domenica 16 novembre 2025

Lissone “Comune a zero suolo”


Zero consumo di suolo? No grazie.
A Lissone, comune già primatista provinciale con oltre il 71% di suolo consumato, l’amministrazione ha deciso che fermarsi sarebbe… troppo. E infatti la petizione promossa dal Comitato per la difesa del territorio di Lissone - sostenuta da 1331 cittadini - venerdì scorso è stata respinta in Consiglio comunale.

Luigi De Vincentis, del Comitato, lo racconta così: «Venerdì in consiglio comunale a Lissone si è discussa e votata la petizione promossa dal Comitato e sottoscritta da 1331 cittadini/e. Manco a dirlo! La petizione è stata respinta…»

Insomma, zero consumo di suolo? Giammai. Come spiega De Vincentis: «La motivazione principale della maggioranza, utilizzata per respingere la petizione, è stata che lo zero consumo di suolo impedirebbe la costruzione persino di una rotonda viabilistica e di altri servizi necessari alla comunità.»

In effetti nel comune più cementificato della Brianza, fermarsi forse risulterebbe innaturale come proporre una dieta detox durante il cenone di Natale.
Per fortuna il Comitato prova a ricordare un concetto semplice semplice: «Per il Comitato invece lo zero consumo di suolo non impedisce la costruzione di servizi, purché a un utilizzo di suolo necessario corrisponda altrettanto suolo da depavimentare…»

Un’idea modernissima: consumi un metro, ne liberi uno.
Pare però che per la maggioranza l’unico “saldo zero” auspicabile sia quello della partecipazione dei cittadini.

E l’assessore? De Vincentis riferisce: «L’assessore Rossati dice che apprezza il “senso” della petizione, “grazie”, ma respingendola si tiene le mani libere… E con ciò non si può escludere che in quel poco spazio libero rimasto possa crescere altro cemento.»

In fondo, si sa: se c’è una cosa che a Lissone non dev’essere limitata, è la creatività edilizia.
Il problema, semmai, è lo spazio rimasto.

Intanto il Comitato rilancia: depavimentare, ripensare il territorio, restituire spazi verdi.
Un’idea rivoluzionaria, quasi sovversiva: far crescere il verde invece dei parcheggi.

Chissà, magari un giorno a Lissone capiremo che fermare il consumo di suolo non significa impedire lo sviluppo, ma evitare di trasformarlo nell’ennesimo “Comune a zero suolo” - obiettivo che, a quanto pare, qualcuno sembra desiderare più dello “zero consumo di suolo”.

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