Roberto Fumagalli: “Faremo del terreno un presidio di legalità”
Sopralluogo presso il terreno confiscato di Caslino d’Erba |
Nel 2017 il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” aveva presentato una proposta per l'uso agricolo-sociale del terreno, che era stata premiata da Regione Lombardia come una delle migliori proposte di utilizzo dei beni confiscati. Ora si arriva finalmente alla progettazione definitiva, con l'intento di attuare il progetto entro la primavera 2021.
Il progetto prevede la coltivazione agricola biologica da parte di una cooperativa sociale che si occupa di disagio e disabilità. Mentre un’altra porzione del terreno verrà destinata ad un orto sociale con finalità anche didattiche, che coinvolgerà le scuole di Caslino d'Erba e di altri comuni del territorio.
Nell’ambito del progetto, che vedrà come capofila il Comune di Caslino, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” si occuperà della promozione della cultura della legalità, attraverso iniziative di sensibilizzazione per adulti e nelle scuole, oltre a campi di volontariato, finalizzati a diffondere le tematiche legate alla lotta alla criminalità e all’illegalità.
Consegna dell’attestato da parte di Regione Lombardia a Roberto Fumagalli del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, insieme al sindaco di Caslino d’Erba, anno 2017 |
NOTA:
Il terreno di Caslino, di circa 3 mila metri quadrati (attualmente incolto e utilizzato solo per lo sfalcio d’erba), è stato confiscato a Ruggero Cantoni, ora deceduto, condannato in quanto a capo di un’organizzazione accusata di estorsione, truffa, circonvenzione di incapace e usura a danno di piccoli imprenditori e commercianti della zona compresa tra il Comasco e il Lecchese.
All’organizzazione che faceva riferimento a Cantoni appartenevano ben 23 immobili sequestrati in provincia di Como, tra cui: 4 appartamenti a Canzo e 5 a Erba, 5 locali a Erba, 4 garage a Canzo, 2 terreni agricoli a Caslino d’Erba e 1 a Erba.
Il terreno di Caslino, di circa 3 mila metri quadrati (attualmente incolto e utilizzato solo per lo sfalcio d’erba), è stato confiscato a Ruggero Cantoni, ora deceduto, condannato in quanto a capo di un’organizzazione accusata di estorsione, truffa, circonvenzione di incapace e usura a danno di piccoli imprenditori e commercianti della zona compresa tra il Comasco e il Lecchese.
All’organizzazione che faceva riferimento a Cantoni appartenevano ben 23 immobili sequestrati in provincia di Como, tra cui: 4 appartamenti a Canzo e 5 a Erba, 5 locali a Erba, 4 garage a Canzo, 2 terreni agricoli a Caslino d’Erba e 1 a Erba.
Nessun commento:
Posta un commento
Invitiamo gentilmente chi utilizza questo spazio per i commenti a rimanere in tema con il contenuto del post e a mantenere un linguaggio rispettoso, anche quando le opinioni sono diverse. Si informa che non verranno pubblicati commenti contenenti promozioni commerciali.