lunedì 16 ottobre 2023

Emergenza ambientale nel torrente Bevera di Brianza: minacciata la popolazione di gambero di fiume autoctono


Nella notte di mercoledì 11 ottobre 2023, un gruppo di esperti del Comitato per la Difesa delle Bevere e del Fiume Lambro e del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell'Università degli Studi di Milano ha scoperto una grave emergenza ambientale nel tratto iniziale del torrente Bevera di Brianza, sopra località Nava a Colle Brianza. Durante un normale monitoraggio del territorio, sono stati rinvenuti oltre 80 gamberi di fiume autoctono morti in pochi metri di corso d'acqua.

La situazione è particolarmente allarmante poiché è stata colpita l'ultima popolazione ancora abbondante e in buona salute di gambero di fiume del Monte di Brianza, nonché una delle ultime in tutta la Provincia di Lecco. Questa popolazione era miracolosamente sopravvissuta alla lunga siccità del 2022. Il gambero di fiume autoctono è una specie protetta a livello europeo, inclusa nella Lista Rossa come specie a rischio di estinzione. Inoltre, la "Direttiva habitat" classifica l'Austropotamobius pallipes come specie di interesse comunitario, per la quale devono essere individuate "zone speciali di conservazione".

In Lombardia, il gambero italiano è tutelato dal 1977, con divieto di cattura, trasporto e commercio, vietando anche l'alterazione e la distruzione dei loro habitat. Anna Nicolodi, Presidente del Comitato Bevere, ha prontamente allertato gli Enti competenti, incluso il Nucleo Forestale di Lecco e l'ATS della Brianza, e ha concordato un sopralluogo tempestivo, avvenuto lo scorso venerdì 13 ottobre.


Durante l'ispezione, sono stati rinvenuti e campionati altri gamberi moribondi che sono stati inviati all'Istituto Zooprofilattico di Padova, al fine di condurre ulteriori analisi al fine di determinarne le cause della morte. Inoltre, ARPA Lombardia è stata allertata per condurre campionamenti delle acque, in caso di sospetto inquinamento chimico. Nel caso in cui si accertasse la presenza della patologia fungina conosciuta come "peste del gambero", una malattia devastante per questi crostacei, le Istituzioni Sanitarie, in collaborazione con le Amministrazioni locali, dovranno delimitare una zona focolaio per impedire qualsiasi attività umana lungo il corso d'acqua e prevenire la diffusione della malattia.

Il Comitato Bevere lancia un appello alla massima attenzione e chiede che tutte le attrezzature che entrano in contatto con l'acqua dei luoghi potenzialmente contaminati, come il fiume Lambro, il lago di Annone, il lago di Pusiano, il Bevera, ecc., vengano accuratamente disinfettate con candeggina al 4% prima di essere utilizzate altrove.


Il Comitato Bevere esprime profonda preoccupazione per questo grave episodio, che potrebbe essere attribuito a comportamenti umani scorretti in contrasto con la conservazione dell'ambiente e la tutela della biodiversità. Il Comitato Bevere si impegna a collaborare con gli Enti e le Istituzioni per individuare le cause di questa tragedia ambientale e prevenirne il ripetersi.

 

 
Aggiornamento 17/10/2023
 


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