di Gemma Beretta, portavoce di “Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile”
Continua l'opera di INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE per condividere con gli Amministratori Comunali l’attenzione sulla criticità della tratta B2 dell’autostrada Pedemontana e sulla problematica DIOSSINA.
Dopo l'incontro con il gli Assessori LORIS DANTE e MICHELE PERNA a Meda e con il Commissario Prefettizio di Seveso, ADRIANA SABATO, negli ultimi dieci giorni ci siamo confrontati con il Sindaco di Lentate Sul Seveso ROSELLA RIVOLTA e con quello di Cesano Maderno GIGI PONTI.
Stiamo calendarizzando l'incontro con gli Amministratori di Barlassina per la prossima settimana.
Ai Sindaci e ai loro Delegati, abbiamo sottoposto la necessità che anche loro si facciano sentire per chiedere che la PRESCRIZIONE CIPE n° 3 sui rilievi ambientali e la ricerca di TCDD (Diossina) sia concretizzata con il coinvolgimento dell'ARPA, segnalando inoltre che il progetto esecutivo deve tener conto di quanto le analisi chimiche rilevano.
Qualche aggiornamento reciproco durante questo incontro c'è stato.
A Cesano Maderno, dopo che l'Amministrazione aveva scritto ben 2 lettere di sollecito a CAL e STRABAG per conoscere le risultanze dei "sondaggi ambientali" effettuati, per capire se era stata o meno ricercata la TCDD, è giunta una risposta di STRABAG che, però, non risponde ai quesiti che l'Amministrazione di Cesano avanzava.
Una NON risposta che dichiara unicamente l'effettuazione di una serie di analisi chimiche di carattere generale, senza la ricerca di TCDD tra i composti chimici, e sembrerebbe, quindi, senza ottemperare alle prescrizioni CIPE.
Si potrebbe dire chi non cerca non trova!
I Sindaci hanno evidenziato la preoccupazione che il PROGETTO ESECUTIVO, risulta non verrà posto all'attenzione e all'approvazione anche degli enti locali.
Per fare un poco il sunto delle cose loro dette e per formalizzare le nostre richieste, abbiamo loro inoltrato un documento di INSIEME IN RETE che alleghiamo.
Alla cortese attenzione di
COMUNE DI LENTATE SUL SEVESO, Sindaco Rosella Rivolta
COMUNE DI BARLASSINA, Sindaco Anna Maria Frontini
COMUNE DI SEVESO, Commissario Prefettizio Adriana Sabato
COMUNE DI MEDA, Sindaco Giorgio Fiorenzo Taveggia
COMUNE DI CESANO MADERNO, Sindaco Pietro Luigi Ponti
Gentile signora Sindaco e Commissaria Prefettizia, Egregio sig. Sindaco,
a seguito degli incontri intercorsi nei giorni scorsi con alcuni di voi abbiamo potuto condividere le preoccupazioni relative al punto della situazione sull’iter progettuale di Pedemontana, alla crisi economica che potrebbe fermare l’opera in un punto non ancora ben definito e, infine ma non per importanza, all’impatto dell’autostrada Pedemontana sul nostro territorio nelle zone non bonificate da diossina (TCDD). In particolare, con la Sindaco di Lentate sul Seveso, Rosella Rivolta, abbiamo condiviso la preoccupazione per il modo nel quale si sta svolgendo l’iter progettuale di Pedemontana, con la prospettiva della fasizzazione e la conseguente possibile realizzazione del tratto B 1 fino a Lentate sul Seveso, con il rischio che non si proceda di pari passo a tutte le opere di mitigazione, compensazione ambientale, viabilistiche sulla Milano – Meda, opere che diverranno quanto più necessarie per via del traffico indotto dall’autostrada incombente.
Dalla stessa Sindaco di Lentate sul Seveso abbiamo saputo che il giorno 19 aprile p.v. insieme agli altri Sindaci di Monza Brianza metterete a tema la questione Pedemontana.
Pertanto Vi chiediamo che in quella sede condividiate i punti che di seguito evidenziamo per farne poi una richiesta formale da indirizzare a Regione Lombardia e alla società Pedemontana.
1) lo scorso 7 marzo 2013, in risposta all’interrogazione del Consigliere Provinciale Elio Ghioni sul punto della situazione relativo al Progetto Esecutivo della Tratta B 2 l’Assessore della Provincia di Monza Brianza Giordano ha risposto quanto segue: “E’ stato consegnato pochi giorni fa il progetto esecutivo non solo della B 2 e della C ma anche della D. Questo progetto esecutivo è in fase di validazione da parte di una società “la Conteco di Milano” e le tempistiche sono di 30 giorni di tempo per la validazione e di 30 giorni per la sua approvazione”. E’ quindi necessario che Pedemontana dia notizie certe dell’iter dei progetti esecutivi, nonché del loro contenuto, come non risulta aver fatto al momento a alcuna delle Vostre amministrazioni comunali.
