sabato 5 novembre 2011

Parchi di Seregno a “rotoli”...


Riceviamo e pubblichiamo il seguente contributo di Christian Brambilla

Il futuro delle nuove generazioni dovrebbe partire dalla preservazione delle aree verdi, da spazi aperti in cui poter giocare in sicurezza e da esempi di ecologia civica.
Se questi valori sono sempre più ai primi posti in molti Paesi d’Europa, sembra che la nostra Brianza non si interessi e continui a pensare solo ad uno società basata sulla ricchezza economica.
Insomma una visione a corto respiro dalle conseguenze non rosee. Sembra che Seregno sia ben integrata in questo contesto.
Nel piccolo orticello della nostra Città gli spazi verdi sono sempre più trascurati, lasciati alle intemperie del tempo, ad atti di vandalismo oppure ridotti ad interessi privati.

Esempio emblematico sono queste foto scattate qualche giorno fa al Parco 2 Giugno, quello che dovrebbe essere il fiore all’occhiello delle aree verdi di Seregno è ridotto molto male.

Ma questo non basta, i grandi e piccolo visitatori del Parco devono sapere che ben presto il polmone verde sarà sempre più circondato da cemento. La costruzione delle villette in via Ancona (all’interno del Plis Brianza Centrale!) prosegue a pieno ritmo, anche nei giorni festivi, ed a breve arriverà anche una mega costruzione di 700mq pronta ad accogliere spogliatoi e tribunette per dubbie esigenze sportive...


La speranza è che anche in Brianza si possa invertire la rotta e dare una prospettiva sostenibile alle future generazioni. Basta fare un giro in molti Paesi fuori dai nostri confini per capire che il vero progresso parte da basi solide e non da speculazioni finanziarie, edilizie o da una distorta distribuzione delle risorse locali.

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