sabato 19 ottobre 2013

Riciclo, Riuso e Risparmio a Ponte Lambro

Riciclo, Riuso, Risparmio. Queste le parole chiave di Ri-Ponte, il progetto che ha vinto il bando 2013 finanziato dalla Fondazione Cariplo e dedicato a “Costruire Comunità Sostenibili”. Ri-Ponte favorisce la riduzione dell’impatto dei rifiuti e la riconversione degli stili di vita e di consumo della cittadinanza, cominciando a pianificare modelli di vita più sostenibili, in cui i rifiuti diventano una opportunità di crescita.

Il quartiere Ponte Lambro, il vero protagonista del progetto, è stato il destinatario di numerosi progetti di riqualificazione ambientale attuati dal Comune di Milano, che ha fortemente voluto che fra gli abitanti nascesse una maggiore sensibilizzazione e una maggior cura del quartiere. In questo scenario il progetto assume, dunque, una direzione di educazione e di coinvolgimento attivo della comunità locale. Costruire un prospettiva sostenibile reagendo positivamente ai processi di global change, è la strategia cardine del progetto Ri-Ponte, che mira a fare di Ponte Lambro un quartiere resiliente e sostenibile. La finalità è di potenziare la consapevolezza degli abitanti, in termini di cambiamento dei comportamenti riguardo alle tematiche ambientali connesse ad una maggiore sostenibilità della dimensione urbana.

In particolare sono due gli obiettivi che il progetto mira a realizzare: 1) attivazione di azioni concrete per la riduzione degli impatti dovuti alla produzione di rifiuti legati all’alimentazione, sperimentando prodotti meno impattanti sostituendoli con plastica che, ad oggi, si usa per la ristorazione scolastica, promuovendo la raccolta differenziata tra la popolazione e soprattutto nelle scuole e cercando di ridurre al minimo gli scarti; 2) sensibilizzazione della popolazione di quartiere sulla promozione di una maggiore qualità della vita attraverso il contenimento della produzione e abbandono dei rifiuti  con momenti di pulizia e cura degli spazi pubblici e grazie ad un uso più efficiente delle risorse e della produzione degli scarti.

Il progetto fa affidamento al patrimonio costruito grazie al Contratto di Quartiere del Comune di Milano che ha prodotto un processo di riqualificazione importante. Non si parte da zero e gli interventi del progetto si pongono in continuità con prove di innovazione di successo. Si userà una strategia diversificata e capillare che mette al lavoro dimensioni diverse di intervento:

-azioni sperimentali in stretto rapporto con i soggetti locali che aprono verso modelli di gestione replicabili a più ampio raggio (mense, recupero alimenti, incentivazione sfuso);

- azioni di supporto a interventi previsti in quartiere per favorire il maggior successo possibile (casa dell'acqua, raccolta differenziata dell'umido);

- azioni dimostrative di recupero di aree oggi utilizzate come discariche abusive;

- azioni di informazione ed educazione ambientale diffuse volte a sensibilizzare e attivare la comunità locale verso comportamenti sostenibili.

Ri-Ponte è partito lo scorso 15 ottobre e durerà 24 mesi.  La Partnership di Ri-Ponte è costituita da Fondazione Lombardia per l’Ambiente (capofila), Ecoistituto della Lombardia e Comune di Milano-Settore Politiche per la Casa e Valorizzazione Sociale Spazi /Servizio Contratti di Quartiere (partner), finanziato dalla Fondazione Cariplo con anche il contributo di Beni Stabili e Milano Ristorazione.

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