domenica 11 giugno 2017

Giorno dopo giorno si "erode" il Parco Brianza Centrale

Immagine tratta dal post: Una cava nel Parco Brianza Centrale?
Un "Erode" si aggira per il Parco Brianza Centrale; spesso esegue interventi che modificano sostanzialmente l'utilizzo del suolo. E giorno dopo giorno il parco, di fatto, viene eroso senza che nessuno faccia niente.

La mancata tutela dell'area verde è stata alla base anche delle dimissioni di Barbara Milani da Assessore all'Urbanistica del Comune di Seregno. Esemplificativi due passi tratti dalla lettera inviata al Sindaco Edoardo Mazza: "Consentire passivamente che il territorio cambi e si trasformi tradendo la propria tradizione ci rende irresponsabili". "Salvaguardare il verde, che sia il Plis, di cintura o cuscinetto, dovrebbe essere di per sè un valore inestimabile in quanto ontologicamente fruibile, sopratutto all'interno di un tessuto fortemente urbanizzato come il nostro".

Nei giorni scorsi alcune notizie apparse sulla stampa locale hanno messo in evidenza alcuni di questi episodi.



Il primo è stato denunciato, il 30 maggio 2017, dal Comitato Ambiente e Salute del Quartiere San Giuseppe. Con una lettera inviata all'Amministrazione Comunale evidenziava che il sopralluogo effettuato in data 30 marzo 2017, nei pressi dell'Ecosan, confermava che "le opere di cui alle ordinanze di demolizione erano poste sopra al metanodotto" e che "i mappali 194, 198, 199 del fg. 49, oltre ad essere all'interno del PLIS sono gravati da servitù di carattere privato che impedisce in modo esplicito e perpetuo di realizzare o ampliare aziende insalubri".

Il Sindaco Edoardo Mazza, di fronte a contestazioni ricevute durante l'assemblea di quartiere, rispondeva al Comitato dichiarandosi "possibilista per l'ampliamento della ditta con uno stralcio dell'area dal Plis" (Giornale di Seregno, 6/6/2017).

Il secondo episodio è stato portato alla luce, lo scorso 31 maggio, dal sito di informazione Infonodo e riguarda l'allargamento di una cava anche all'interno dei terreni del Plis Brianza Centrale (leggi qui).


E il Sindaco cosa ne pensa?: "...ritengo che il verde debba essere funzionale alle esigenze della collettività" (vedi risposta alla lettera di dimissioni dell'assessore Barbara Milani). Evidentemente secondo Mazza il verde non rientra tra le esigenze della collettività.

Ed Erode ringrazia...

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