mercoledì 8 gennaio 2020

Europa Verde: "La Regione vuole proseguire con l'affidamento diretto dei disservizi Trenord. Ridicola la presunta penale di 7 milioni; la Regione pagherebbe a se stessa"

di Dario Balotta, Europa Verde

Con la nascita di Trenord, dieci anni fa, la Regione aveva promesso un servizio migliore, pace sindacale, sicurezza dei viaggi, economie di scala e risparmi di spesa. Invece è successo tutto il contrario: soppressioni, ritardi, disservizi, scioperi record, incidenti ferroviari, diseconomie di scala (i grandi agglomerati di addetti sono ingestibili nel settore dei servizi) - il tutto mentre i contributi pubblici e le tariffe sono sempre in aumento.

Ora la regione vorrebbe proseguire in questa gestione fallimentare con l’affidamento diretto della concessione a Trenord per altri 15 anni (10+5), confermando il meccanismo infernale che ha portato a sempre maggiori disservizi nonostante il continuo (e assai costoso) cambio di amministratori e manager.

In tutta Europa si è seguito un altro modello: sono state bandite delle gare vere che hanno cambiato volto al trasporto regionale, e così negli ultimi 20 anni i passeggeri sono cresciuti a ritmi elevati, il comfort del trasporto è migliorato, la puntualità e la sicurezza sono cresciute e l’ambiente ne ha tratto giovamento.

In Lombardia, invece, la Regione veste troppe parti in commedia per permettersi di sganciarsi dal controllo politico e consociativo di Trenord: è azionista dell’azienda, compratore dei servizi e programmatore degli stessi. Ecco perché sono ridicole le presunte penali di 7 milioni che Trenord dovrebbe pagare alla regione, cioè al suo stesso azionista. 

1 commento:

  1. Grazie per questa chiara spiegazione.Non possiedo un auto e mi sposto in treno, sabato mi sono imbattuta nell' ennesimo ritardo, 15 minuti per la partenza a Milano Porta Garibaldi e 30 all' arrivo nella stazione di Calolziocorte dove sono stati fatti scendere tutti i passeggeri senza portare a termine la corsa nella stazione di Lecco. Dalla sala del capostazione è uscito un giovane ragazzo sghignazzante a cui ho chiesto quale era stata la causa del ritardo, mi è stato risposto che il treno si fermava li poiché aveva accumulato troppo ritardo per andare fino a Lecco....me ne sono andata con la mia domanda incompresa
    Nel frattempo sul treno ho mandato un reclamo tramite il sito di Trenord, una mail mi ha avvisata che la risposta mi arriverà entro un mese, tempistica stabilita con Regione Lombardia.Lo stato dei treni che viaggiano sulla linea Milano-Lecco sia esterno che interno è veramente triste, i treni sono perennemente in ritardo e con problemi vari di porte che non si chiudono pulizia superficile e riscaldamento a fortuna.

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