venerdì 27 febbraio 2015
IDEE IN MOVIeMENTO con l'associazione Gruppo di Acquisto Solidale di Meda
Per la rassegna IDEE IN MOVIeMENTO,
l’Associazione GAS Assieme di Meda propone due occasioni di incontro a tema:
SI PUO’ FARE: condividere scelte per un consumo critico, etico e sociale
Sabato 28 Febbraio ore 10:30
c/o Medateca via Gagarin, Meda
incontriamo Amos Maffezzoni e Lidia Casani soci della Coop.Agricola Iris
Da oltre trent’anni la cooperativa agricola IRIS coltiva i propri terreni e trasforma i prodotti con metodo biologico, proponendoli direttamente al consumatore e ai gruppi di acquisto.
Una scelta forte, che pone al centro dell’attività la qualità del prodotto per il consumatore e il rispetto per l’ambiente.
Nel 1984 la IRIS si fonda ufficialmente come cooperativa agricola di produzione e lavoro, come proprietà collettiva e con lo scopo di coltivare esclusivamente biologico.
Quattro punti fondanti sono stati inseriti nell’oggetto sociale e sono:
1. Praticare e diffondere la coltivazione agricola con il metodo dell’agricoltura biologica
2. Creare occupazione in particolare femminile ed a persone svantaggiate
3. Sviluppare il rapporto diretto con il consumatore, per diffondere la cultura contadina e il metodo di coltivazione a produzione biologiche e biodinamiche
4. Promuovere la cultura della proprietà collettiva.
Martedì 3 Marzo ore 20:45
c/o Medateca via Gagarin, Meda
Visione del film TERRA MADRE di Ermanno Olmi
Terra Madre è un incontro mondiale organizzato da Slow Food.
Ogni due anni a Torino, si ritrovano migliaia di "lavoratori del cibo", ossia agricoltori, pescatori, allevatori, cuochi, studiosi che provengono da tutto il mondo, dalle più sperdute isole del Pacifico alla California, passando per l'Europa e l'Africa.
Si ritrovano per scambiare idee, metodi e progetti per una "filiera del cibo" che sappia nutrire il pianeta senza devastarlo, difendendo le identità e i prodotti locali.
Partendo da questo caleidoscopio di voci e idee Ermanno Olmi ha costruito un racconto poetico di grande intensità che va alla ricerca in tutto il globo, dalla Norvegia all'India, di un altro modo-di-vivere, che affronti senza ipocrisie il dilemma del nostro mondo ormai incapace di interrompere un ciclo di consumi che porterà alla distruzione del pianeta.
È un poema filmico che diventa progetto e proposta: si può consumare diversamente, si può cercare di convivere con la nostra madre Terra.
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