venerdì 21 ottobre 2011
Un espropriato: "Vi racconto il mio dramma!"
Il post "Avviata la costruzione di villette nel Parco Brianza Centrale" ha ricevuto diversi commenti critici verso le nuove edificazioni. Ci ha scritto anche un "espropriato". Pensiamo sia giusto, per far comprendere il dramma vissuto, pubblicare con maggiore risalto il suo commento.
Sono un espropriato per la costruzione della tangenziale nord (anni fa). Bene solo due cose: massima solidarietà alle famiglie perchè solo chi si vede togliere la casa sa cosa vuol dire!
Agli "indignati indignati indignati" e ai "blocchiamo il cantiere" posso solo dire che provo compassione per loro...perchè? perchè non vi indignate e scrivete alle famiglie? sapete cosa deve passare una famiglia "che non ha conoscenze" (e non sto parlando di conoscenze culturali...intendiamoci bene!) per poter ricostruire A SUE SPESE una cosa che ha già!!!! che è sua!...no, mi rispondo da solo, credo proprio di no...altrimenti invece di indignarvi, andreste a dare una mano a finire il cantiere, non a bloccarlo!
Parlo sempre del mio caso: 2 anni prima l'avviso di esproprio, 3 anni per avere risposta dal comune...intanto scaduti i due anni 1 anno di affitto! (affitto!! a Milano!!! e parte dei mobili venduti perchè non ci stavano nella casa in affitto!)....accettata la riscotruzione, 1 anno e mezzo per costruire la mia casa (tempo record)...totale 2 anni e mezzo di affitto, spese per costruire una casa nuova tutte mie. Indennizzo NON a valore commerciale della mia vecchia casa, ma 30% in meno...soldi presi 50% dopo l'esproprio (lo scadere dei due anni di preavviso) ed i rimanenti ho quasi finito di prenderli (sapete di quand’'è la tangenziale no?)...poi ci sono oneri di urbanizzanione che vanno al comune, fogna, analisi del terreno, permessi di costruire, dia, progetto presentato da professionista...e non finisco nemmeno...ok numeri nudi e crudi...ma...siete abbastanza indignati ora? ospitate voi le famiglie nel frattempo? E' certo il mio racconto da "povero cittadino derubato" come può essere un racconto del "fortunato cittadino arricchito grazie all'esproprio che ha la casa nuova"...me ne rendo conto, e non voglio convincere nessuno, solo io so quello che ho passato, quello che ho perso, quello che ho dovuto fare, e quello che ho...e non lo auguro a nessuno.
Ho seguito la vicenda Pedemontana, e comuni come quello di Biassono che ha aiutato i cittadini espropriati sono da prendere ad esempio...ma, anche lì, meglio sentire le famiglie espropriate prima, non mi permetto di parlare per loro!...ma l'approccio del comune di Biassono è sicuramente stato diverso da come sono stato trattato io e la mia famiglia anni fa! Basta paragonare i tempi di inizio lavori/permessi/realizzazione miei e poi quelli dei cittadini di Biassono...
E se non volete prendere il mio caso (tangenziale, contro Pedemontana): lì come mai le case sono finite e qui iniziano il cantiere ora?... Qualche dubbio mi viene...in questo caso sempre dello stesso ente espropriante si parla.
Invece a tutti gli altri "dategli una casa vuota" dico solo perchè non vi fate portare via l'auto per 4 soldi dallo stato e poi andate a prenderne una dallo sfascia carrozze?? per pochi soldi la "ristrutturate" ed avete un'auto nuova!..ovviamente è una metafora...ma se avete capito il senso..invece di scrivere andate ad informarvi su cosa comporta un esproprio, i soldi che il cittadino deve sborsare...e magari invece di scrivere fesserie che si sentono spesso "gli hanno rifatto la casa nuova con la piscina" o "ha preso un sacco di soldi" venite ad aiutarmi a estinguere il mutuo che ho dovuto fare alla tenera età di 52anni con una figlia da sposare, o magari a dare sostegno alle persone del cantiere.
Saluti, da....un indignato...ma per davvero, contro chi scrive certe cose senza nemmeno sapere cosa si prova, cosa si perde, CON CHE TIPO DI GENTE "ci si confronta" (e sono stato buono a scrivere confronta, visto che la prevaricazione è all'ordine del giorno) per avere la ricostruzione a SPESE dell'espropriato.
Leggi anche:
- Pedemontana e gli espropri sottocosto
- Perchè costruire case nel parco quando ce ne sono molte altre vuote?
