martedì 2 dicembre 2025

A Imberido una serata dedicata ai massi avelli e alle memorie del territorio

 

Domani sera, mercoledì 3 dicembre, alle ore 21.00, lo Spazio Lettura di Imberido (via Baravico 24/2, Oggiono) ospiterà una serata storica interamente dedicata ai massi avelli e alle altre memorie che caratterizzano il paesaggio e la tradizione culturale locale. L’iniziativa, organizzata dal Gruppo Imberidese Ambiente Storia Territorio con il patrocinio della Città di Oggiono, sarà un’occasione per approfondire un patrimonio unico e spesso poco conosciuto.

L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura del Comune di Oggiono, Giovanni Corti, cui seguirà l’introduzione di Marco Bonelli. Stefano Brambilla proporrà una breve storia di Imberido, offrendo ai presenti un quadro essenziale del contesto storico in cui si inseriscono i misteriosi massi avelli.

Cuore della serata sarà la presentazione del libro Loro, pubblicato da New Press nel 2024, in cui l’autrice Laura Porta — economista di formazione, già ricercatrice alla Bocconi e oggi presidente di Arca — racconta la propria autentica e personale “ossessione” per questi enigmatici manufatti scavati nella roccia. Nel volume, 92 pagine ricche di immagini e rimandi storici, Porta ripercorre un viaggio che dalla Brianza conduce al Triangolo Lariano, dalla Valtellina alla Val Bregaglia, intrecciando storia, leggende, luoghi e personaggi.

Il libro prende avvio da un episodio estivo a Torno, sul lago di Como, quando l’autrice — attratta inizialmente dalle tradizioni legate alla reliquia del Santo Chiodo — si imbatte per la prima volta in questi antichi massi scolpiti. Da lì nasce una ricerca appassionata che la porta a interrogarsi sul significato, sulle funzioni e sull’immaginario connesso a queste strutture così particolari, accompagnando il lettore attraverso storie che spaziano dai riti religiosi ai miti locali, dalle antiche vie di comunicazione fino ai personaggi che hanno segnato la memoria dei territori alpini e prealpini.

La serata di Imberido non sarà soltanto un momento divulgativo: il pubblico è invitato a partecipare attivamente, portando con sé racconti, ricordi e testimonianze legate ai massi avelli o ad altre memorie del territorio.

L’ingresso è libero e gratuito.

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