sabato 7 agosto 2010

Foppe di Fornacetta: un angolo di Brianza da ammirare

di Arturo Binda

In attesa di poter ammirare lo spettacolo delle rondini in migrazione (previsione fine agosto), ecco le ultime novità dalle Foppe di Fornacetta :

1) Abbiamo un logo, ringrazio Alessandro Monti. Gli ho chiesto di inserire anche un elemento identificativo dell'avifauna poiché le Foppe si stanno avviando a diventare ufficialmente una stazione ornitologica.

2) Il Centro Tecnico Naturalistico del Parco Regionale della Valle del Lambro in collaborazione con l'università Bicocca di Milano hanno ottenuto una sovvenzione dalla Fondazione Cariplo per la tutela e il potenziamento della biodiversità nei SIC identificati dalla Rete Ecologica Regionale. L'obiettivo é quello di aumentare la connettività e la biodiversità del parco tramite interventi mirati di piantumazione e gestione delle aree umide e boschive. In particolar modo si agirà sulle aree di Pusiano e Fornacetta di Inverigo utilizzando come organismi bioindicatori gli uccelli. Inoltre il progetto porterà alla realizzazione di strutture minime (passerelle, piccoli capanni, bacheche) per rendere queste due aree delle stazioni ornitologiche per l'attività di ricerca e di divulgazione.

Per fare questo si agirà su due fronti:
INANELLAMENTO: mirato sulle specie nidificanti (per valutare quanto le popolazioni stanziali siano connesse o meno tra loro nel parco con altre zone della fascia pedemontana) e poi continuativo durante i periodi di migrazione (per valutare la biodiversità);
ANALISI GENETICHE: per stimare nei dettagli quanto descritto sopra e caratterizzare la dieta dei migratori che sostano.

3) Progetto AREN, grazie all'iniziativa di Raoul Manenti che oltre ad averci supportato in primavera nella ricerca degli anfibi (ottimi risultati che vi comunicherò a breve), ha proposto di far riconoscere le Foppe come Area di Rilevanza Erpetologica Nazionale almeno di livello regionale. Stiamo attendendo l'adesione del Parco Valle Lambro, proprietario dell'area, per poi inoltrare ufficialmente la domanda alla Societas Herpetologica Italica.

Motivazioni dell'importanza erpetologica: area umida di notevole interesse naturalistico che ospita una consistente popolazione di Rana latastei ed è l'unico sito riproduttivo di B. bufo conosciuto nel territorio circostante.
L'area è caratterizzata da un'associazione batracologica che, un tempo caratteristica di molte aree umide brianzole, sembrerebbe essere divenuta sempre più rara.

4) E' iniziata la pesca del gambero rosso della Louisiana (Procambarus clarkii), specie alloctona, in collaborazione con i pescatori che frequentano le Foppe.

5) A settembre riprenderà il progetto AVES con la scuola elementare statale di Inverigo. Porteremo i bambini alle Foppe e oltre a fornire loro la conoscenza fisica del luogo, della flora e della fauna, ci aiuteranno nella gestione (pulizia e installazione) dei nidi artificiali e delle mangiatoie invernali.

6) Abbiamo necessità della collaborazione di un tecnico/esperto capace di interpretare i dati delle analisi delle acque dei "fopp" effettuate da Marzio (temperatura, Ph, conducibilità elettrica, durezza e altro) e riesca a metterli in relazione con lo stato ambientale dell'area.

7) situazione avifauna a giugno 2010, dopo un anno di attività: 81 specie censite di cui 43 inanellate. Nella tabella sotto è stata riportata l'attività di un anno di Marzio alle Foppe. Un grazie personale per l'immenso sforzo che sta portando avanti da solo. Chi volesse maggiori dettagli sulle specie degli uccelli, mi può contattare all’indirizzo di posta elettronica “arturobinda@libero.it” .

8) Prossime date delle visite guidate: domenica 20 agosto e 19 settembre ore 08:30. Per maggiori informazioni cliccare qui.

Immagini di: Arturo Binda e Carlo Francia.

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