- Seregno: gli espropri di Pedemontana fanno spuntare le case nel parco
- Chi ha consigliato l'acquisto dell'area all'interno del parco?
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La critica dell'"espropriato" è comprensibile ma male indirizzata. Non è contro il suo diritto che gli ambientalisti si sono opposti ma contro la scelta da parte dell'amministrazione di Seregno (e di altri comuni) di permettere di costruire all'interno del parco.
RispondiEliminaAggiungo che gli ambientalisti erano e sono contro la Pedemontana proprio per le sue conseguenze nefaste in termini ambientali e sociali a fronte di esigui benefici per il territorio attraversato.
Romeo Cerri (PRC - Seregno)
Chieda all'espropiato come mai hanno comprato un terreno che non era edificabile in mezzo al parco della Porada e che ruolo ha avuto il consogliere Federica Forcolin in tutto questo, chieda come mai gli altri espropiati si sono presi i soldi e non hanno chiesto di costruirsi la villetta in mezzo al parco. Chi ha venduto il terreno alle famiglie? Sapevano che il terreno non era edificabile?
RispondiEliminauna testimonianza davvero pazzesca, sono molto dispiaciuta per il signore dell'articolo, non deve essere semplice una situazione simile. Riguardo ai commenti, non mi pronuncio non conoscendo la vicende nello specifico, ma da quel che so, la legge è appunto stata creata per dare la possibilità agli espropriati di costruire su terreni non edificabili. Perchè se gli indennizzi sono quelli sopracitati e per giunta sarebbe a carico del cittadino comprare un terreno edificabile con il prezzo che ha non vedo come possa ricostruirci la casa!
RispondiEliminainoltre non mi sembra elegante criticare chi ha deciso di ricostruire una casa che è stata espropriata in favore di chi ha scelto oppure ha la possibilità di fare altre scelte...
il mio parere è che l'espropriato è sempre la vittima, cioè andrebbe sostenuto e difeso, non credo che l'espropriato sia chi ne trae beneficio...altrimenti perchè non fare tutti domanda di esproprio? il signore dell'articolo credo abbia già risposto...
sembra più un attacco all'espropriato che altro da come scrive...
comprendo le critiche dell'espropriato, e chiedo al comune di seregno..ma tutto il terreno dove sistemano le giostre, il circo, ecc ecc...che è davanti alla porada, non poteva essere dato alle famiglie???
RispondiEliminali c'è già la ghiaia e cemento!!!!!
Solidarietà all'espropriato, ma la sua lettera doveva indirizzarla all'amministrazione Mariani, & Mazza che invece di risolvere una situazione hanno creato un pericoloso precedente. Semplice "risolvere" i problemi di alcuni cittadini andando a discapito del bene comune. Purtroppo questo esempio è il primo, perchè il secondo lo abbiamo sotto gli occhi di tutti: 700mq per degli spogliatoi ed una tribunetta... No comment, che delusione il cambio di virata rispetto al programma elettorale. I buoni propositi sono finiti nel cassetto. Non oso pensare a cosa succederà con il PGT. Purtroppo vedo che all'estero l'ambiente è messo sempre più in cima alla lista dei valori della società, qui in Brianza il cemento è ancora il primo (e molte volte) unico valore di riferimento. Invito di nuovo il cittadino "indignato" ad inoltrare la sua lettera all'amministrazione di Seregno e non a questo blog che ha a cuore l'interesse comune (parola sempre più in disusso in Brianza). Christia Brambilla Ps: per la cronaca, le case che erano vicine a quelle in nuova costruzione sono delle signore villette e non uno "sfascia carrozze"...
RispondiEliminaCaro espropiato ma perché la casa invece di comprartela te la sei voluta costruire e per di più in mezzo al parco? E meno male che il comune ha fatto lo scambio di terreni, adesso ti fanno costruire sul limite ma il terreno tu l'avevi comprato proprio in mezzo al parco e pretendevi di costruire proprio lì.
RispondiEliminaSe la casa te la compravi con i soldi di pedemontana come hanno fatto tutti gli altri, non pagavi l'affitto, non pagavi gli oneri di urbanizzazione, e non dovevi subire tutte le altre vessazioni da parte del comune che elenchi: fogna, analisi del terreno, permessi di costruire, dia, progetto presentato da professionista... Mancano case in Brianza da acquistare? Non ce n'erano che incontrassero i tuoi gusti? Fammi capire