giovedì 13 novembre 2025

Brianza, territorio al limite: ecco come far sentire la propria voce

Variante 2025 al PTCP: come presentare osservazioni per chiedere la Valutazione Ambientale Strategica


La Provincia di Monza e della Brianza ha pubblicato sul portale SIVAS e sul proprio sito istituzionale il Rapporto preliminare di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) relativo alla Variante 2025 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP).
Cittadini, associazioni e enti locali hanno tempo fino al 9 dicembre 2025 per inviare osservazioni e contributi all’indirizzo PEC: provincia-mb@pec.provincia.mb.it.

La VAS è uno strumento di trasparenza e tutela previsto dalla Direttiva europea 2001/42/CE: serve a verificare se piani e varianti urbanistiche possano avere effetti significativi sull’ambiente e, in caso affermativo, ad avviare una valutazione approfondita e partecipata.

Nel caso della Variante 2025, la Provincia ritiene che si tratti di modifiche “minori”, ma diversi passaggi del Rapporto preliminarecome l’ammissione di nuove costruzioni in aree sensibili o l’installazione di impianti energetici in aree agricole — fanno pensare che una VAS completa sia non solo opportuna, ma necessaria per garantire la tutela del territorio brianzolo.

La pagina web dove è possibile consultare e scaricare il Rapporto preliminare

Linee guida per chi vuole presentare osservazioni


Le osservazioni possono essere presentate da chiunque abbia interesse, anche solo per la tutela di interessi diffusi (cittadini, comitati, associazioni, enti locali, tecnici, scuole, agricoltori, ecc.).
Devono essere inviate in forma scritta, via PEC (posta elettronica certificata) entro il 9 dicembre 2025.

Ecco alcune linee guida pratiche per rendere le osservazioni efficaci e mirate:

Il documento completo è lungo, ma si può iniziare da:

  • Cap. 2: “La Variante 2025 al PTCP” – descrive le modifiche proposte.
  • Cap. 6: “Verifica degli effetti significativi sull’ambiente” – dove si valuta l’impatto potenziale.

Scaricabile dal sito della Provincia o dal portale SIVAS Lombardia cercando “Variante PTCP 2025 – Provincia MB”.

La verifica di assoggettabilità riguarda possibili impatti sull’ambiente, la salute e il paesaggio.
Nelle osservazioni conviene evidenziare:

  • modifiche che possono ridurre le tutele su aree agricole o naturali;
  • nuove costruzioni in ambiti sensibili (vallive, orli di terrazzo, aree idrogeologiche);
  • impianti energetici o infrastrutture che potrebbero frammentare la rete ecologica o alterare il paesaggio;
  • assenza di criteri misurabili per le “compensazioni ambientali”;
  • necessità di monitoraggi e di valutazioni cumulative (non solo caso per caso).

Le considerazioni conclusive del Rapporto preliminare

È utile scrivere chiaramente che, a giudizio del proponente, la Variante deve essere assoggettata a Valutazione Ambientale Strategica completa, motivando in breve:

  • perché alcune modifiche possono avere effetti significativi;
  • come la VAS garantirebbe trasparenza, confronto pubblico e approfondimento tecnico.

Esempio di frase da inserire:
“Si ritiene che la Variante 2025 al PTCP possa produrre effetti significativi sull’ambiente, in particolare sulle aree agricole strategiche e sulla rete verde provinciale, e pertanto debba essere sottoposta a Valutazione Ambientale Strategica completa ai sensi della Direttiva 2001/42/CE e del D.Lgs. 152/2006.”

Si può sollecitare la Provincia a:

  • organizzare un incontro pubblico o webinar per illustrare la Variante;
  • pubblicare una sintesi comprensibile del Rapporto VAS;
  • garantire che tutte le osservazioni ricevute siano rese pubbliche prima della decisione finale.

Osservazioni efficaci non devono essere polemiche ma chiare, motivate e documentate.
Citare articoli o sezioni del Rapporto (es. “art. 11 – Elementi geomorfologici”) aiuta a rendere il contributo più solido e tecnico, anche se scritto da cittadini.


Come inviare le osservazioni

mercoledì 12 novembre 2025

Provincia di Monza e Brianza: pubblicato il Rapporto Preliminare VAS sulla Variante 2025 al PTCP

Immagini tratte dal Rapporto preliminare VAS

È stato pubblicato sul portale regionale SIVAS e sul sito istituzionale della Provincia di Monza e della Brianza il Rapporto Preliminare di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) relativo alla Variante 2025 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP).
Chiunque — cittadini, comitati, associazioni, enti — può inviare contributi e osservazioni entro il 9 dicembre 2025 all’indirizzo PEC provincia-mb@pec.provincia.mb.it.

