martedì 8 ottobre 2013

All'alba dell'estinzione di 300.000 mq di terreno agricolo per un centro commerciale

In giallo l'area occupata dal previsto insediamento commerciale (Comuni di Cerro Maggiore e Rescaldina)

Vi scrivo per chiedere un aiuto alla preservazione di una parte del paesaggio che ci circonda, con il suo verde e le sue tradizioni e che rischia di scomparire per l'ennesimo centro commerciale che toglierà senza dare.

Scrivo a voi perchè sapete dare voce al territorio. Sono arrivata a Rescaldina da meno di un anno, con il ricordo e le nostalgia della mia campagna dell'alto varesotto, e ci ho comprato casa avendo trovato in questo territorio in punto di incontro tra ambiente, tradizioni, dimensione di paese e comodità per la metropoli.

Perchè perdere l'identità di questo ambiente, luoghi e memorie, possibilità di tradizione e continuità?

Vorrei solo che ci aiutaste a dare modo alla gente di farsi un'opinione e sapere che anche qui c'è in atto una petizione per chi vuol dare voce alla terra e alla qualità dell'aria... e non solo al cemento, agli oneri di urbanizzazione ed ai colossi che - con le loro scatole cinesi di aziende nelle aziende - alla fine sul territorio lasciano forse qualche centesimo.

Nessuno può ricreare 300.000 mq di terreno agricolo e la sua varietà ambientale dopo averli cementati.

Almeno pensiamoci!

https://www.change.org/it/petizioni/ai-comuni-dell-alto-milanese-interessati-perch%C3%A8-blocchino-il-nuovo-insediamento-ikea-su-terreni-agricoli

Grazie per l'attenzione e per quello che vorrete fare...

L. P.

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