venerdì 30 giugno 2017

Pedemontana è il fallimento di un'idea fuori dal tempo

Comunicato del Coordinamento No Pedemontana

Tre giudici della procura di Milano hanno richiesto la dichiarazione di fallimento della società Pedemontana; il tribunale si pronuncerà il 24 luglio 2017 su quello che in realtà tutti sappiamo, a prescindere dalle decisioni che verranno assunte: Pedemontana è già fallita.

Pedemontana è un’opera vecchia, faraonica e costosa, insostenibile innanzitutto sul piano ambientale, inutile dal punto di vista della mobilità e un fiasco dal punto di vista economico. Un fallimento che è anche il fallimento di un idea fuori tempo della mobilità e di un rapporto arrogante e autoritario con il territorio e le persone che lo abitano; un territorio che si vorrebbe liscio, incolore, muto come i fogli di carta su cui si disegnano i progetti; una popolazione a cui si impone di subire le pesanti conseguenze sulla salute – dalla diossina a all’inquinamento da traffico.

Pedemontana è un’altra opera che si abbatte su un territorio sovraccaricato dai segni del passato industriale, della cementificazione selvaggia degli anni 80 e 90, dei forni inceneritori, del sovrapporsi di altre infrastrutture discutibili. E allora che fallisca.

Non abbiamo certo atteso la magistratura per opporci a questa opera, ma se il tribunale deciderà per il fallimento ben venga. Invitiamo dunque si da ora ad una grande "gufata" collettiva in occasione dell'udianza del 24 luglio. Al più presto per i dettagli.

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