Di cosa si tratta

La VAS è uno strumento previsto dalla Direttiva 2001/42/CE per garantire che piani e programmi pubblici tengano conto degli effetti sull’ambiente.
La “verifica di assoggettabilità” serve a stabilire se la variante deve essere sottoposta a una valutazione ambientale completa oppure se può procedere con una procedura semplificata.


Cosa prevede la Variante 2025


La revisione del PTCP è stata avviata nell’agosto 2024, più di dieci anni dopo la sua approvazione originaria.
L’obiettivo dichiarato è rendere il piano più “adattivo”, aggiornandone norme e cartografie “senza snaturare la struttura portante di tutela paesaggistico-ambientale”.

In sintesi, la Variante comprende:

  • Aggiornamenti cartografici: aggiornamento dei perimetri di Parchi Regionali e PLIS, e della Tavola 8 sull’assetto idrogeologico, con nuova classificazione delle aree a pericolosità “occhi pollini”.
  • Adempimenti: recepimento dei Protocolli d’intesa con i Comuni e aggiornamenti coerenti con i PGT comunali.
  • Revisione normativa: modifica di numerosi articoli (tra cui gli artt. 6, 8, 11, 31, 34, 47) e introduzione di due nuovi:
  • Art. 49 – Servizi Pubblici di Interesse Provinciale (SIP), per la pianificazione condivisa dei servizi pubblici a scala sovracomunale;
  • Art. 50 – Compensazione ambientale-territoriale, che introduce misure di riequilibrio ecosistemico per interventi impattanti.


Punti critici da monitorare


Pur presentandosi come una “variante minore”, il Rapporto mostra alcune potenziali criticità che meritano attenzione:

  • Maggiore flessibilità normativa: la spinta verso una “maggiore adattività” del PTCP può tradursi in una maggiore discrezionalità per interventi edilizi anche in ambiti oggi fortemente tutelati (come le aree agricole strategiche e gli ambiti geomorfologici).
  • Nuove possibilità di edificazione: le modifiche all’art. 11 permettono nuove costruzioni in aree urbanizzate ma dentro ambiti vallivi, aprendo margini per trasformazioni edilizie dove finora erano vietate.
  • Impianti da fonti rinnovabili in aree agricole e rete verde: la previsione di poter collocare impianti FER (fotovoltaico o altre rinnovabili) anche negli Ambiti agricoli strategici (AAS) o nella Rete verde, pur “con misure compensative”, potrebbe compromettere la continuità ecologica e la funzione paesaggistica di tali aree.
  • Compensazioni ambientali: il nuovo art. 50 introduce un principio positivo, ma ancora vago: mancano criteri chiari su come misurare le compensazioni e garantire reali benefici ambientali.
  • Coinvolgimento pubblico: la procedura è aperta alla partecipazione, ma solo per un mese. Occorrerà vigilare affinché le osservazioni dal basso vengano realmente considerate nella decisione finale di assoggettamento alla VAS.

Il documento riconosce che la componente ambientale è la struttura portante del piano provinciale, ma diversi passaggi rischiano di indebolire le tutele a favore di logiche di “rigenerazione” spesso ambigue, che potrebbero nascondere nuove pressioni edificatorie.

Per questo è fondamentale che associazioni, comitati e singoli cittadini analizzino attentamente il Rapporto preliminare e presentino contributi puntuali entro la scadenza del 9 dicembre 2025.

Tutti i documenti sono disponibili sul portale SIVAS Regione Lombardia e sul sito della Provincia di Monza e della Brianza.

Le Brianze raccontate e camminate: alla scoperta dell’arte di Galliano


Domenica 23 novembre 2025, gli amanti della natura e della storia avranno l’occasione di vivere un’esperienza unica tra i paesaggi del Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea.
ARCI Macherio propone infatti una nuova tappa del ciclo “Le Brianze raccontate e camminate”: un’escursione tra brughiera, boschi e testimonianze millenarie, alla scoperta de l’arte di Galliano.

Foto di Gianni Casiraghi

Il cammino si apre con un bellissimo e avventuroso percorso inedito attraverso i boschi pionieri di betulla e pino silvestre della Brughiera comasca, un ambiente naturale suggestivo dove la biodiversità racconta la forza rigeneratrice della natura.



Da qui, l’itinerario conduce i partecipanti lungo un percorso che unisce l’incanto della brughiera comasca ai capolavori del romanico lombardo.
Partendo da Vighizzolo (Cantù), si attraversano prati, sentieri e antiche vie rurali che conducono fino alla Basilica di San Vincenzo e al Battistero di San Giovanni a Galliano, uno dei complessi monumentali più affascinanti e antichi della Brianza.


