sabato 26 dicembre 2009

Brianza Centrale: la rete delle piste ciclabili


Il Parco Brianza Centrale è costituito da zone verdi del Comune di Seregno separate fra loro.

Un elemento di continuità e di identità stessa del parco è costituito da una rete di piste ciclabili, e particolarmente da un anello, che almeno idealmente unisce i vari settori del parco. La rete delle
ciclabili di Seregno
non è completa ma esiste ed è significativa.

Una specie di festa delle ciclabili seregnesi è rappresentata da "Bicinfesta per Seregno", una biciclettata di straordinario successo che si svolge il 2 Giugno, adatta a tutti e particolarmente alle famiglie con piccoli al seguito, giunta alla 13a edizione sempre con oltre mille partecipanti. La foto sopra è riferita appunto al passaggio al Meredo di una delle tante edizioni.

La rete ciclabile seregnese si collega ottimamente a quella di molti comuni confinanti, anche quelli che, per una ragione o per l'altra, non hanno mai aderito al Parco Brianza Centrale.

Da Seregno si può arrrivare, con lunghi tratti in sede protetta:
- al Parco della Valle del Lambro per Albiate (praticamente completa)
- al Parco della Valle del Lambro per Carate (da Ospedale a Realdino solo per strade secondarie)
- al Parco di Monza lungo la Valassina
- al Parco di Monza lungo il Lambro
- al laghetto di Giussano lungo la Valassina (incredibilmente la pista termina con una sbarra presso il Carrefour senza possibilità di proseguire, se non attraversando contro mano la Valassina!)
- a Desio (rete ciclabile abbastanza estesa) e da lì a Nova e con un po' di buona volontà al Parco del Grugnotorto e al Parco delle Groane lungo il Villoresi.
Percorsi abbastanza sicuri, prevalentemetne per vie secondarie e solo a tratti in sede protetta, portano:
- verso Nord per Giussano alla Fontana del Guercio di Carugo, nel Parco della Brughiera Briantea
- verso Ovest per Seveso al Bosco delle Quesce e all'Oasi del Fosso del Ronchetto e quindi al Parco del Groane
- verso Ovest per Cesano al Parco della Villa Borromeo e all'Oasi Lipu, Parco Groane.

Insomma piano piano e con un po' di fantasia si configura una rete ciclabile provinciale.

Spesso e giustamente si discute nelle nostre riunioni dell'importanza dei corridoi ecologici. Penso che altrettanto importante sia la rete delle ciclabili.

Uno modo semplice per pubblicizzare le ciclabili esistenti, diffonderne l'uso e promuoverne la realizzazione di nuove è collaborare a http://www.piste-ciclabili.com/, magari disegnando semplicemente i tratti mancanti.

In Lombardia sono già segnalate (mappate e descritte) 544 piste ciclabili. Lombardia presto come l'Olanda?

Alberto - WWF Seregno

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