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| Fonte immagine: blog Sinistra e Ambiente, Meda |
Il Consiglio comunale di Meda ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo che disciplina l’utilizzo dei fondi previsti dalla Prescrizione 51 del CIPESS, risorse destinate ai Comuni interessati dalla tratta B2 dell’autostrada Pedemontana. Al Comune di Meda spettano complessivamente 11,3 milioni di euro.
La questione era già stata affrontata nel corso del 2024, in particolare durante le sedute congiunte delle Commissioni consiliari Territorio e Ambiente e Bilancio del 10 ottobre e del 5 novembre. In quell’occasione l’amministrazione comunale aveva individuato una prima serie di interventi, tra cui la deimpermeabilizzazione di aree di parcheggio, la riqualificazione di via Indipendenza con l’inserimento di alberature e la realizzazione di una nuova viabilità in prossimità del cimitero, per un costo stimato superiore ai 6 milioni di euro.
Sulla quota residua delle risorse, pari a circa 5 milioni di euro, i gruppi Sinistra e Ambiente–Impulsi, Partito Democratico e Lista civica Medaperta avevano avanzato la richiesta di destinare i fondi anche a “opere e interventi per la qualità ambientale”, così come esplicitamente previsto dalla Prescrizione 51. Una possibilità confermata anche da Autostrada Pedemontana Lombarda, soggetto incaricato di mettere a disposizione le risorse economiche.
«Abbiamo sempre sostenuto che i fondi della Prescrizione 51 non dovessero essere limitati alle sole opere viabilistiche – sottolinea Sinistra e Ambiente–Impulsi – ma potessero e dovessero essere utilizzati anche per interventi ambientali capaci di migliorare concretamente la qualità della città».
Nel documento presentato dai gruppi di opposizione veniva proposta una serie di interventi, tra cui l’acquisizione delle aree verdi di via Indipendenza e via Trieste per la realizzazione del “Bosco in città”, la progettazione di itinerari ciclabili urbani (Green Lane), il finanziamento integrale della Misura Compensativa 15 relativa alla Valle dei Mulini e la realizzazione di un percorso ciclopedonale lungo l’asta del Tarò/Certesa.
Il 19 novembre 2025 la Commissione Territorio e Ambiente ha fatto proprio un testo che impegna formalmente Sindaco e Giunta a utilizzare le risorse della Prescrizione 51 sia per le compensazioni viabilistiche sia per gli interventi di qualità ambientale, recependo le proposte avanzate da Sinistra e Ambiente–Impulsi, PD e Medaperta. Il documento è quindi diventato un atto di indirizzo del Consiglio comunale, intitolato “Intesa tra le forze politiche del Consiglio comunale di Meda per l’utilizzo dei fondi della Prescrizione 51 di Pedemontana per lo sviluppo sostenibile della città”.
L’atto è stato discusso e approvato all’unanimità nella seduta consiliare del 18 dicembre 2025. Ora l’amministrazione comunale trasmetterà il documento ad Autostrada Pedemontana Lombarda per definire la formalizzazione e l’iter degli interventi.
«Questo voto unanime dimostra che è possibile trovare una convergenza politica quando l’obiettivo è la tutela del territorio e la qualità ambientale», evidenzia Sinistra e Ambiente–Impulsi, ribadendo però una posizione critica sull’opera infrastrutturale: «Il nostro impegno continuerà affinché un’autostrada che riteniamo inutile e fortemente impattante non produca anche compensazioni lontane dalle reali esigenze di ricucitura ambientale. Al danno dell’infrastruttura non può e non deve sommarsi il danno di interventi sbagliati».

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