lunedì 27 febbraio 2017

Tavernerio e la valle del Cosia


Domenica 26 febbraio 2017 circa 200 persone si sono ritrovate a Tavernerio presso la chiesetta di San Fereolo per partecipare alla passeggiata lungo la valle del Cosia (leggi qui la presentazione dell'iniziativa).


La chiesetta è abbastanza caratteristica in quanto risulta costruita "a ponte" sulle sponde del torrente Tisone.


L'edificio è citato in alcuni atti di visita del vescovo Ninguarda del 1592 e dietro l'altare è presente una cameretta con affreschi risalenti al 1400. Purtroppo non è stato possibile eseguire la visita dell'interno per motivi di sicurezza.


Una sosta presso il ponte sul Torrente Cosia ha mostrato i luoghi della terribile alluvione del 1951 che causò 16 morti.

 

Dopo aver percorso la salita panoramica lungo la scalinata Guido Frangi, si è giunti alla chiesa di San Martino. Magnifica la vista sulla Brianza , il comasco e le Alpi.


Su alcune pietre del muretto di protezione della piazza antistante la chiesa sono visibili alcune ‘tavole a mulino’, gioco antichissimo da scacchiera.


Dopo aver percorso un tratto su via IV Novembre si è giunti alla ‘Pieterina’, luogo simbolico dove nei secoli passati Tavernesi e Solzaghesi si riunivano per prendere decisioni in comune.

 

Molto interessate la visita all’antico Mulino Beretta con i suoi ingranaggi lignei.

 
 

Il mulino è sito nella parte bassa del Parco della Valle del Cosia; da lì proseguendo lungo la via Panillani si giungeva, secondo documenti antichi, al piccolo hospitale di San Martino, gestito dal Capitolo della Cattedrale e poi dall’Ordine degli Umiliati.


Dopo una breve salita, i partecipanti hanno preso la via del ritorno lungo la vecchia Via del Tram, che fino agli anni ‘50 congiungeva Como con Lecco via Erba.

 

Notevoli gli scorci naturalistici di pregio come il passaggio sulle cascate del Bottino, la vista della Valle del Cosia e lo sguardo verso la Torre del Baradello.

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