martedì 14 novembre 2023

Le associazioni del "Coordinamento per una mobilità sostenibile" chiedono di arrestare il consumo di suolo: No alla Canturina Bis e alla tangenziale di Mariano Comense

Manifestazione con simulazione della strada nel Parco


Il consumo di suolo e il suo incremento sono ormai una malattia endemica del nostro territorio.
Secondo i dati dell’annuale rapporto Ispra, nell'arco del 2022, la Lombardia si conferma ancora una volta la regione che detiene il non invidiabile record della più alta percentuale di suolo consumato e del più alto incremento di consumo rispetto all'anno precedente. In Lombardia si è passati da una percentuale di consumo di Suolo dell’11,54% nel 2006 al 12,16% nel 2022, con un incremento di 908 ettari nel solo 2022. Il Consumo di suolo continua dunque a trasformare il territorio a velocità elevata e crescente, modificandone la naturalità e la biodiversità e privandoci di preziosi servizi ecosistemici. In tutte le Province della Lombardia si assiste ad una costante erosione della superficie libera con la Provincia di MB che continua a mantenere il primato nazionale del 40,72% di suolo consumato. Una evidenza che dimostra come la Legge Regionale 31/2014 e l’applicazione della soglia di riduzione del consumo di suolo lì definita, non funzioni.

Per quanto concerne il comasco che con il contiguo territorio nord-ovest della provincia di MB condivide le aree tutelate della Brughiera, inserite nel Parco Regionale Groane-Brughiera, ciò che emerge è come ancora una volta a riportare i dati più allarmanti sia il Canturino. Nella sola Cantù il consumo di suolo nel 2022 rispetto all'anno precedente è stato di 3,5 ettari, ma è Carimate a detenere il primato provinciale, con oltre 6 ettari consumati tra il 2021 e il 2022. Carimate e Cantù, insieme a Mariano (che nel 2022 ha consumato 1,1 ettari) e Figino (dei quattro comuni, quello con l’incremento minore) sono i Comuni che dovrebbero essere attraversati dalla Canturina bis con la sua appendice tangenziale ovest di Mariano Comense, opere ancora in fase progettuale e senza copertura economica. E’ evidente che l'eventuale costruzione di queste infrastrutture, non farà altro che incrementare il consumo di suolo, privandoci di aree libere e boscate di pregio, comprese nel Parco Regionale Groane-Brughiera.

L'impermeabilizzazione e l’artificializzazione del suolo sono decisioni irreversibili, che impegnano per il lungo periodo. Come insegna Paolo Pileri, il Suolo è una risorsa vitale, limitata, non rinnovabile e insostituibile. Una risorsa creatasi con un processo naturale durato molti anni, una risorsa che ci rende servizi essenziali e che non possiamo distruggere con leggerezza e superficialità con infrastrutture stradali pressoché inutili alla risoluzione delle criticità viabilistiche e dal notevole impatto ambientale.

Per tutti questi motivi le Associazioni componenti del Coordinamento continueranno le azioni a sostegno della mobilità sostenibile e per il consumo di suolo zero, contrastando i nefasti progetti stradali.

Il Coordinamento per una mobilità sostenibile - no Canturina Bis:
Amici della Brughiera, Arci Como, Circolo ambiente "Ilaria Alpi", Comitato Parco Regionale Groane -Brughiera, Fridays For Future - Cantù, Gruppo Naturalistico della Brianza, Legambiente Cantù, Legambiente Seveso, Comitato No alla strada nel Parco, Officina Mariano, Sinistra e Ambiente Meda, WWF Lombardia, WWF Insubria

 

Aggiornamento 18/01/2024
 
Ieri sera, 17 gennaio 2024, il Delegato WWF Lombardia ci ha inviato la seguente rettifica:
"Questo è il comunicato stampa con la firma di Amici della Brughiera, Circolo ambiente "Ilaria Alpi", Comitato Parco Regionale Groane -Brughiera, Fridays For Future - Cantù, Gruppo Naturalistico della Brianza, Legambientecantu , No alla strada nel Parco, Officina Mariano, WWF Lombardia, WWF Insubria.
E la mail con la quale viene distribuito si conclude con: Proseguiamo quindi in questa chat le azioni di contrasto a Canturina Bis e Tangenzialina di Mariano di cui le più recenti (Osservazioni agli Enti e organizzazione serata "Pileri" ) sono state sottoscritte dalle singole associazioni: Amici della Brughiera, Circolo ambiente "Ilaria Alpi", Comitato Parco Regionale Groane -Brughiera, Fridays For Future - Cantù, Gruppo Naturalistico della Brianza,  Legambientecantu , No alla strada nel Parco, Officina Mariano, WWF Lombardia, WWF Insubria, e non dal coordinamento dal quale alcuni di noi sono stati esclusi".

 
Ne prendiamo atto con sorpresa in quanto sulla pagina Facebook del WWF Insubria il nostro post è stato condiviso con le seguenti parole: "Le Associazioni del 'Coordinamento per una mobilità sostenibile' chiedono di arrestare il consumo di suolo...".
 


 

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