domenica 28 settembre 2014

Un giorno sull'altopiano, nella Brughiera Briantea


Il Parco della Brughiera Briantea interessa i comuni di Cabiate, Lentate sul Seveso, Mariano Comense e Meda. Si tratta di un  P.L.I.S. (Parco Locale di Interesse Sovracomunale), ma, per assicurargli una più valida protezione, si sta operando affinché possa essere elevato a “Parco Regionale”, oppure ampliato fino a connettersi con i limitrofi Parchi Regionali delle Groane, della Spina Verde e del Lambro.

Il Gruppo Naturalistico della Brianza nei decenni passati è stato in prima fila per la costituzione del Parco ed ancora oggi collabora per il suo funzionamento.

Il Parco occupa il pianalto ferrettizzato costruito dai torrenti glaciali che si sono irraggiati verso la pianura dall’orlo dell’anfiteatro morenico lariano formatosi nel corso della glaciazione Mindel (la più antica di cui esistano tracce visibili nella nostra regione).

L’argillificazione delle ghiaie e sabbie superficiali (con formazione del suolo denominato “ferretto”), a causa della prolungata esposizione agli agenti atmosferici (da circa 300.000 a più di 500.000 anni) ha creato un suolo impermeabile e poco propizio per l’agricoltura; ciò ha marginalizzato il territorio, che nei decenni più recenti è stato preservato dalla cementificazione grazie ai vincoli posti dal Parco.
La sola attività presente nell’area, fino a poco oltre la metà del secolo scorso, è stata l’estrazione di argilla da mattoni.

Alcune delle depressioni create dalle cave sono state colmate dall’acqua a formare piccoli laghi.
Accanto ai boschi, di piante autoctone (farnia, ontano nero, tiglio, betulla) o impiantate dall’uomo nei secoli passati (robinia, pino silvestre, quercia rossa, ecc.), il pianalto è occupato da praterie in cui domina il “brugo”, che dà nome all’intero ambiente.
I sentieri tracciati nel parco, la segnaletica, alcuni robusti ponti sui numerosi solchi torrentizi che intagliano il territorio, mostrano l’opera laboriosa ed esperta di alcuni nostri soci.

Programma del mattino

Ritrovo: ore 8.45 presso la stazione ferroviaria di Cabiate.
Percorso nel parco fino alla cascina Mordina e al Lago Azzurro, ritorno a Cascina Mordina e pranzo al sacco.
Distanze e dislivelli mattina: 8 km circa, dislivello 50 m (5 km, 25 m per la sola Mordina).

La mattina faranno da guida Tiziano Grassi, presidente del Comitato per il Parco Regionale, alcune Guardie Ecologiche Volontarie ed  altri amici del Parco.

Per visionare il programma del pomeriggio organizzato dal Gruppo Naturalistico della Brianza per i propri soci e simpatizzanti cliccare qui.

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