martedì 25 dicembre 2012

Gli auguri e un appello di Legambiente contro la cementificazione di Cinisello Balsamo


di Ivan Fumagalli, direttivo Legambiente Cinisello Balsamo

Carissimi, nell'inviarvi a nome del direttivo del Circolo Legambiente Cinisello Balsamo ONLUS i nostri migliori auguri di Buone Feste, vi invitiamo a partecipare in massa alle sedute conclusive del Consiglio Comunale inerente  l'approvazione (o non approvazione) della proposta di nuovo PGT per la nostra città.

Le sedute sono previste il 3 e il 4 gennaio 2013 alle ore 20:00 (chiusura dei lavori all'una di notte).

Vi chiediamo di interrompere il vostro meritato riposo per seguire e guardare negli occhi chi deciderà sulle decine dinuovi palazzi all'ex ovocoltura, chi regalerà (senza avere nulla in cambio) volumetrie per milioni di euro ai proprietari/operatori del Parco Grugnotorto Villoresi  (Fondi Rustici Nord Milano e COOP Lombardia), che ridurrà le aree produttive a Cinisello Balsamo e farà costruire ancora centinaia e centinaia di appartamenti destinati a rimanere vuoti, chi non pretenderà di avere un sufficiente numero di appartamenti ad affitto sociale per le famiglie che fanno sempre più fatica a tirare avanti.

Signore e signori vi chiediamo di partecipare e di ricordare (in vista delle prossime elezioni nella nostra città), cosa faranno i Consiglieri Comunali ed i loro partiti di riferimento.

Lettera aperta ai consiglieri comunali di Cinisello Balsamo

Gentile Consigliera, Egregio Consigliere,

ci pregiamo di inviare questa breve ma importante comunicazione chiedendo di spendere  pochi  minuti del suo  tempo per leggere quanto di seguito riportato. La qualita’ della vita dei nostri concittadini nei prossimi anni dipende anche da lei che alzera’ o meno la mano in merito al PGT in discussione in questi giorni.

Vogliamo qui sottolineare e riprendere 2 cose: alcune affermazioni che, se acquisite come veritiere, potrebbero influenzare non correttamente il giudizio finale ed evidenziare i 2-3 dati piu’ importanti di questo PGT che testimoniano la sua inadeguatezza per far fronte ai reali bisogni della citta’ nei  prossimi 5 anni della sua  valenza.

“Frasi fatte”

Per arrivare ad un giudizio sereno, vogliamo confutare  alcune “frasi fatte” che stanno circolando in queste ore sull’argomento PGT. La posta in gioco e’ troppo importante per essere accettata sulla base delle seguenti  affermazioni fuorvianti, sentite di persona e volutamente fatte girare tra gli addetti ai lavori ma che non hanno nessuna veridicita’.

“se questo PGT non viene approvato entro quest’anno si blocca tutta l’edilizia nella nostra città per un anno”.

In allegato riportiamo l’art. 25 della legge regionale n.12  del 2005 che regola l’urbanistica nei Comuni lombardi in caso di ritardi di approvazione del PGT e la proposta di Legge integrativa (Art.4 L.R. 199) che sara’ discussa e approvata la settimana prossima in Regione Lombardia in cui e’ evidenziato (in giallo) come non ci sara’ nessun blocco totale, anzi. Aspettare e discutere il PGT (magari con un confronto aperto ed indipendente con la cittadinanza in una o più serate), per esempio un altro mese, non farebbe che spostare di un mese la sua eventuale adozione ma permetterebbe di affrontare meglio e risolvere (o mitigare) alcune sue criticita’. Nessun “prendere o lasciare”, manteniamo la calma basata sulla normativa.

“questo PGT e’ a consumo di suolo zero”.


Non era vero prima (e la presentazione urgente, in questi giorni, di diversi emendamenti inerenti il consumo di  suolo per allineare il PGT a quanto contenuto nel PTCP in approvazione in Provincia ne e’ la prova lampante), e non lo e’ tuttora (anche se richiamando codicilli, norme transitorie, formalismi vari, così sembrerebbe), visto che in realta’ diverse aree ora verdi e/o libere verranno edificate.

“bisogna costruire queste case perche’ c’e’ un forte bisogno di nuove case” è “obiettivo casa”, lo slogan usato piu’ volte e riportato dalla stampa locale in prima pagina.

Non c’e’ bisogno generico di case, e le più di 5600 “unità immobiliari abitative non occupate” censite dall’Amministrazione Comunale nel 2012 nell’ambito del questionario promosso dal Forum Salviamo il Paesaggio  lo stanno a testimoniare.  Vi è necessità di case a canone sociale, le sole che andrebbero autorizzate in un contesto di sovra offerta residenziale, ma in questo PGT la % di appartamenti da realizzarsi a canone sociale e’ poco piu’ dei minimi di legge. In questo PGT è necessario tagliare drasticamente i volumi residenziali generici ed aumentare le previsioni per quelli a canone sociale.

