Il blog Brianza Centrale aderisce all'iniziativa "L’Ultimo Giorno di Gaza" pubblicando l’appello di Tomaso Montanari che invita tutti quelli che credono che sia ancora possibile fare qualcosa, a partecipare ad una mobilitazione per Gaza.
“Da giorni, da troppi giorni, i SUDARI avvolgono a Gaza i corpi dei palestinesi morti.
I SUDARI che vediamo nei reportage da Gaza stretti tra le braccia di madri disperate, allineati macchiati di sangue su un pavimento coperto di macerie, delle macerie di quello che era Gaza, sono il simbolo della strage.
Il SUDARIO ricopre, protegge, sottrae alla vista curiosa, frettolosa, spesse volte indifferente del mondo un corpo di cui è stato fatto scempio.
Gesù fu avvolto in un sudario bianco. Fu avvolto come gesto di amore, di cura, di pietà da chi lo amava. Lo stesso gesto si ripete a Gaza decine, centinaia di volte al giorno.
SABATO 24 MAGGIO stendiamo a finestre e balconi bianche lenzuola, esponiamo fuori dai negozi un drappo bianco. Invitiamo amici, conoscenti , vicini di casa a farlo.
A farlo perché quelle mamme che stringono forte tra le braccia un piccolo sudario sporco di sangue, perché quelle fila di sudari allineati sul nudo selciato non siano solo un’immagine del telegiornale ma diventino un impegno perché domani non sia l’ULTIMO GIORNO DI GAZA.”
I Comuni brianzoli aderiscono all’iniziativa “L’Ultimo Giorno di Gaza”
Esposto il sudario bianco fuori dai municipi in segno di lutto e solidarietà
Sono tanti i Comuni in Brianza che aderiranno all’iniziativa nazionale “L’Ultimo Giorno di Gaza”, promossa per denunciare il dramma umanitario in corso nella Striscia di Gaza e chiedere con forza un immediato cessate il fuoco e la protezione dei civili.
Gaza è teatro di una delle più gravi emergenze umanitarie del nostro tempo. Due milioni di persone vivono senza accesso ai beni di prima necessità quali l’acqua e il cibo. Il numero delle vittime civili è altissimo (oltre 40.000 di cui 13.000 bambini), mentre il 70% delle infrastrutture essenziali sono state danneggiate o distrutte.
Come gesto simbolico e civile di partecipazione, il 24 maggio verrà esposto un sudario bianco fuori dai municipi dei Comuni di Agrate Brianza, Albiate, Bellusco, Burago di Molgora, Cavenago di Brianza, Cesano Maderno, Ceriano Laghetto, Lesmo, Nova Milanese, Ronco Briantino, Seregno, Triuggio, Usmate Velate, Verano Brianza, Villasanta, Vimercate. A questi si aggiunge Monza che ha già esposto lo striscione "Cessate il fuoco in ogni luogo".
Un telo semplice e silenzioso che richiama le immagini delle vittime innocenti del conflitto. Un gesto sobrio ma potente per esprimere lutto, solidarietà e vicinanza al popolo palestinese.
"Non possiamo restare indifferenti di fronte al massacro in corso. La pace, la giustizia e il rispetto dei diritti umani sono valori fondanti delle nostre comunità e delle nostre istituzioni. Con questo gesto vogliamo unire la nostra voce a quella di migliaia di cittadini italiani che chiedono il rispetto del diritto internazionale e la fine delle ostilità" è il messaggio degli amministratori locali che hanno aderito.
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