venerdì 22 marzo 2019

Il dubbio del Comitato NO Pedemontata: "la Società APL cerca la diossina dove la diossina non può esserci"


a cura del Coordinamento NO PEDEMONTANA

All’inizio del mese di febbraio 2019 la Società Autostrada Pedemontana Lombarda ha effettuato dei carotaggi lungo la Superstrada Milano Meda, in corrispondenza di quella che dovrebbe essere la Tratta B2 della Pedemontana nel quadro di  un “Piano di Indagini Integrative delle aree  interessate dall’incidente ICMESA”.

Al di la di quanto riferito dagli organi  di informazione (secondo cui i Comuni sono stati informati ma non coinvolti e consultati preventivamente) induce preoccupazione il comunicato rilasciato il 21 febbraio dalla società APL in cui si legge che “... la Società ha ritenuto importante verificare la presenza o meno di diossina anche in corrispondenza del tracciato della superstrada Milano-Meda. Tale operazione ha permesso di acquisire alcuni campioni del terreno sottostante l’attuale superficie stradale su cui poter effettuare specifiche analisi di laboratorio e valutare, così, l’eventuale concentrazione di diossine.

Non siamo i soli a evidenziare che la Società APL sia andata a cercare la diossina dove la diossina non può esserci. Forse allo scopo di minimizzare il quadro preoccupante sui dati dell’inquinamento emersi dalle analisi effettuate nel 2016?

Il Coordinamento No Pedemontana ha ritenuto di inviare una lettera aperta ai sindaci dei Comuni compresi nell’area contaminata dalla diossina, sollecitandoli affinché, a tutela dei cittadini, si attivino presso la Società APL per chiedere spiegazioni e riferiscano nei rispettivi Consigli comunali su quanto sta accadendo.

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