Dobbiamo assegnare dei valori di edificazione al Parco del Grugnotorto (attraverso l’assegnazione di indici di edificabilita’) in modo che questi volumi possano compensare adeguatamente i proprietari  e far quindi ottenere in cambio i terreni per il Parco.

Non c’e’ bisogno di nessuna acquisizione per rendere inedificabile un’area dentro un Parco, basta azzonarla come area agricola strategica (vedasi il PTCP provinciale). Assegnare in questo momento dei volumi ad una parte delle aree del Parco Grugnotorto/Villoresi significa aumentare immediatamente di decine di milioni di euro il loro valore immobiliare senza nessun accordo preventivo con i proprietari. Se, fino ad ora, i proprietari non hanno voluto cedere il Parco quando il valore delle aree era relativamente basso, perche’ (e soprattutto a che prezzo?) lo dovrebbero cedere una volta approvato il PGT? Qui si regalano preventivamente milioni in un periodo dove le Amministrazioni non navigano certamente nll’oro. Quanto previsto nel PGT, forse, poteva essere un punto di arrivo delle trattative, certamente non dovrebbe essere un punto di partenza.

Qualche dato  per evidenziare l’assurdita’ di questo PGT

I nuovi abitanti teorici previsti nel PGT in approvazione sono oltre 5.450. Innanzi tutto chiediamo un’attenzione particolare sulla parola “teorici”. Il fatto che siano teorici non vuol dire che solo in teoria sono previsti questi abitanti ma, nella realtà, saranno molti meno. Il concetto di abitante teorico non si rifa’, come in prima istanza apparirebbe  naturale, al numero di persone previsto, ma alla SLP (Superficie Lorda di Pavimentazione), cioè in pratica alla volumetria (quantita’ di cemento costruibile) ad esso associata.

In altre parole gli abitanti reali possono cresce o no, (in realtà come e’ successo negli ultimi 20 anni, cioe’ dal 1992 al 2012, possono addirittura diminuire), ma riferendosi agli abitanti teorici insediabili come regolamentato nei diversi PRG passati e/o vigenti, la quantità edificata e’ aumentata di alcuni milioni di metri cubi (confr. dati PRG-PGT) con conseguente intasamento, per esempio, dei residui spazi disponibili.

Passando dalle volumetrie previste associate a 5.450 abitanti teorici, cioe’ 1 abitante per 130 m³ (dati PGT) e tenendo conto delle premialita’ edificatorie previste in questo PGT,  del rapporto di superficie dei m2 di SLP rispetto al metro2 commerciale, si arriva a stimare un aumento di volumetrie residenziali reali sufficienti  per 7-8 mila abitanti veri, con un incremento  previsto di popolazione su soli 5 anni del tutto fuori da ogni logica considerando l’andamento demografico, la variazione di composizione familiare e l’immigrazione.

Lei pensa  veramente che in 5 anni ci sia un incremento vero di oltre il 10% degli abitanti di Cinisello Balsamo? E lei dovrebbe approvare un documento che afferma tutto questo?

Un secondo macro dato su cui riflettere

Stimando in circa 65 m² medi un appartamento nella nostra citta’ (dati PGT), si pensa di realizzare altri 4.000 appartamenti in 5 anni (anche qui il risultato finale e’ espresso tenendo conto di premialita’, deroghe etc.. gia’ contenute in questo PGT).  Se lei pensa che nel decennio di grande espansione edilizia, prima della crisi economica/finanziaria/immobiliare del 2008 (dati PGt riferiti al periodoi 1999-2007), sono stati realizzati poco piu’ di 2.500 appartamenti e che ora ve ne sono sfitti piu’ di 5.600, che senso ha prevedere la realizzazione di 4.000 appartamenti nei prossimi 5 anni?  Tutto ciò ha senso se non consideriamo quanto attualmente gravita attorno anche al mercato immobiliare.  Ci riferiamo per esempio al riciclaggio di denaro sporco, alla patrimonializzazione dei capitali, alle infiltrazioni della malavita organizzata, ai fenomeni di speculazione edilizia,  etc..  Logicamente, infatti, non ci sarebbe nessuna necessita’ di cosi’ grandi interventi edificatori nella nostra città.

Un ultimo dato, per far capire al di la’ dei  numeri, cosa si vuol far approvare : 215.000 m² di SLP residenziale (ma non dimentichiamoci tutto il resto come le destinazioni  commerciali, terziarie, industriali, servi zi etc. e che questa cifra sara’ sicuramente alla fine superiore), significano 215.000 m² di SLP x 3 (altezza media di un piano) = 645.000 m³, cioe’ 65 palazzi a base quadrata da 20m. x 20m. per 8 piani!

Secondo lei dove metteremo volumetrie pari a 65 palazzi di 8 piani a Cinisello Balsamo, una città che vede il proprio suolo già consumato per il 75%? … e, soprattutto, ne abbiamo effettivamente la necessità? Lei non pensa sia difficile rispondere a questo quesito in non più di 2 settimane prima di Natale?

Aperti a qualsiasi confronto pubblico sui dati esposti,  le inviamo i nostri più sinceri e preoccupati saluti.

Circolo Legambiente Cinisello B. ONLUS

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