martedì 14 novembre 2023

Questioni viabilistiche tra Pedemontana, Meda e Seregno: la nuova tangenziale nel parco e la complessità dello spostamento dei problemi


La via Cadore a Seregno che verrà interessata dal traffico generato dalla tangenziale di Pedemontana.

In relazione alle dichiarazioni del Sindaco di Meda durante il consiglio comunale del 9 novembre scorso, riguardanti la tangenziale Meda-Seregno, in cui si esprime la necessità della sua realizzazione con alcune piccole modifiche migliorative, come l'aderenza dell'infrastruttura alla zona artigianale di Meda e l'eliminazione di una inutile rotatoria nel parco, un lettore di questo blog ha espresso il seguente commento critico: "Se, e ribadisco se, questa è la soluzione viabilistica più attendibile, realistica e definitiva, occorre valutare fin da ora tutte le previsioni di traffico, impatto ambientale e salute, considerando adeguate contromisure risolutive e di ingegneria trasportistica."

 

La tangenziale Meda Seregno nel PGT di Meda

Le modifiche proposte dal Sindaco Santambrogio, sebbene apportino miglioramenti, non risolvono completamente i problemi. Secondo la nostra opinione, la tangenziale, interessando una parte del Parco del Meredo, interromperebbe la realizzazione di un corridoio ecologico di interconnessione con il vicino Bosco delle Querce. Oltre al problema del traffico, menzionato nel commento, possiamo prevedere un possibile, ma non scontato, alleggerimento su via Tre Venezie a Meda, ma sicuramente un suo aggravio su via Cadore nel Quartiere Ceredo di Seregno.

 

Stralcio del PUT di Meda (2018). Il tratto finale di via Indipendenza diventerà a senso unico in direzione di Seregno, via Cadore.

Va sottolineato che il Piano Urbano del Traffico di Meda prevede la trasformazione del tratto finale di via Indipendenza in senso unico in direzione di via Cadore. Le dinamiche del traffico, tuttavia, sono complesse e difficili da prevedere. La nuova tangenziale, deviando il traffico in uscita dall'autostrada su via Vignazzola (al confine tra Meda e Seveso), potrebbe riversarsi oltre che su via Cadore di Seregno anche su via Saronno, congestionando l'uscita su via Nazioni Unite.

 

Possibile traffico generato dalla nuova tangenziale.

Purtroppo, il Piano Urbano del Traffico recentemente approvato dal Comune di Seregno non ha tenuto conto di questo aspetto, nonostante le segnalazioni di diverse associazioni. La risposta del Comune alle osservazioni è stata che il progetto di via Cadore si coordinerà con le progettazioni interferenti, ma le questioni legate alla Pedemontana saranno affrontate in tavoli specifici, essendo il progetto ancora in evoluzione e non recepibile nel PUT.

 

A quanto sappiamo, associazioni ambientaliste del territorio e comitati di quartiere stanno affrontando la questione con un approccio propositivo, a differenza dell'atteggiamento del Sindaco di Meda, che sembra favorire gli interessi "NIMBY" (Not In My Backyard) del suo territorio.

 

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