mercoledì 27 gennaio 2010

Bike sharing a Monza: la ricetta giusta per la città

Interveto di Massimo Benetti
Presidente di MONZAinBICI - FIAB

Scriviamo in merito alle recenti contraddizioni emerse all’interno alla giunta monzese. Da un lato, infatti, l’assessore alla viabilità Massimiliano Romeo e la mobility manager del Comune Simonetta Vittoria promettono sulla stampa locale l’avvio del servizio di bike sharing per la prossima primavera. Dall’altro, il sindaco Marco Mariani svilisce, in un’intervista al Corriere della Sera, l’importanza che questo potrebbe avere per la città e rilancia il progetto della Pedemontana.

Da anni noi di Monzainbici sosteniamo che questo intervento affronterebbe efficacemente molti problemi, che non hanno mai trovato le giuste soluzioni e che ci hanno portati alla situazione attuale: ci riferiamo al traffico congestionato che porta al costante superamento dei limiti del PM10 nell’aria, con livelli più alti di Milano.

Postazioni per il bike sharing alla stazione ferroviaria, all’ospedale e ai centri attrattori della città di Monza lancerebbero finalmente quella mobilità ciclistica di cui tutta la comunità ha bisogno: gli studenti fuori sede, i turisti, chi nel week end visita la nostra città e il nostro Parco, sono solo esempi pratici di quanti potrebbero usufruire del sistema.

Le dichiarazioni del sindaco Mariani vanno invece in senso totalmente opposto, arrivando non solo a sostenere l’inutilità del progetto, ma a paragonarlo con il fallimento delle “bici gialle” a Milano di qualche anno fa (anni ottanta). Paragone infelice quanto errato: quelle bici venivano consegnate agli utilizzatori con la semplice promessa da parte loro di restituirle dopo l’uso. Non esistevano controlli, documenti, contratti. Paragonarlo al moderno bike sharing è fuorviante, non aiuta a comprendere e inoltre ostacola la sua realizzazione.

Bike sharing, oggi, come dimostra il successo dell’attuale sistema milanese, al quale dobbiamo guardare, vuol dire mobilità cittadina intelligente, sostenibile e integrata. Un’innovazione che noi auspichiamo come soluzione per la nostra città: facciamo quindi il “tifo” per l’assessorato, nella speranza che anche da parte del sindaco ci sia appoggio e sostegno.

Foto di "MONZAinBICI"

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