mercoledì 4 dicembre 2013

Il coraggio di Lissone blocca la colata di cemento su Santa Margherita




Comunicato Stampa del Coordinamento Ambientalista OSSERVATORIO PTCP di MB

Lunedì 2/12/2013 il Consiglio Comunale di Lissone ha trattato l'annosa questione dell'AT7, ambito di trasformazione dove si prevedeva un volume edificabile pari a 72.520mc suddivisi su due lotti, a destinazione residenziale e terziario, con 4 edifici di 10 piani (altezza 32mt) sul lotto A e 6 edifici a 4 piani più due  torri di 10 piani sul lotto B.

I "numeri" dell'AT7 dalla Relazione Tecnica
I due lotti dell'AT7 con a fronte la futura autostrada Pedemontana
Le torri" dell'AT7
Una vera e propria colata di cemento in una delle poche aree verdi ancora rimaste libere nel Comune di Lissone, comune dove il consumo di suolo ha superato l'80% e con molti insediamenti che sono stati costruiti non per rispondere a reali fabbisogni ma a fini speculativi.
Un Ambito di Trasformazione riproposto dalla SOFIM, dall'Impresa Edile F.lli Faletra (uno dei titolari è Cons. Prov. del PdL) e da  Bresciani e Zanoli e, per procedura obbligata, adottato in data 10/07/013.

Qualcosa è però cambiato.

Venuti a conoscenza che la nuova amministrazione di Concetta Monguzzi ha dato il via ad una variante al PGT nella logica di rivedere buona parte degli ambiti di trasformazione previsti dalla passata amministrazione Lega-PdL di Ambrogio Fossati, il coordinamento ambientalista OSSERVATORIO PTCP di MB ha elaborato e protocollato un'Osservazione nella fase dell'iter d'approvazione dell'AT7, presentata da un gruppo affiliato (Legambiente di Monza) e dal WWF Lombardia, cui abbiamo chiesto di affiancarci e che ringraziamo per la disponibilità.
Un'osservazione con richiesta di stralcio e annullamento delle previsioni edificatorie sull'AT7.
A supporto dell'Osservazione, anche il fatto che con l'approvazione del 10/07/013  da parte della Prov. di MB del PTCP (che l'Osservatorio ha monitorato attentamente) le aree interessate dall'AT7 sono state definite come aree appartenenti alla RETE VERDE di RICOMPOSIZIONE PAESAGGISTICA comprese pure nel buffer di inedificabilità ai lati del sedime della futura autostrada Pedemontana.
Si perchè, le palazzine previste nel progetto edilizio dell'AT7 sarebbero state a ....... vista autostrada.


La maggioranza del Consiglio Comunale di Lissone, sulla base di una Proposta di Delibera dell'Assessore al Territorio con delega all'Urbanistica, Maria Rosa Corigliano, tenendo presente le LINEE D'INDIRIZZO PREVISTE PER LA VARIANTE AL PGT, LE INDICAZIONI PRESENTI NEL PTCP PROVINCIALE e CONDIVIDENDO I CONTENUTI DELL' OSSERVAZIONE PRESENTATA DAL WWF LOMBARDIA e DAL CIRCOLO A. LANGER DI LEGAMBIENTE MONZA, ha deliberato di dare indirizzo alla Giunta di NON APPROVARE il Piano Attuativo previsto per l'AT7.
Una scelta che preserva quindi il corridoio verde.

Un atto coraggioso e concreto dell'Amministrazione che, ci auguriamo, prosegua sul cammino della revisione del PGT nella logica di NON CONSUMARE ULTERIORE SUOLO.

Per questo fine, sul PGT di Lissone, i gruppi del'Osservatorio hanno presentato altre 20 osservazioni e presto chiederanno un confronto sulle stesse.

La notizia sul "Giornale di Monza" del 3/12/201

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