Triuggio (MB), Sala Consiliare
via Vittorio Veneto 15
Nell’ambito dell’edizione 2018 dei Percorsi nella Memoria, rassegna promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi per commemorare le vittime della deportazione nazista e per celebrare il Giorno della Memoria, la Sala Consiliare di Triuggio ospita lo spettacolo teatrale di Pino Petruzzelli: “Zingari: l’olocausto dimenticato”.
Più di 500.000 zingari sono stati uccisi nei campi di sterminio nazisti. Una storia dimenticata. Una storia non ancora scritta. Raccontarla è un atto dovuto.
"Nei vari processi contro i nazisti responsabili di crimini contro l'umanità, primo fra tutti quello di Norimberga, mai nessuno si preoccupò di sentire la testimonianza di uno zingaro. Al processo di Gerusalemme, nonostante Eichmann si fosse dimostrato consapevole delle pratiche di deportazione degli zingari, il capo d'imputazione che riguardava questo argomento venne annullato. Nessun responsabile fu chiamato a rendere conto dello sterminio degli zingari."
Lo spettacolo è dedicato al genocidio del popolo rom e sinto durante il nazismo. Un genocidio che nasce dal pregiudizio e dal razzismo imperanti nella Germania degli anni trenta. A Berlino il dottor Robert Ritter, direttore del Centro di Ricerche per l'Igiene e la Razza dichiara che "gli Zingari risultano come un miscuglio pericoloso di razze deteriorate" e che "la questione zingara potrà considerarsi risolta solo quando il grosso di questi asociali e fannulloni sarà sterilizzato". La dottoressa Eva Justin rivela al modo accademico nazista, nella sua applaudita tesi di laurea, la presenza nel sangue degli zingari di un gene molto, ma molto pericoloso: il gene dell'istinto al nomadismo, il terribile wandertrieb.
Lo spettacolo vuole essere un viaggio nella memoria alla scoperta di una pagina di storia che inspiegabilmente non trova spazio nei testi scolastici. Un genocidio dimenticato, così come dimenticati sono stati i risarcimenti dovuti ai rom e ai sinti perseguitati durante il nazismo.
Uno spettacolo carico di umanità e di amore per un'etnia, quella Rom e Sinta, che nel corso degli anni più che essere sconosciuta è stata misconosciuta.
Pieghevole con tutti gli eventi in programma |
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