mercoledì 24 ottobre 2012

Ville di delizia al nord di Milano nell’età barocca

Bollate - Villa Arconati
VIAGGIO NELLA STORIA E NELL’ARTE LOMBARDA ATTRAVERSO I GRANDI CASATI NOBILIARI

Un convegno promosso dal Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde e da ISAL (Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda)

Le vicende storiche, i soggetti promotori e le famiglie committenti che hanno portato alla realizzazione di alcune fra le più belle ville di delizia lombarde, dei loro giardini e dei loro parchi: dimore storiche nobiliari che compongono un patrimonio vasto, non abbastanza conosciuto e tuttora a rischio ma di grande pregio. Sono questi i temi del Convegno che si terrà il 25 e 26 ottobre prossimi, nelle sale di Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno.

Protagonisti dell’incontro saranno i prestigiosi mecenati appartenenti alla vecchia nobiltà lombarda ma anche i personaggi di quel ceto emergente di nobili giunti alla conquista del titolo per meriti personali. Questa infatti è la grande committenza che tra il Sei e il Settecento ha dato vita nelle campagne lombarde a insediamenti grandiosi, celebrativi, ricchi di ogni forma d’arte. Sono le ville gentilizie che, diffondendo il concetto di dimora per il soggiorno estivo, davano visibilità a un movimento politico-culturale teso soprattutto al potenziamento e al prestigio delle nobili casate. Solo molto più tardi nei confronti  di queste dimore viene attivata una strategia, tipica della società democratica, che le apre al pubblico, escluso per secoli, e avvia progetti di indagine artistica e valorizzazione culturale.

L’analisi delle relazioni tra le famiglie committenti e le ville di delizia e i giardini lombardi porrà l’accento su alcuni aspetti fondamentali quali l’importanza della rete che si costituì tra i casati, il rapporto tra palazzo di città e villa di campagna, la relazione che le famiglie instaurarono con il contesto territoriale agricolo, la circolazione di artisti, le scelte architettoniche, iconografiche e stilistiche. In definitiva l’orizzonte culturale in cui il processo di espansione delle ville di delizia si è sviluppato. Senza tralasciare le scottanti e più attuali questioni di tutela.

Al tavolo dei relatori, in un’analisi aperta ai più vasti orizzonti geografici e temporali, si avvicenderanno esperti delle dinamiche storiche di committenza e di trasformazione territoriale, e studiosi di arte e architettura: temi di cui le ville lombarde sono un emblema.
In agenda l’inquadramento degli studi già condotti, la messa a fuoco di inedite interpretazioni, l’apertura di nuove prospettive di ricerca.

A conclusione delle due giornate, è prevista anche una visita al Cantiere della Villa Reale di Monza, residenza nobiliare d’eccellenza, ora investita da un importante progetto di recupero e, in parte, di restauro.

Lainate - Villa Litta

IL PROGRAMMA DELLE DUE GIORNATE

Giovedì 25 ottobre 2012
Ore 9,30 - Saluti istituzionali. INIZIO LAVORI. Introduce e coordina: Maria Antonietta Crippa
Ore 10,15 - Le ville gentilizie del milanese: cronache di una presa di  coscienza.
Pietro Petraroia, Eupolis Lombardia
Ore 11,00 - Comportamenti sociali, allineamenti politici, orientamenti culturali della élite lombarda tra Sei e Settecento.
Cinzia Cremonini, Università Cattolica di Milano
Ore 11,40 - “A gloria della nobiltà milanese”. Le ville e i loro committenti a partire dall’opera di Marc’Antonio Dal Re.
Alessandra Kluzer, Politecnico di Milano
Ore 12,10 -La civiltà delle ville nell’alto milanese: valorizzazione nuovi utilizzi e modifiche territoriali.
Maria Antonietta Crippa, Politecnico di Milano
12,50-13,15 - Dibattito - Pausa pranzo
Ore 14,30 - INIZIO LAVORI. Introduce e coordina: Cinzia Cremonini
Ore 14,40 - I giardini delle ville nobiliari nell’alto milanese.
Margherita Azzi Visentini, Politecnico di Milano
Ore 15,20 - Spazio rituale e iconologia politica a Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno.
Andrea Spiriti, Università degli Studi dell’Insubria
Ore 16,00 - Committenti e architetti delle ville lombarde: Villa Arconati a Castellazzo, Villa
Crivelli a Limbiate e altri casi. Lettura del testo di Patrizia Ferrario, storico dell’architettura, e intervento in suo ricordo.
Ore 16,40 SEZIONE DEDICATA AI POSTER

Venerdì 26 ottobre 2012
Ore 9,30 - INIZIO LAVORI. Introduce e coordina: Simonetta Coppa
Ore 9,40 - "Grandissime stanze [...] tutte in volta di cotto ornata di stucchi e scudi, dipinti da' più
famosi pennelli milanesi e forastieri". La grande decorazione ad affresco nelle ville di delizia lombarde fra committenti di vecchia e nuova nobiltà.
Simonetta Coppa, Università Cattolica di Milano
Ore 10,10 - Bartolomeo Arese, il cantiere di Cesano Maderno e la pittura barocca lombarda.
Alessandro Morandotti, Università degli Studi di Torino
Ore 10,50- I Litta-Visconti-Borromeo di Lainate e i Visconti di Brignano: scultura tardo barocca
lombarda nei giardini delle ville lombarde.
Susanna Zanuso, storica dell’arte
Ore 11,20 - La villa di Desio. Economia e cultura dai Cusani ai Tittoni Traversi.
Marinella Pigozzi, Università di Bologna
Ore 12,00 - Dibattito e conclusioni - Pausa pranzo
Ore 14,30 - VISITA AL CANTIERE, Partenza bus per Villa Reale di Monza.
Visita a cura di Italiana Costruzioni Spa, con introduzione di Maria Antonietta Crippa
Ore 17,00 - RIENTRO A CESANO MADERNO

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