2) L’avanzamento del progetto esecutivo relativo alla Tratta B 2 richiede la massima attenzione sull’adempimento della prescrizione del CIPE n. 3, che prescrive di effettuare ulteriori indagini ambientali relative alla presenza di Diossine ed in particolare della TCDD prodotta dall’evento Icmesa del 1976. Va tenuto presente che già durante le indagini preliminari del 2008, ma in anche in altre e diverse occasioni, vennero riscontrate concentrazioni di TCDD in misura superiore rispetto ai livelli previsti dalle normative vigenti. Le analisi di cui sopra devono essere effettuate in contraddittorio con ARPA e sulla base delle risultanze analitiche, per prevenire il rischio di dispersione delle Diossine, potrebbero e a nostro parere dovrebbero, rendersi necessarie modifiche progettuali relative al sedime delle opere e alla loro tipologia oltreché adeguate bonifiche delle aree interessate. Preso pertanto atto che le informazioni richieste dal CIPE possono concorrere alla modifica degli elaborati progettuali nella loro versione finale di progetto esecutivo Vi sottolineiamo che, a tutela della salute pubblica dei nostri concittadini e degli operatori che saranno coinvolti nel cantiere della tratta B2 interessata dalla presenza di TCDD nei primi livelli del sottosuolo, è necessario chiedere precise informazioni circa le risultanze analitiche delle indagini condotte con ARPA e delle conseguenti e necessarie modifiche progettuali apportate, prima dell’approvazione del progetto esecutivo.
In attesa di avere riscontro del vostro agire, rispetto a quanto Vi sottoponiamo, e di poterVi incontrare per condividere un’azione comune di tutela del nostro territorio, rimaniamo Vostra disposizione per qualsiasi contributo sia necessario e inviamo cordiali saluti.
Gemma Beretta, portavoce di “Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile”
COMUNE DI LENTATE SUL SEVESO, Sindaco Rosella Rivolta
COMUNE DI BARLASSINA, Sindaco Anna Maria Frontini
COMUNE DI SEVESO, Commissario Prefettizio Adriana Sabato
COMUNE DI MEDA, Sindaco Giorgio Fiorenzo Taveggia
COMUNE DI CESANO MADERNO, Sindaco Pietro Luigi Ponti
Gentile signora Sindaco e Commissaria Prefettizia, Egregio sig. Sindaco,
a seguito degli incontri intercorsi nei giorni scorsi con alcuni di voi abbiamo potuto condividere le preoccupazioni relative al punto della situazione sull’iter progettuale di Pedemontana, alla crisi economica che potrebbe fermare l’opera in un punto non ancora ben definito e, infine ma non per importanza, all’impatto dell’autostrada Pedemontana sul nostro territorio nelle zone non bonificate da diossina (TCDD). In particolare, con la Sindaco di Lentate sul Seveso, Rosella Rivolta, abbiamo condiviso la preoccupazione per il modo nel quale si sta svolgendo l’iter progettuale di Pedemontana, con la prospettiva della fasizzazione e la conseguente possibile realizzazione del tratto B 1 fino a Lentate sul Seveso, con il rischio che non si proceda di pari passo a tutte le opere di mitigazione, compensazione ambientale, viabilistiche sulla Milano – Meda, opere che diverranno quanto più necessarie per via del traffico indotto dall’autostrada incombente.
Dalla stessa Sindaco di Lentate sul Seveso abbiamo saputo che il giorno 19 aprile p.v. insieme agli altri Sindaci di Monza Brianza metterete a tema la questione Pedemontana.
Pertanto Vi chiediamo che in quella sede condividiate i punti che di seguito evidenziamo per farne poi una richiesta formale da indirizzare a Regione Lombardia e alla società Pedemontana.
1) lo scorso 7 marzo 2013, in risposta all’interrogazione del Consigliere Provinciale Elio Ghioni sul punto della situazione relativo al Progetto Esecutivo della Tratta B 2 l’Assessore della Provincia di Monza Brianza Giordano ha risposto quanto segue: “E’ stato consegnato pochi giorni fa il progetto esecutivo non solo della B 2 e della C ma anche della D. Questo progetto esecutivo è in fase di validazione da parte di una società “la Conteco di Milano” e le tempistiche sono di 30 giorni di tempo per la validazione e di 30 giorni per la sua approvazione”. E’ quindi necessario che Pedemontana dia notizie certe dell’iter dei progetti esecutivi, nonché del loro contenuto, come non risulta aver fatto al momento a alcuna delle Vostre amministrazioni comunali.
2) L’avanzamento del progetto esecutivo relativo alla Tratta B 2 richiede la massima attenzione sull’adempimento della prescrizione del CIPE n. 3, che prescrive di effettuare ulteriori indagini ambientali relative alla presenza di Diossine ed in particolare della TCDD prodotta dall’evento Icmesa del 1976. Va tenuto presente che già durante le indagini preliminari del 2008, ma in anche in altre e diverse occasioni, vennero riscontrate concentrazioni di TCDD in misura superiore rispetto ai livelli previsti dalle normative vigenti. Le analisi di cui sopra devono essere effettuate in contraddittorio con ARPA e sulla base delle risultanze analitiche, per prevenire il rischio di dispersione delle Diossine, potrebbero e a nostro parere dovrebbero, rendersi necessarie modifiche progettuali relative al sedime delle opere e alla loro tipologia oltreché adeguate bonifiche delle aree interessate. Preso pertanto atto che le informazioni richieste dal CIPE possono concorrere alla modifica degli elaborati progettuali nella loro versione finale di progetto esecutivo Vi sottolineiamo che, a tutela della salute pubblica dei nostri concittadini e degli operatori che saranno coinvolti nel cantiere della tratta B2 interessata dalla presenza di TCDD nei primi livelli del sottosuolo, è necessario chiedere precise informazioni circa le risultanze analitiche delle indagini condotte con ARPA e delle conseguenti e necessarie modifiche progettuali apportate, prima dell’approvazione del progetto esecutivo.
In attesa di avere riscontro del vostro agire, rispetto a quanto Vi sottoponiamo, e di poterVi incontrare per condividere un’azione comune di tutela del nostro territorio, rimaniamo Vostra disposizione per qualsiasi contributo sia necessario e inviamo cordiali saluti.
Gemma Beretta, portavoce di “Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile”
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