venerdì 15 marzo 2019

Cambiamenti climatici e grandi mobilitazioni ma a Cinisello Balsamo continua la voglia di cementificare il territorio


a cura di LEGAMBIENTE Cinisello Balsamo ONLUS

Mentre in tutto il mondo si tengono iniziative che richiamano l'attenzione dell'opinione pubblica sui cambiamenti climatici in atto ed è di questi giorni l'intervento del Capo dello Stato italiano che su quest' argomento ribadisce che “Siamo sull’orlo di una crisi climatica globale" e "Gli sforzi fatti fino ad ora hanno sin qui conseguito risultati significativi ma parziali e ancora insufficienti”, a Cinisello Balsamo il Consiglio Comunale ha approvato nei giorni scorsi la proroga del vigente Piano di Governo del Territorio (PGT).

Un PGT che, voluto ed approvato dalla vecchia Amministrazione di centro-sinistra, è attualmente in vigore e prevede un’ulteriore massiccia cementificazione del territorio, un aumento reale del consumo di suolo e nessun contenimento concreto sul nostro territorio dei gas serra.

Tutto ciò in spregio a qualsiasi osservazione/critica/opposizione che era stata fatta a suo tempo nel merito non solo dai movimenti ambientalisti locali e dalla comunità scientifica nazionale ed internazionale, ma anche dagli urbanisti più attenti e preparati che sottolineano come è proprio a livello locale che devono essere messe in atto tutte quelle azioni tese ad contenere l'incremento dei gas climalteranti.

L’attuale Amministrazione di centro-destra, che si trovava negli scranni dell’opposizione soltanto pochi mesi fa e che aveva sempre contrastato quel PGT, invece, ora ha deciso di prorogarlo. Un brutto segno di continuità rispetto al passato: il territorio di Cinisello Balsamo, già al 75% di suolo cittadino consumato, verrà ulteriormente devastato da uno dei più grandi centri commerciale d’Europa, da decine di nuovi palazzi che comporteranno altri 5000 abitanti in più e da grandi torri destinate ad uffici, con strade sempre più congestionate e con un ulteriore prevedibile peggioramento dei livelli di inquinamento.

Solo qualche settimana fa Legambiente Cinisello Balsamo ONLUS aveva proposto per il nuovo PGT, proprio su sollecitazione dell’attuale Amministrazione Comunale nell'ambito delle procedure di avvio del nuovo PGT, un insieme di 40 suggerimenti/punti di attenzione che avevano come premessa queste parole: "La revisione del Vigente PGT cade in una fase storica molto importante per tutta la cittadinanza. Fin da ora è infatti possibile e doveroso agire sui fattori condizionanti l’emissione dei gas clima alteranti intervenendo a livello locale sulle cause che li determinano. Solo intervenendo a livello locale si avranno risultati globali: in primo luogo sulle politiche di mobilità, sull’uso dell’energia, sulle scelte urbanistiche, sulla tipologia degli edifici, sulla politica delle aree verdi e della forestazione urbana. Un’adeguata politica urbanistica che tenga conto di queste proposte, potranno contribuire a mitigare e contenere l’inquinamento dell’aria e delle acque e dei loro attuali nefasti effetti sulla salute umana e sulla qualità̀ della vita dei cittadini, adulti, anziani o bambini che siano. I 40 punti proposti devono essere inquadrati in uno specifico Piano di Lavoro redatto e promosso dall’Amministrazione Comunale che tragga, per esempio, una forte ispirazione dall’Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile promossa dalla stessa A.N.C.I. "
Constatando quindi che l’attuale Amministrazione si è schierata per il mantenimento del vecchio PGT e non per una sua revisione critica ed innovativa dal punto di vista ambientale, è evidente che i 40 punti indicati nel documento presentato da Legambiente (cliccare qui), molto difficilmente avranno un’attuazione concreta e di questo scenario siamo estremamente preoccupati e crediamo che di tale nuova situazione ne debbano essere preoccupati tutti i Cittadini.

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