lunedì 7 agosto 2023

Pedemontana e tangenzialina Meda-Seregno: spostare il problema non risolve il problema!

Meredo di Seveso. Una delle aree verdi che verrà occupata dalla nuova tangenzialina

Finora, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulla tangenzialina proposta all'interno del suggestivo contesto del Parco del Meredo. Oggi, ci proponiamo di esaminare più da vicino il tratto che prende avvio da via Vignazzola a Meda, dirigendosi verso la località Meredo di Seveso. 

 

Il percorso della tangenzialina lungo i confini comunali di Meda, Seveso e Seregno

Arrivati all'imbocco di via Meredo, il percorso prevede la realizzazione di una rotonda. La strada continua la sua traiettoria verso nord attraversando un ampio spazio verde fino a congiungersi con via Lecco. Proseguendo, giunge all'incrocio con Via Po di Meda, dove un'altra rotonda è in programma. 

 

Via Lecco in prossimità di Via Po (Seveso) e Via Forlì (Meda)

L'incrocio tra le vie Po e Forlì

Da qui, la strada prosegue con una svolta a destra, costeggiando una serie di villette, e raggiunge l'incrocio con via Ceredo di Seveso. Anche in questo punto è prevista la creazione di una rotonda, la quale offrirà una connessione con le strade interne del Parco del Meredo. 

 

L'incrocio tra le vie Po e Meredo

Le strade vicinali del Parco del Meredo che saranno interessate dalla rotonda

Il percorso prosegue quindi verso nord, attraversa la ferrovia e si integra con un'altra rotonda su via Cadore di Seregno, recentemente ridimensionata a strada di quartiere.



Via Cadore, dove verrà realizzata la rotonda con la tangenzialina


Tuttavia, è essenziale sottolineare come l'attuazione di questa tangenzialina inevitabilmente comporterà problemi significativi per gli abitanti del quartiere Meredo di Seveso, i quali saranno esposti a un aumento del traffico di attraversamento nell'ambiente residenziale. Analogamente, gli abitanti delle palazzine situate lungo via Forlì a Meda rischiano di trovarsi coinvolti nella congestione del traffico, proprio come accade anche agli abitanti del quartiere Ceredo di Seregno.

In rosso il percorso della tangenziale, in arancio le vie connesse con le rotonde

Inoltre, è doveroso sottolineare che l'idea di realizzare una serie di rotonde per collegare le attuali strade vicinali, destinate in gran parte alla mobilità ciclopedonale, appare alquanto discutibile. Questa scelta solleva interrogativi riguardo alla coerenza e alla razionalità del progetto nel suo complesso, dal momento che sembra contraddire l'obiettivo di promuovere un sistema di mobilità sostenibile e di preservare l'integrità dell'ambiente naturale circostante.

 

[Per leggere gli altri post dedicati alla tangenzialina di Pedemontana cliccare qui]

Nessun commento:

Posta un commento