Durante la camminata, guide esperte accompagneranno i partecipanti tra curiosità naturalistiche, storiche e artistiche, permettendo di scoprire come il paesaggio e la cultura si intreccino in un equilibrio armonioso e fragile, da custodire e valorizzare.


L’itinerario è di tipo naturalistico e storico-artistico, facile e adatto anche ai camminatori non esperti: circa 5,8 km di percorso con un dislivello positivo di soli 110 metri, tra sentieri, piste cilopedonali, strade agro-silvopastorali e urbane.
È consigliato l’uso dei bastoncini da trekking e un abbigliamento adeguato alla stagione.

  • Ritrovo: ore 8:30 a Vighizzolo (Cantù, CO) – parcheggio pubblico di Via Antonio Vivaldi
  • Termine: intorno alle ore 13:10 presso la Basilica di Galliano
  • Iscrizione: obbligatoria e riservata ai soli soci ARCI (massimo 30 partecipanti)
  • Contributo di partecipazione: 5 euro

L’escursione è organizzata in collaborazione con il Comitato per il Parco Regionale Groane-Brughiera, che da anni si impegna nella tutela e nella valorizzazione di questo prezioso territorio.

Per iscrizioni: 

Per informazioni: 

  • 339 844 6553 (Gianni)

Cammina Foreste Urbane 2025: il Parco GruBrìa in cammino per il clima


Anche quest’anno il Parco GruBrìa partecipa alla rassegna Cammina Foreste Urbane, l’iniziativa regionale che celebra il ruolo fondamentale delle foreste urbane nella lotta contro il cambiamento climatico.
Un’occasione per riscoprire la natura sotto casa, camminare insieme e contribuire concretamente alla costruzione di città più verdi e vivibili.

👉 Sabato 15 novembre – Cusano Milanino
📍 Ritrovo: Via Ippocastani, ang. Via XXV Aprile
🕤 Ore 9.30-12.00
Una passeggiata di 1,5 km dal Parco GruBrìa (Giardino Ippocastani) fino al Parco Nord Milano (Lago Nord), in collaborazione con Legambiente Cusano Milanino.
Durante il cammino, gli interventi di Federica Gorini, vicepresidente del Parco GruBrìa, e Marzio Marzorati, presidente del Parco Nord, racconteranno “L’importanza dei due Parchi nel territorio urbanizzato”.

👉 Venerdì 21 novembre – Paderno Dugnano
📍 Parco Lago Nord, ingresso da Via S. Michele del Carso
🕘 Ore 9.00-10.30
Celebriamo la Festa dell’Albero con nuove piantumazioni e il rinforzo del patrimonio arboreo, insieme a Legambiente Paderno Dugnano.
Un gesto semplice ma potente, che lascia radici nel terreno e nella coscienza.

👉 Sabato 22 novembre – Paderno Dugnano
📍 Parco Lago Nord, ingresso lato Carrefour
🕙 Ore 10.00
Inaugurazione della nuova bacheca informativa dedicata all’Alberoteca del Parco Lago Nord, realizzata dal Circolo di Legambiente.
Un punto di riferimento per conoscere da vicino gli alberi del parco e scoprire la loro storia.

👉 Sabato 22 novembre – Seregno
📍 Ritrovo: parcheggio di Via Donizetti, ang. Via Silva
🕤 Ore 9.30-12.00
Passeggiata divulgativa di 1 km verso il rimboschimento di Via Respinghi, seguita da nuove piantumazioni con gli esperti di ERSAF.
Un’occasione per conoscere da vicino le pratiche di forestazione urbana e il loro impatto sul benessere cittadino.

Dal 20 al 28 novembre, gli alunni delle scuole di Cusano Milanino e Desio saranno coinvolti in piantumazioni e semine durante le lezioni, per imparare che ogni albero piantato è un seme di futuro.

Tutte le iniziative sono realizzate con il contributo di ERSAF, Regione Lombardia, Federparchi e i Comuni del Parco GruBrìa.

Per informazioni e adesioni:

Sulle tracce delle streghe e atmosfere natalizie: i prossimi eventi della Martesana


Il gruppo culturale La Martesana annuncia due nuovi appuntamenti dedicati alla scoperta del territorio e alla condivisione di momenti di comunità e solidarietà.

