venerdì 16 novembre 2012

Perché il comune di Seregno non ha risposto al censimento del cemento?


Riceviamo e pubblichiamo 
di Giuseppina Minotti, capogruppo della FdS

Interpellanza a risposta scritta avente per oggetto: Perché il comune di Seregno non ha risposto all'inchiesta denominata "Salviamo il Paesaggio e difendiamo i Territori"?

Signor sindaco,
il 7 Marzo di quest'anno lei ha ricevuto una richiesta di dati relativi ad un censimento, promosso dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e per il Paesaggio, per mettere in luce quante abitazioni e quanti edifici produttivi siano già costruiti ma non utilizzati, vuoti, sfitti.
I quesiti sono stati elaborati da un gruppo di oltre 150 persone (tra cui amministratori locali, architetti, urbanisti, professionisti del settore) e recapitati a tutti gli 8.101 Comuni italiani, richiedendone la compilazione entro 6 mesi.
Secondo il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e per il Paesaggio "E’ la precisa proposta di un metodo di pianificazione, che andrebbe adottato con immediatezza per scongiurare ciò che sta purtroppo accadendo, ovvero che i piani urbanistici siano realizzati lontano dai bisogni effettivi delle comunità locali e prevedano nuovo consumo di suolo nonostante l’ampia disponibilità edilizia già esistente".
Non avendo ricevuto alcuna risposta il Forum ha inviato due solleciti: il 15 Giugno ed il 15 Settembre di quest'anno, senza alcun riscontro.
Non comprendo i motivi di questo comportamento e perciò le chiedo:
1. Se i dati in questione sono in possesso dell'amministrazione.
2. Se sono in possesso, quali siano i motivi della mancata risposta al Forum.
3. Se non sono in possesso, come sia stato possibile redarre la bozza di PGT.

Mozione avente per oggetto: Adesione al censimento nazionale sugli edifici vuoti e fatiscenti promosso dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e per il Paesaggio.

Il Consiglio Comunale di Seregno
Premesso
Che un’attenta pianificazione territoriale deve prevedere un’oculata gestione del territorio intesa come Bene Comune da tutelare per l’interesse generale;
Che un’amministrazione lungimirante e consapevole deve poter governare il proprio Comune svincolata da interessi particolari e da pressioni speculative di singoli;
Che un’accorta amministrazione deve rispondere alle esigenze dei suoi cittadini garantendo loro il benvivere e la sicurezza;
Visto
Che, sempre di più, fenomeni naturali di grandi intensità si manifestano nel territorio italiano con conseguenze devastanti sia fisiche, materiali e psicologiche dei cittadini;
Che, spesso, nuove costruzioni non vengono occupate né per lavoro, né per residenze, con la conseguenza di nuovi volumi che occupano inutilmente spazi;
Che molti edifici sono completamente abbandonati e fatiscenti;
Che da vari decenni la politica urbanistica adottata dalle diverse amministrazioni ha comportato un’eccessiva “frenesia edificatoria” volta spesso alla realizzazione dell’edificato indipendentemente dalle reali necessità e bisogni della comunità o dalla qualità, o dalla sicurezza idrogeologica, compromettendo il paesaggio, il benvivere e la sicurezza stessa delle persone;
Che oggi vi è sempre maggior necessità di edilizia sociale pubblica e che molti degli edifici vuoti potrebbero essere destinati a tale scopo;
Considerato
Che edifici vuoti sono sinonimo di mancanza di corretta pianificazione;
Che edifici fatiscenti sono indice di un territorio mal gestito;
Che è necessario ridurre il consumo di territorio, riqualificare l’esistente, recuperare gli edifici vuoti;
Che è necessario mettere in sicurezza il territorio;
Preso atto
Che il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e per il Paesaggio ha avviato la campagna nazionale “Salviamo il Paesaggio e difendiamo i Territori”, che ha l’obiettivo di ridurre il consumo di territorio attraverso un’oculata gestione dello stesso;
Che tale campagna propone, tra le altre cose, di effettuare un censimento mirato da avviarsi su tutto il territorio italiano, tramite un modello che i singoli Comuni dovrebbero compilare, come da scheda allegata;
Condividendone
gli intenti e consapevoli della necessità di intervenire su un territorio già fortemente danneggiato;
Impegna Sindaco e Giunta
A intraprendere il censimento summenzionato, come da scheda allegata, entro un mese dall’approvazione di tale mozione e terminarlo entro 6 mesi dall’inizio.

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