lunedì 5 febbraio 2024

Da Macherio a Biassono: passeggiata alla scoperta di antiche tracce e documenti


Le Brianze: Storie, Passeggiate e Cultura
SABATO 17 FEBBRAIO 2024


Un'emozionante escursione a "chilometro zero" alla scoperta delle nostre radici, attraverso i suggestivi territori di 

MACHERIO e BIASSONO

arricchita da una visita guidata al 

MUSEO CIVICO "CARLO VERRI"

Un percorso urbano agevole, seguendo strade a bassa intensità di traffico veicolare, sentieri elementari e una lunghezza totale di circa 4,5 km andata e ritorno.


Sulle tracce e le testimonianze dei nostri antichi predecessori:

  • A MACHERIO: la storica zona dell'Isulina, due misteriose colonne in pietra serena, il luogo dell'arresto di Valentino Rivolta con il ricordo nel suo ottantesimo anniversario, l'inedita cantina di Casa Caremi, la centuriazione romana e la strada Monza-Carate, e l'Oratorio di San Cassiano.
  • A BIASSONO: il Santuario di Santa Maria della Brughiera, sito di necropoli, il cosiddetto Castello e il più antico edificio biassonese nella Corte delle Orsole.
  • E per concludere in bellezza: visita guidata a una delle eccellenze culturali della Brianza, il Museo Civico Archeologico ed Etnografico "Carlo Verri", a cura del GRAL - Gruppo di Ricerche Archeostoriche del Lambro.


Programma

  • Ritrovo a Macherio: ore 13.45 presso Piazza Visconti / Stazione FS Macherio-Sovico.
  • Termine dell'escursione con aperitivo finale: ore 18:20 circa presso Arci Macherio - Via Vittorio Veneto 46.
  • L'escursione è aperta a tutti, con una sottoscrizione di 4 euro.
  • Numero massimo di partecipanti pari a 20.
  • Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali incidenti e danni a persone o cose.
  • Per iscrizioni, contattare cultura@arcimacherio.it / 335 632 8590 (Augusta).
  • Per informazioni, chiamare il 339 844 6553 (Gianni).
  • Si consiglia di indossare calzature e abbigliamento comodo adatti alle attività all'aria aperta.
  • Organizzazione: Arci Macherio in collaborazione con il GRAL - Gruppo di Ricerche Archeostoriche del Lambro.

Nessun commento:

Posta un commento