lunedì 7 novembre 2011

Seregno: ex perla della Brianza


di Christian Brambilla

Quella che in passato era considerata la perla della Brianza è sempre più tempestata da costruzioni fatiscenti, case mai terminate, scheletri vuoti.

E’ il risultato di una politica locale che pensa a “fare cassa” con il bene comune più importante della città: il suolo pubblico.

Sempre più aree verdi vengono sacrificate per costruire case, capannoni e perfino grattacieli. Peccato che questa continua rincorsa al mattone non è spinta da un reale bisogno della popolazione residente e non.

Le immagini qui pubblicate si commentano da sole. Ma non è tutto, sono i numeri che lo confermano. Stime recenti indicano circa 1.000 abitazioni vuote e decide di capannoni sfitti a Seregno.


Perchè continuare a costruire? Perchè continuare a togliere polmoni verdi alle future generazioni?

Una Città che ha ormai occupato oltre il 70% del proprio territorio è una Città insostenibile a livello ambientale, di traffico veicolare, di sicurezza urbana, di bellezza architettonica.

Il futuro PGT speriamo tenga in serio conto queste osservazioni e sappia dire basta.

2 commenti:

  1. bellezze architettoniche????!!! ... a Seregno!!!!???? Sembra che chi scrive non abbia molte affinità cognitive con l'architettura e le scienze del territorio e pare che abbia fatto a "cazzotti" con le statistiche riguardanti gli immobili oggetto di compravendita in Seregno , la sicurezza urbana, il traffico ecc ecc . Domanda : ma costui, è mai uscito dai confini cittadini?? Si è mai recato a passeggiare una sera nel centro di una città a ridosso del capoluogo lombardo?? Lo sa che Seregno non è l'ombelico del mondo??!!
    Prima di lamentarsi del "proprio", si guardi attorno e si renda conto di come stanno gli altri e dopo di che....commenti.

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  2. Gentile lettore, la ringrazio per il suo commento. Mi spiace solo che non sia firmato.
    Mi sento di dirle che conosco molto bene il ns territorio in quanto cittadino brianzolo dalla nascita. Credo che sia giusto "lamentarsi" ma soprattutto "denunciare" i continui sfregi al paesaggio urbano che stanno avvenendo nella ns città. Certamente Seregno è ancora una tra le città più belle in Brianza ed in Lombardia ma questo non da diritto a costruire senza un'armonia architettonica, vedasi il grattacielo (vuoto) a fianco della stazione, i capannoni mostrati nelle foto e quelli in costruzione vicino alla statale 36, il palazzone (vuoto) vicino al parco Giovanni Paolo II. L'elenco potrebbe continuare ma mi fermo agli esempi più tristi. Io amo la mia città (seppure non sia la mia città d'origine) e perciò la voglio difendere e far aprire gli occhi a tanti altri concittadini. cordialmente. Christian Brambilla

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