lunedì 24 giugno 2019

Alla scoperta di libellule e farfalle nel Parco di Montevecchia e della Valle del Curone


La visita ha come tema farfalle e libellule,  ma sarà anche l’occasione per una breve escursione che ci porterà a conoscere alcuni fra i luoghi più interessanti del parco. Percorreremo vari habitat ideali per la vita dei nostri insetti volatori, di cui sottolineeremo le numerose differenze, per nulla casuali, dato che si sono diffusi in periodi molto differenti della scala evolutiva.

Ci recheremo di prima mattina verso la collina dei cipressi, luogo panoramico sulle cui pendici soleggiate si  distendono i prati magri, ricchi di erbe spontanee e  di farfalle. Ci aspettiamo di vedere quanto meno la Melanargia galathea presente lì in abbondanza, ma solo nel periodo fra giugno e luglio, e tante altre specie. 

Prima che il sole cominci ad arroventarsi, ci incammineremo nel boschi, auspicabilmente più freschi, ma solitamente meno frequentati dalle farfalle, dove però potremo incontrare la Pararge aegeria e, particolarmente nelle radure e nei campi che attraverseremo, altre specie a sorpresa. 

Scenderemo fino a degli stagni, in un luogo poco frequentato e ancor meno pubblicizzato, che costituisce un vero scrigno di biodiversità. Qui si stanno conducendo esperimenti di reintroduzione di cui faremo cenno. Per piante acquatiche, anfibi e soprattutto libellule, exuvie comprese, avremo di che scegliere. Vi mostreremo la pianta nutrice del bruco della Aglais urticae,  tanto bistrattata quanto preziosa.

Risaliremo al luogo della partenza per un bosco,  costeggiando un ruscello. dove non è difficile incontrare la Calopteryx virgo, libellula che ama le acque pulite e le rive ombrose.

Per quanto riguarda le farfalle, sul sito del parco potrete soddisfare ogni curiosità, consultando qui i risultati di una minuziosa ricerca pluriennale condotta dall'entomologa Laura Farina e dalla GEV Ezio Galbussera che hanno osservato e schedato ben 62 specie, su 280 in Italia.

Per le libellule, al momento ci sono note 28 specie, su 97 in Italia; occorrerà aspettare i risultati di una ricerca scientifica tuttora in corso, ma un'anteprima apparirà sul calendario del Parco del 2020. 

Rassegna stampa

TuttoMilano di Repubblica 27 giugno 2019

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