giovedì 8 dicembre 2016

Seregno. La nuova viabilità del quartiere Sant'Ambrogio sarà contorta? Non importa, l'amministrazione comunale tira dritto

Uno dei temi che sta agitando il quartiere Sant'Ambrogio è la proposta della nuova viabilità di contorno al Piano Attuativo PAc-1. Gli abitanti lamentano diverse criticità che potrebbero "ostacolare" alcune attività commerciali della zona o creare percorsi tortuosi e pericolosi per raggiungere le proprie abitazioni.

Su questo argomento è stata presentata in Consiglio Comunale una interpellanza. La trovate di seguito insieme alla "non" risposta dell'amministrazione comunale.


Revisione della viabilità connessa al PAc-1
interpellanza presentata lo scorso 10 ottobre da Leonardo Sabia, consigliere comunale del PD di Seregno

Tra le pesanti criticità e inopportunità del PAc-1 (amnito di via Milano e via alo Stadio), va stagliandosi sempre più il progetto di modifica della viabilità attuale dell'area, che prevede la trasformazione a senso unico di percorrenza antioraria dell'anello composto da via Milano, via allo Stadio e via Toselli.

Considerato che:
  • l'area in questione è caratterizzata da intenso traffico continuativo con picchi nelle ore di punta, trattandosi del principale snodo meridionale di uscita e accesso alla città e meritando quindi quante più valvole di sfogo del flusso veicolare possibili;
  • l'area in questione si trova nelle immediate vicinanze di tre plessi scolastici (Mercalli, Rodari, Sant'Ambrogio) e dell'Ospedale di Desio, servendone direttamente gli enormi flussi di utenza;
  • molteplici,  sparse e sopratutto storiche sono le attività commerciali presenti nell'area in questione;
Rilevato che:
  • né la popolazione seregnese nè adddirittura i resisdenti del quartiere Sant'Ambrogio più prossimi e interessati dal piano attuativo sono stati informati e interpellati sulla trasformazione della viabilità nell'area in questione e sugli effetti conseguenti;
  • grande parte dei suddetti residenti si è allarmata non appena venuta a conoscenza del progetto di trasformazione viabilistica e dei suoi difetti, lanciando una raccolta firme che, al 10 ottobre 2016 e in poschi giorni di attività, vede come dato parziale l'adesione di già 130 persone, destinate ad aumentare;
Si interpella l'Amministrazione:
  • affinché il progetto di trasformazione viabilistico connesso al PAc-1 venga ridiscusso e profondamente revisionato, in modo da consentire una gestione razionale del traffico presso tale snodo cruciale, un deflusso veicolare con più soluzioni e a doppio senso di marcia lungo tutte le vie in oggetto, un collegamento rapido ed efficiente ai plessi scolastici e al presidio ospedaliero, e un'equa distribuzione dei vantaggi viabilistici tra tutti gli attori commerciali che insistono da lungo tempo sull'area e sul quartiere.

Risposta dell'amministrazione comunale del 24 novembre 2016
di Marco Formenti, assessore alle politiche ambientali e della mobilità
ed Edoardo Mazza, sindaco

Il Consiglio Comunale ha adotatto con delibera n. 67 del 3/11/2016, il PAc-1, basandosi su uno studio del traffico veicolare predisposto da una Società specializzata.
Ai sensi degli artt. 13 e 14 della L.R. 12/2005 gli eleborati costituenti il Piano attuativo saranno depositati nella segreteria comunale per un periodo continuativo di 30 giorni, ai fini della presentazione di osservazioni nei successivi 30 giorni.
Tali osservazioni saranno obbligatoriamente sottoposte all'attenzione del Consiglio comunale che dovrà analizzarle e votarle una ad una nella deliberazione che, approvando le controdeduzioni alle stesse, potrà apportare modifiche anche agli aspetti viabilistici accogliendo quelle eventuali proposte di modifica della viabilità che, inserite nelle osservazioni, dovessero meritare l'accoglimento purché, essendo adeguatamente motivate, siano rispondenti all'interesse pubblico.
Pertanto la deliberazione di approvazione definitiva del Piano risulta essere la sede istituzionalmente deputata per valutare, in un unico atto e sotto ogni aspetto, le legittime istanze dei cittadini residenti nella zona per migliorare gli aspetti viabilistici connessi all'approvazione del Piano attuativo in oggetto.


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