giovedì 26 ottobre 2023

Consumo di suolo e isole di calore urbano in Brianza

Temperatura media estiva nell'area di Milano. (Vedi note esplicative più avanti nel testo)

I dati relativi al consumo di suolo in Brianza per il 2022 e al consumo netto di suolo annuale (2021-2022) sono stati recentemente presentati da Ispra Ambiente, e Monza e Brianza continua a registrare la percentuale più elevata di suolo artificiale rispetto alla sua superficie provinciale, con il 41% di suolo consumato, con un incremento significativo di 48 ettari rispetto all'anno precedente. 

 

Suolo consumato in Brianza. Dati 2022. Fonte Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA)


Questo fenomeno è particolarmente rilevante poiché ha implicazioni dirette sulla temperatura superficiale urbana e sull'Isola di Calore Urbano (ICU). In questo post, esamineremo il consumo di suolo nei comuni della Provincia di Monza e Brianza nel 2022 e il suo impatto sull'ICU.

Consumo di Suolo in Brianza nel 2022


I 10 comuni con il consumo di suolo più alto in Brianza. Dati 2022. Fonte Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA)

I dati del consumo di suolo nei comuni della Provincia di Monza e Brianza nel 2022 mostrano una tendenza preoccupante. Alcuni comuni presentano una percentuale di suolo consumato molto elevata, con Lissone in cima alla lista con il 71,39%, seguito da Muggiò (61,94%) e Nova Milanese (59,59%). Questi dati indicano un progressivo deterioramento del suolo naturale a vantaggio di aree urbanizzate. Questo fenomeno è particolarmente evidente in molte città della provincia, con un impatto significativo sull'ambiente e sul microclima. (La tabella con i dati completi è riportata al termine di questo post.)

Impatto del Consumo di Suolo sull'Isola di Calore Urbano

 

Figura 194. Fonte Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA)


 

L'Isola di Calore Urbano (ICU) è una condizione in cui le aree urbane registrano temperature più elevate rispetto alle zone circostanti, ed è spesso associata alle ondate di calore estivo. L'ICU è influenzata da vari fattori, tra cui la presenza di vegetazione, la circolazione dei venti e, come dimostrato da ricerche recenti, la densità del suolo consumato.

Figura 196. Fonte Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA)

Il grafico in Figura 196 illustra chiaramente come la copertura del suolo influenzi la temperatura superficiale. Le aree urbane con una maggiore densità di edifici e una minore copertura arborea tendono ad avere temperature più elevate. D'altra parte, le aree verdi, come il parco del Castello Sforzesco di Milano, mostrano una significativa riduzione della temperatura superficiale. Questo indica che la presenza di vegetazione può svolgere un ruolo cruciale nella mitigazione dell'ICU.

Figura 195. Fonte Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA)


Il consumo di suolo, spesso associato alla rimozione della vegetazione, contribuisce all'aumento della temperatura superficiale delle aree urbane e all'intensificazione dell'ICU. Questo fenomeno ha impatti rilevanti sia sul microclima delle città che sugli ecosistemi circostanti. Inoltre, l'entità dell'effetto varia in base all'altitudine, con impatti diversi nelle diverse fasce altimetriche.

Conclusioni

 
Il consumo di suolo in Brianza, con Monza e Brianza al primo posto, continua a rappresentare una sfida significativa per la conservazione dell'ambiente e il contrasto dell'Isola di Calore Urbano. È fondamentale adottare politiche e strategie di pianificazione urbana sostenibile che promuovano la conservazione della vegetazione e la riduzione del consumo di suolo per mitigare gli effetti negativi sull'ICU e sul microclima. Inoltre, l'importanza di aree verdi come "oasi di fresco" in un contesto urbano fortemente sviluppato è evidente, e queste aree dovrebbero essere valorizzate e protette per il benessere delle comunità locali.

 

Tabella del consumo di suolo nei comuni della Brianza [%]

  1. Lissone 71,39
  2. Muggiò 61,94
  3. Nova Milanese 59,59
  4. Varedo 58,14
  5. Verano Brianza 57,22
  6. Villasanta 56,87
  7. Cesano Maderno 56,01
  8. Brugherio 54,67
  9. Bovisio-Masciago 54,37
  10. Seregno 53,80
  11. Giussano 53,70
  12. Meda 53,10
  13. Biassono 52,30
  14. Sovico 51,94
  15. Vedano al Lambro 51,40
  16. Desio 50,71
  17. Monza 49,40
  18. Seveso 48,88
  19. Barlassina 48,32
  20. Macherio 46,46
  21. Albiate 42,69
  22. Arcore 42,67
  23. Concorezzo 42,13
  24. Limbiate 42,11
  25. Agrate Brianza 41,08
  26. Cavenago di Brianza 40,36
  27. Carate Brianza 40,22
  28. Carnate 38,96
  29. Caponago 38,80
  30. Lazzate 36,97
  31. Lesmo 35,70
  32. Misinto 35,51
  33. Burago di Molgora 34,37
  34. Renate 33,83
  35. Bernareggio 32,55
  36. Busnago 32,31
  37. Lentate sul Seveso 31,17
  38. Veduggio con Colzano 30,40
  39. Roncello 29,96
  40. Usmate Velate 29,36
  41. Ronco Briantino 29,28
  42. Vimercate 29,05
  43. Bellusco 29,02
  44. Camparada 27,87
  45. Ceriano Laghetto 27,54
  46. Correzzana 26,91
  47. Cogliate 26,79
  48. Besana in Brianza 25,98
  49. Briosco 25,96
  50. Aicurzio 25,13
  51. Triuggio 24,98
  52. Mezzago 23,43
  53. Ornago 23,07
  54. Sulbiate 21,51
  55. Cornate d'Adda 18,37


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