Il primo evento si terrà domenica 16 novembre con l’escursione “Sulle tracce delle streghe di Erba – da Villincino a Buccinigo”.
Il ritrovo è previsto alle ore 9.15 davanti alla torre di Villincino, da dove i partecipanti partiranno per un percorso a piedi che li condurrà fino a Buccinigo. Durante l’itinerario sarà possibile visitare la suggestiva e misteriosa chiesetta di San Pietro, per poi fare ritorno a Villincino intorno alle ore 12.00.
Chi desidera partecipare può segnalare la propria adesione al numero 334 87 54 952.

Il secondo appuntamento è già fissato per il mese di dicembre. Venerdì 12 dicembre alle ore 21, nella Chiesa di Santa Gemma dei Padri Passionisti in via XXIV Maggio, si terrà la serata “Natale in Musica” all’interno dell’evento Atmosfere Natalizie.
L’iniziativa, a scopo benefico, vedrà la partecipazione della Compagnia dei Cantastorie e della Merendino’s Band, per un concerto che unirà musica, tradizione e spirito natalizio.

Il direttivo della Martesana invita tutti gli amici e le amiche del territorio a partecipare numerosi a entrambe le iniziative, per condividere cultura, musica e convivialità nel cuore della Brianza.

martedì 11 novembre 2025

Seregno non può permettersi di perdere altro suolo agricolo


Domenica 9/11/2025 abbiamo fatto una passeggiata nel Parco del Meredo, all’interno del PLIS GruBrìa. Quello che abbiamo visto merita attenzione: i lavori per la nuova tangenziale Meda–Seregno avanzano rapidamente, e il contrasto tra il cantiere e il paesaggio agricolo e verde è ormai evidente e doloroso.


La novità più visibile riguarda l’area vicino alla ferrovia, dove sta prendendo forma il futuro cavalcavia. Le sponde sono state spianate su entrambi i lati e il terreno appare già consolidato per accogliere il ponte. Il paesaggio agricolo — campi, prati, vegetazione di margine — sta cedendo spazio al cemento.


A sud, la strada è tracciata fino alla curva dell’ex rotonda. Sbancamenti e scavi definiscono già il percorso della nuova carreggiata. Quello che fino a poco tempo fa era territorio verde e ricco di biodiversità appare ora sacrificato all’infrastruttura.


Le foto che abbiamo scattato documentano questo paradosso: da un lato il verde del parco, dall’altro il cantiere che avanza. Il problema non riguarda solo la tangenziale: riguarda l’approccio delle amministrazioni pubbliche che continuano a guardare al parco come a uno spazio vuoto, ignorando la biodiversità che ospita, e a proporre interventi, come ad esempio il nuovo polo ospedaliero, che sottraggono suolo agricolo e verde.


Oggi, in un territorio già fortemente compromesso come Seregno, ogni nuova occupazione di suolo deve essere evitata. Interventi pubblici e privati devono concentrarsi su aree già edificate, recuperando e rigenerando ciò che esiste. Il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT) dovrebbe riflettere questa priorità, promuovendo rigenerazione urbana, depavimentazione e tutela dei polmoni verdi del territorio.


I dati sul consumo di suolo a Seregno parlano chiaro: il 54,09% del territorio è già urbanizzato o impermeabilizzato, con oltre 2 ettari consumati solo nel 2023‑2024 (leggi qui). In questo contesto, proteggere il Parco GruBrìa e le aree agricole circostanti non è più una scelta, ma una responsabilità concreta verso l’ambiente e il futuro della comunità.

Lenzuolata NO Pedemontana: un nuovo appuntamento di partecipazione civica


Dopo la manifestazione del 4 ottobre, che ha visto 130 realtà tra associazioni, comitati, liste civiche e gruppi politici mobilitarsi contro l’autostrada Pedemontana, il percorso di opposizione continua con una nuova iniziativa collettiva: la “lenzuolata” NO Pedemontana del 29 novembre.

Per preparare insieme questo evento diffuso, il Comitato per la Difesa del Territorio NO Autostrada Pedemontana e Suolo Libero invitano cittadine e cittadini a una riunione pubblica martedì 18 novembre alle ore 21 presso Arci Scuotivento (Via Rosmini 75, Monza).

Cos’è la lenzuolata
Si tratta di un’azione collettiva e creativa, fatta di striscioni, lenzuola e messaggi che coloreranno balconi, piazze e strade, trasformandoli in un grande mosaico visivo contro la Pedemontana e in difesa del territorio.

Un impegno condiviso
Il 4 ottobre ha segnato un momento importante per la rete ambientalista lombarda. Sullo striscione di apertura della manifestazione campeggiava la frase: “Fermare Pedemontana è un dovere civico”.
Oggi quell’impegno continua: l’obiettivo è non disperdere l’energia e la partecipazione nate dalla mobilitazione, ma trasformarle in un nuovo gesto di comunità e consapevolezza ecologica.