Sulle problematiche irrisolte lungo il tracciato dell'autostrada Pedemontana, su questo blog, ci siamo occupati più volte. L'ultima notizia riguarda lo stop ai lavori richiesto dai sindaci della tratta B2.
L'argomento è stato oggetto di un'ampio servizio pubblicato sul settimanale "L'Espresso". ne riprendiamo quì alcuni stralci.
"In quel tratto la Pedemontana dovrebbe sovrapporsi all'attuale Milano-Meda, una superstrada trafficatissima dove già oggi passano 60 mila auto al giorno. I lavori saranno però pesanti, perché la carreggiata sarà allargata parecchio, fino a dieci metri in più. E questo comporta due problemi. Il primo è il rischio di paralisi di una zona sovraffollata di persone e aziende, visto che per andare a Milano in auto alternative valide non ne esistono. Per questo motivo, nell'incontro del 3 marzo, i sindaci di Seveso, Meda, Lentate, Barlassina, Bovisio Masciago e Cesano Maderno sono pronti a chiedere provvedimenti radicali. Tra i quali, uno stop dei lavori fino a dopo l'Expo del 2015 e una semplice riqualificazione della superstrada per un tratto di una decina di chilometri, senza opere strutturali."
"Un problema difficile da affrontare, invece, è legato a un nemico con il quale dalle parti di Seveso devono convivere da tempo: la diossina sprigionata dall'esplosione del 1976 nell'impianto chimico dell'Icmesa. Per poter aprire i cantieri, la società concessionaria dell'autostrada, la Pedemontana Lombarda Spa, ha dovuto effettuare una serie di indagini per verificare, a oltre trent'anni dall'incidente, la presenza del veleno nelle aree dove si scaverà. La verifica serviva per vedere se sarà necessaria una bonifica di proporzioni ciclopiche, un'operazione che in Pedemontana sperano di evitare per non correre il rischio di veder dilatati i tempi dei lavori e per non affrontare costi che al momento non sono nemmeno stati quantificati. "L'espresso", però, ha potuto leggere i rapporti con i risultati dell'analisi e la fondatezza di queste speranze non sembra scontata. Il primo rapporto, datato luglio 2008, ha riguardato 64 diversi punti di carotaggio. In 44 di questi punti, in pratica in due su tre, fra i campioni prelevati a diversa profondità ne è stato trovato almeno uno dove la concentrazione di diossina è superiore ai limiti previsti dalle norme per utilizzare l'area a verde pubblico o privato (pari a 0,00001 milligrammi di diossina ogni chilo di terra). In otto di questi carotaggi, poi, la quantità è ancora più elevata, superiore al livello fissato a scopo commerciale o industriale (pari a 0,0001 milligrammi ogni chilo di terra). Un secondo rapporto, datato agosto 2008, ha ulteriormente aggravato questo secondo dato, quantificando in dieci i campioni dove la concentrazione di diossina supera il secondo limite, quello più allarmante."
"I due rapporti sono ricchi di informazioni interessanti. La prima è che più ci si avvicina ai terreni dove c'era la fabbrica esplosa, più i campioni prelevati dai primi strati di terreno sono puliti. L'area all'epoca maggiormente contaminata, in effetti, fu l'unica ad essere bonificata e oggi vi si trova un parco naturale, chiamato il "Bosco delle Querce", aperto al pubblico e cresciuto su uno strato superficiale di terreno portato da fuori (vedi mappa ...). Allontanandosi verso Sud, i campioni assumono una tonalità uniforme: la diossina è quasi ovunque superiore - negli strati superficiali del terreno - ai limiti previsti per il verde pubblico. In alcuni casi lo sforamento è limitato ma più spesso supera di 3 o 4 volte (e talvolta anche di 7 o 8) la soglia di legge. Attenzione però: i dieci casi più critici sono distribuiti sull'intera tratta, da Meda a Cesano Maderno. Segnale che problemi ce ne sono ancora un po' ovunque."
Per leggere l'intera inchiesta "L'autostrada nella diossina" di Luca Piana pubblicata su "L'Espresso" del 26/02/2010 clicca qui.
Leggi anche, su questo blog:
- I sindaci della Milano-Meda mettono in scacco la Pedemontana
- Pedemontana fatti più in là. I sindaci della tratta B2 propongono di tagliare in due il Parco delle Groane
- "Insieme in rete" relaziona sull'incontro con Pedemontana
- Pedemontana: parte l'autostrada delle prescrizioni!
La foto in alto è stata ripresa da "Sapere" n. 796 nov.-dic. 1976
sabato 27 febbraio 2010
Pedemontana, tratta B2: quanta diossina 34 anni dopo?
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