giovedì 29 aprile 2010

Nesso - Lezzeno: salvati oltre 7.500 rospi

Risale all’anno 2000 la prima operazione di salvataggio anfibi organizzata dai volontari del WWF Groane lungo la strada che collega Como a Bellagio.
Da quella data e precisamente nelle località di Nesso e Lezzeno, in un periodo compreso tra marzo e maggio, si effettuano interventi di salvaguardia di una popolazione di anfibi della specie Bufo bufo (volgarmente denominato rospo comune), gravemente minacciata dal traffico veicolare durante la migrazione da monte verso lago (e ritorno) per l’annuale deposizione del cordone di uova nel lago di Como.

La posa di barriere in polietilene, lungo il margine della strada, impedisce a questi animali di raggiungere l’asfalto ricco di insidie, ma poi saranno i “salvarospi” a trasferirli mediante l’ausilio di secchi dall’altro lato, durante le sere illuminate dalle sole torce.
I rospi, così come del resto tutti gli altri anfibi, svolgono un ruolo ecologico fondamentale nel controllo della quantità di invertebrati, e nel caso specifico costituiscono un insetticida naturale contro i parassiti dannosi al patrimonio forestale dei monti del triangolo lariano.

Mirco Cappelli, uno dei volontari del WWF Groane, ha dichiarato: "Dai dati forniti quest'anno dai volontari risulta che sono stati conteggiati circa 7500 individui in discesa (ma ancora non mi sono stati inviati i dati di alcune sere!) e sino ad ora circa 2500 in risalita. Nelle prossime serate avremo la massima concentrazione di ritorno verso monte, quindi sarà opportuno controllare che le barriere in polietilene siano alzate in modo da facilitargli il passaggio."

I risultati di questi interventi, ottenuti mediante gli usuali censimenti frutto di conteggi manuali, ben fanno sperare in una ripresa numerica ottimale della popolazione, dopo un inesorabile declino a cui stava andando incontro.

Fonte: WWF Groane

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