Ma oltre a considerare il contesto locale, è importante ampliare la prospettiva. Viviamo in un ambiente sempre più degradato, dove la necessità di costruire nuove palestre, come strumenti per promuovere l'attività fisica e il benessere della comunità, si scontra con il crescente degrado ambientale. È un circolo vizioso: la costruzione di nuove infrastrutture comporta ulteriori danni all'ambiente, aggravando la situazione già precaria.

L'inizio dei lavori (aprile 2023)

Il principale danno subito riguarda la perdita di habitat naturali e la riduzione della biodiversità. L'area naturale precedentemente presente avrebbe offerto una serie di benefici ambientali fondamentali, come lo stoccaggio e il sequestro di carbonio, la regolazione del microclima, la purificazione dell'acqua e la conservazione degli habitat per la fauna locale. La cementificazione del terreno ha comportato la perdita di questi benefici, con effetti diretti sulla qualità dell'ambiente e sulla salute degli ecosistemi locali.

Il cartello di cantiere

Inoltre, la costruzione della palestra ha comportato la perdita di superficie verde, con conseguenze negative sulla qualità dell'aria e sul benessere generale della comunità. Le aree verdi svolgono un ruolo fondamentale nella riduzione dell'inquinamento atmosferico e nella mitigazione degli effetti delle ondate di calore, contribuendo al miglioramento della qualità della vita urbana.


In conclusione, sebbene la costruzione della palestra possa portare benefici in termini di infrastrutture sportive, è fondamentale considerare anche gli impatti ambientali negativi associati. È importante bilanciare le esigenze di sviluppo urbano con la protezione dell'ambiente e la conservazione della biodiversità per garantire un futuro sostenibile per la comunità di Seregno e per affrontare la sfida più ampia del degrado ambientale.